Gonartrosi osteofitosica

Buongiorno,
posto la domanda per conto di mia suocera, 72 anni di età in discreto sovrappeso e che ha subito 5 anni un intervento (riuscito) di protesi del ginocchio. Da diversi mesi soffre di dolore all'altro ginocchio e segue una terapia a base di antidolorifici ed antiinfiammatori. Pochi giorni fa ha effettuato una tac al ginoccho con il seguente referto: Esame eseguito con aquizioni ge,tse,tnefat soppression, secondo piani assiali, sagittali e coronali

marcati segni di gonartrosi osteofitosica con assottiglisamento disomogeneità di segnale delle cartilagini femoro tibiale mediale e femoro rotulee per fenomeni malacici si associano segni di edema subcontrale femoro tibisale mediale iperpressione rotulea esterna menisco mediale di spessore ridotto ed a segnale disomogeneamente elevato in t2 per avanzara lesione degenerativa che protude lateralmente improntato il legamento collaterale mediale; quest'ultimo seppur assottigliato non mostra soluzioni di continuo menisco laterale di spessore conservato ed a segnale finemente disomogeneo in t2 da fenomeni degenerativi legamenti crociati legamento collaterale laterale indenni segni di sinovite con versamento articolare esteso al corpo adiposo di hoffa e abbondante borsite sovrarotulea. voluminosa borsite del recesso gastrocinemio semimebranoso cisti di baker 8cm evidenti note flogistiche dei tessuti sottocutanei anteriormente al tendine rotuleo c.d. ginocchio della lavandaia).

Desidererei avere un Vostro consiglio circa i mieo dubbi sulla terapia che sta seguendo e sulle eventuali alternative che invece potrebbero essere attuate.

Grazie anticipatamente.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

premetto che il referto sembra riferirsi ad una risonanza magnetica, e non ad una TAC. Purtroppo, se la TAC è un esame -nella diagnostica del ginocchio- quasi inutile (vedasi https://www.medicitalia.it/blog/ortopedia/489-tac-del-ginocchio-un-esame-inutile.html ), è vero che all'età di Sua suocera anche la RMN non è di grande aiuto. Può servire soltanto a stabilire alcune terapie in caso di dubbio di algodistrofia o osteonecrosi, oppure ad accertare l'integrità dei crociati in previsione di alcuni particolari interventi di chirurgia protesic parziale.
Per poter stadiare correttamente l'artrosi e stabilire se sono necessarie ulteriori terapie oltre a quelle già in atto, l'ortopedico necessiterà di una radiografia in carico del ginocchio. Potrebbe essere un'occasione, già che la signora si sottopone a radiografia, per effettuare un controllo anche sul ginocchio operato. Se l'artrosi è avanzata, potrebbe anche rendersi necessario l'intervento anche questa volta. Le segnalo pertanto un articolo informativo sull'argomento.

https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/585-l-artrosi-del-ginocchio-gonartrosi-e-la-protesi-del-ginocchio.html

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Caldarella
in effetti si trattava di una RMN, non di una tac.
Le ho fatto fare gli RX che hanno confermato la necessità dell'intervento.
Cordiali saluti.