Dito saltarello / digitus saltans.

Buona giornata a tutti, aprezzerei una opinione sulle cause ed origini del mio digitus saltans. LA faccenda sta cosi`.
In Gennaio scivolavo facendo sport su terreno nevoso ( parte giacciato, parte fangoso). Cadendo all´indietro mi proteggevo istitntivamente con le mani e braccia. Cosi facendo la mano sinistra( polpastrello /pollice) sopportava il peso e la caduta.
Di per se nulla di eccezionale soltanto escoriazioni leggere scomparse poi in 2/3 settimane. Giorni dopo mi recavo dal medico generico che mi consigliava trattamenti con impacchi caldi e Voltaren. Nulla giovando cio´anzi aumentando il dolore e la imfiammazione. I l medico mi manda dallo specialista. Questo diagnostica sospetto digitus saltans, prescrive immobilizzo e impacchi e controllo degli sviluppi. Dopo 2 settimane mi consiglia: intervento come soluzione piu´economica e mi consiglia di usare il tempo di preparazione all´intervento( 2-3 settimane) per osservare gli sviluppi spontanei della mano e della patologia.
Operazione riesce bene. 2 settimane rifare bendaggi e contrilli. Trattamenti con freddo, massaggi e ginnastica.Dopo 6 settimane tutto a posto ( non come in gioventu´ma .......si dai !).
Orta pero´mi dice l`assicurazione che queste cose sono ....questioni di reumatismi e artrosi e non hanno necessariamente a che vedere con la mia ASS. Infortunio.
Ora io non sono d´accordo e vorrei un parere per discutere.
Dati forse utili:
Eta´: 66 anni. Peso 68 Kg. Statura: 178 cm. Nessuna malattia particolare.
Professione/ lavoro: sedentario con spazi per attivita´sportiva moderata.
SAlute : buona.
Ringrazio per ora e spero che il parere/risposta possa essere utile ad altri sfortunati.
SAluti e.......avanti cosi´!!
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Questa è la dizione tedesca per quello che comunemente è noto come "dito a scatto", un fenomeno piuttosto frequente, di eziologia spesso sconosciuta, in genere conseguente all'uso ripetuto di pinze, forbici, cacciavite, ecc, talora accompagnato da altre patologie (il diabete, la gotta, l'artrite reumatoide, l'artrosi primaria della mano, ecc), qualche volte come conseguenza di un trauma della mano, molto frequente in gravidanza, molto raro nel neonato (in genere è interessato il pollice).
Non potendosi in genere riconoscere con certezza la causa in un trauma riportato (anche se plausibile) ben difficilmente lo farà l'assicurazione.
La sola cosa che può fare è consultare un chirurgo della mano (o, ancor meglio, l'ortopedico che L'ha operata) che sia disponibile (nel senso che riconosca la presenza di elementi certi per poter sostenere questa ipotesi) a dichiarare che il trauma riportato è stato il solo elemento scatenante. Per quanto riguarda i chirurghi della mano, può trovare qui http://www.sicm.it/soci_ita.html gli Specialisti della Sua regione, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it