Instabilità e condropatia rotulea bilaterale

Buonasera,
scrivo per una patologia abbastanza diffusa, anche se spesso differente a seconda dei soggetti interessati.
Soffro di instabilità rotulea e una leggera tendinopatia che mi ha portato come conseguenza una condropatia rotulea fin 1 anno fa di 1 grado. E dalle radiografie a 30-60-90 gradi le rotule sono risultate in asse.
Il tutto è iniziato circa 2 anni fà(a 19 anni) con uno scroscio evidente che poi non se ne è più andato..(premetto che fino a 2 anni fa, mai avuto un problema ad entrambe le ginocchia).

Nonostante più visite effettuate, i consigli dei medici sono stati di rafforzare il quadricipite, ma a distanza di un anno di esercizi mirati(ultimi gradi di estensione di leg exstention,leg press) qualche risultato c'è stato(al'inizio avevo spesso cedimenti improvvisi, adesso raramente), ma a livello sportivo mi è tutto quasi proibitivo, non riesco più ad andare in bicicletta, ad esempio in salita avverto subito le rotule andare fuori asse("tendono a bloccarsi") e l' infiammazione e inevitabile anche dopo 1 km.

Credo si tratti di un problema meccanico e mi chiedevo se è possibile recuperare il tutto cio' soltanto con un rinforzo muscolare...come detto dai medici che mi hanno visitato.

Grazie

[#1]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
L'attività ciclistica e' particolarmente faticosa per il quadricipite, soprattutto quando ci si alza sui pedali "en danseur" come di Ceva il compianto De Zan.
Quindi e' possibile che la sua rotula tenda comunque a sublussarsi durante questa attività con quel blocco che lei riferisce.
A quel punto, se lei volesse continuare con il ciclismo, credo che la fisioterapia potrebbe non essere piu sufficiente e lei debba considerare ipotesi chirurgiche.
Ovviamente parlo senza poterla visitare, quindi prenda questo esclusivamente come un orientamento.

Un cordiale saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prima di tutto, grazie per la sua risposta.
Si l'attività ciclistica può essere faticosa per il quadricipite, nella mia situazione non riesco nemmeno a ritmi minimi (riesco solo ad andare leggermente in pianura, ma appena c'è uno sforzo tende/ono a bloccarsi, nemmeno un 1km).

Volevo aggiungere delle informazioni che magari possono rendere più chiara la situazione, nel darmi ulteriori consigli.

RMN:

BILATERALMENTE:(reperto pressochè simmetrico)
Sinovite reattiva articolare.
Rotula ini minima bascula laterale, condropatia di I grado della faccetta mediale della rotula.
Lieve tendinopatia prossimale del rotuleo
Non lesioni meniscali.
Nella norma i legamenti crociati e le altre strutture capsulo-legamentose.
Nella norma le altre formazioni mio-tendinee
Segnale osseo nella norma.

Radiografia monolaterale assiale della rotula, e di entrambe le ginocchia:

Rotule in asse.
Non apprezzabili lesioni ossee focali.
Conservati i rapporti articolari
Rotule in asse

Entrambi gli esami sono di circa 1 anno fà, a distanza di 7-8 mesi di esercizi mirati per il quadricipite(leg press, leg extention, elettrostimolazione del vasto mediale), il tono muscolare è migliorato e in parte anche alcune atività come camminare(prima avevo cedimenti frequenti), ma nonostante cio' non ho risolto molto, sopratutto nello sport.

Possibile che il tono muscolare non sia ancora sufficiente?(Non ho un gran quadricipite, ma se fosse cosi ci vorrebbero anni procedendo gradualmente)

Inoltre mi chiedevo se fosse tutta colpa del tono muscolare, come mai fin 1 anno e mezzo fà non avevo nessun problema meccanico, pur avendo meno tono di quello attuale?

Grazie dell'attenzione prestata!

Saluti