Impingement antero-laterale

Salve a tutti, sono un ragazzo 24enne e da cinque mesi soffro di un dolore cronico a livello del malleolo peroneale sinistro.
il 4 gennaio durante una partita di calcetto mi sono procurato una distorsione alla caviglia sinistra che si è immediatamente gonfiata. Dopo qualche giorno ho fatto una rx, con il seguente referto:
"ESITI DI MICRODISTACCO OSSEO AL MALLEO PERONEALE DI SINISTRA. IRREGOLARITA' DELLA CORTICALE OSSEA OMOLATERALE DA VALUTARE IN BASE AI DATI CLINICI (MICROTRAUMA?). TUMEFAZIONE DEI TESSUTI MOLLI PERIARTICOLARI DELLA TIBIOTARSICA SINISTRA.", e il (primo) ortopedico mi ha prescritto il gesso per 20 giorni. Dopo qualche giorno recatomi nuovamente allo stesso ospedale, il secondo ortopedico che mi ha visitato mi ha consigliato di non mettere il gesso, ma solo un tutore AIRCAST. Per questo mi sono rivolto ad un terzo ortopedico che mi ha solo detto di mettere una cavigliera per 15 gg senza nessun tipo di fisioterapia nè altro. SOTTOLINEO il fatto che l'ultimo ortopedico ha avuto modo di visionare le rx di 7 anni fa, dovute ad una distorsione alla caviglia sinistra con frattura del malleolo (si visionava anche nell'ultime rx, per cui si è constatato che nell'ultimo trauma non c'è stata frattura).
Dopo un paio di mesi la situazione era: zoppia, dolore, edema.
Per questo mi sono rivolto ad una fisiatra che mi ha consigliato una ecografia. Il referto dell'ecografia è il seguente: "ISPESSIMENTO DEL PERONEO ASTRAGALICO CHE MOSTRA MATRICE DISOMOGENEA. NON EVIDENTI SOLUZIONI DI CONTINUITA' SI ASSOCIA UNA BORSITE CRONICA CON PRESENZA DI PICCOLE CALCIFICAZIONI."
Sono seguite 10 sedute di tecar terapia, insieme all'uso per un mese di una cavigliera SPIKENERGIE.
Dopo un mese nuovamente ecografia con: "RIDUZIONE DELLA BORSITE SEGNALATA IN PRECEDENZA"
La fisiatra mi ha prescritto 10 sedute di laser HILT. Mi sono rivolto ad un centro fisioterapico differente rispetto al precedente, dove hanno analizzato il mio caso e dove ho fatto ormai 7 laser e 10 sedute di tecar (fatta in maniera più professionale rispetto al primo centro), insieme a svariate ionoforesi, TENS, laser e tape. Questo per un mese e mezzo.
il 4 giugno mi sono rivolto ad un osteopata che dopo aver visionato la lastra mi ha manipolato il piede, spiegandomi alla fine che le mie ossa dopo il trauma si sono "adattate" e me li ha rimesse a posto.
Nel pomeriggio ho fatto di nuovo un'ecografia, con referto identico alla precedente (quindi non è cambiato nulla).
Oggi 6 giugno ho fatto una RM che ha evidenziato una possibile sindrome da impingement antero laterale dovuta a t. sinoviale ipertrofico in corrispondenza del legamento peroneo-calcaneale.
Aggiungo che il 5 giugno ho iniziato una terapia antinfiammatoria per via orale (dopo una ecografia a livello ingunale sono stati rilevati linfonodi inguinali gonfi).
il 13 giugno ho fissato appuntamento con il mio ortopedico di fiducia.
Il punto è: quello fatto fin'ora è esatto? cos'altro potrei fare? Cosa mi consigliereste? Grazie
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
si tratta di un quadro che richiede la visione diretta di caviglia ed esami, altrimenti si rischia di consigliarla male. L'unico consiglio che posso darle è di fare una visita da uno specialista della caviglia, visto che non tutti gli ortopedici sono specializzati in questa articolazione così particolare e non molti possono intervenire a questo livello, specialmente in artroscopia, se necessario.
Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica