Alluce rigido - donna 30 anni

Salve,
Sono una donna di 30 anni. Da qualche tempo lamentavo dolore all'alluce del piede destro, flessione dello stesso limitata ed un leggero rigonfiamento alla base.

Sono andata dal medico di base che mi ha fatto fare la radiografia da cui e' risultato "inizio di alluce rigido". Per il momento mi ha consigliato solamente di applicare Voltaren due volte al giorno per curare il dolore e vuole rimandare la visita specialista presso un ortopedico per vedere come si evolve la situazione e solo se il dolore aumenta, potro' eventualmente fare delle infiltrazioni.

Ho letto molte cose sull'alluce rigido (purtroppo non confortanti) e vorrei sapere, data la mia giovane eta', cosa consigliate.

- Questo processo di irrigidimento dell'alluce e' veloce? Devo aspettarmi di non riuscire piu' a muoverlo del tutto in poco tempo?
- La chirurgia e' consigliata solo negli stadi avanzati?
- Sapreste orientarmi su qualcuno specializzato a Roma?
- Cosa posso fare per contenere la situazione? Dei plantati? Fisioterapia?

Mi scuso per tutte queste domande ma l'idea di avere dolore ogni volta che cammino o gioco con mio figlio e di ritrovarmi con difficolta' di deambulazione mi spaventa non poco e vorrei avere tutte le informazioni possibili per cercare di limitare il danno.

Avrei anche una curiosita': e' possibile che il problema sia sorto a seguito della gravidanza? Sono mamma di uno splendido bimbo di 10 mesi e avevo preso 18 kg durante la gravidanza.

Grazie per il vostro corte aiuto



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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile Utente
Lei pone una serie di domande alle quali non è possibile rispondere esaustivamente per via telematica. Sarebbe infatti indispensabile visitare il suo piede e vedere le radiografie per poter fare una diagnosi/prognosi corretta.
Cercherò comunque di rispondere ad alcune delle sue domande: Intanto la condizione di alluce rigido è genetica e la gravidanza può soltanto aver evidenziato una patologia comunque già esistente. La terapia chirurgica in genere si consiglia quando la sintomatologia/quadro Rx la rendano indispensabile in quanto i risultati non sempre sono soddisfacenti. Nel frattempo Io consiglio comunque l'uso di plantari confezionati su misura che riducono se ben confezionati il carico sull'articolazione interessata.
Spero di essere stato utile.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Mattei,

La ringrazio per la sua risposta.

Ho visto due specialisti a Roma, rinomati. Uno vorrebbe operarmi ridare flessiblita' all'alluce (cheilotomia), l'altro non lo ritiene necessario in quanto stadio iniziale e mi ha consigliato l'uso di plantari. Enntrambi hanno confermato la perdiata di flessibilita' dell'alluce interessato.

Come mai due opinioni cosi' discordanti sul tipo di intervento?

Non sapendo cosa fare ho comunque preso i plantari su misura ma mi chiedo. Scaricano il peso dall'alluce per caricarlo su altre articolazioni che quindi diventeranno dolenti a loro volta?

Cosa devo aspettarmi da questo problema? Normalemente evolve velocemente?

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Il timing dell'intervento è molto variabile e dipende da valutazioni radiografiche e cliniche.
Se il plantare risolve il problema vuol dire che non è ancora arrivato il momento di intervenire.
Il plantare ha la funzione di ridistribuire i carichi e quindi non peggiora la situazione delle altre teste os metatarsali.
Il plantare deve essere morbido e costruito secondo criteri molto precisi.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Un'ultima questione, di ordine piu' pratico!

Per il momento ho messo i plantari in scarpe tipo sneakers ma abitando in un paese freddo e piovoso non credo che potro' farci l'inverno. Non riesco a trovare stivali in cui mettere il plantare senza sentirmi li piede costretto nel poco spazio.

La domanda e': quanto costante dev'essere l uso del plantare? Posso permettermi dei giorni con gli stivali senza plantare (magari portando il plantare nelle ciabatte a casa piuttosto) o devo rigidamente usarlo tutti i giorni?

La ringrazio molto.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Le consiglio piuttosto di farsi costruire plantari molto più sottili da poter mettere in tutte le calzature senza dover cambiare numero. (esistono tecnici che ne costruiscono).
Per il tempo direi che piu li porta e meglio è...
Cordiali saluti