Frattura calcagno piede

Gentile Dott. D'Arrigo, mi rivolgo a lei per il mio caso. Il 10 agosto a seguito di una caduta dall'alto ho picchiato il piede sinistra procurandomi una frattura PLURIFRAMMENTARIA PILASTRO ANTERIORE INTERESSANTE LA BASE DEL SUSTENTACULUM TALI e FRATTURA COMPOSTA CUBOIDE. In P.S mi hanno prescritto gamba letto gessato, arto in scarico per 30 giorni. Ero in vacanza in montagna. Dopo 6 giorni a seguito di gonfiore mi hanno rimosso il gesso e fatto una Tac che recita come sopra la diagnosi in più non segnalano altre fratture o frammenti intrarticolari. Mi prescrivono arto in scarico, ghiaccio, e tutore walker. Mi consigliano anche un fisioterapista che possa alleviare la sintomatologia dolorosa e edemigena. Così inizio kinesio tapina e tens a domicilio con buoni risultati. Sconsigliano un intervento di riduzione per frammento piccolo e poco vascolarizzato. Ora a distanza di ca 32 giorni il mio medico mi prescrive RMN per valutare frattura e parti molli che recita cosi: si conferma frattura pluriframmentaria del pilastro anteriore calcagno base sustentaculum tali e distacco piccola apofisi. Diffuso edema della spongiosa ossea fratt. Cuboide interess piano artic. calcando cubo ideò edema spongiosa ossea . Alteraz segnale aspetto tumef. capsula artic Dell artic calcando cuboidea lievemente diastasata sul vers esterno. Moderato edema alto distrofico in corrispondenza posizione inferiore astragalo e tessuto adiposo del seno del tarso con legamento interosseo ancora identificabile. Edema reattivo muscolatura plantare . Conservato il plesso sindesmotico tibiotarsica peroneale. Nei limiti l'apparato capsula-legamentoso del comparto laterale mediale articolaz tibiotarsica. Regolare tendine di Achille. Lieve peritendinite dei tend. flessori e peronei. Moderato ispessimento della inserzione calcaneare aponeurosi plantare con lieve edema del tessuto adiposo sottocutaneo in quadro di fascite moderata.
Ad oggi soggettivamente meglio, non dolore, e gonfiore sempre in diminuzione. Continuo con tens, ma non mi hanno permesso il carico. Io pero' noto che un leggero carico con tutore e stampelle non mi crea dolore. Il mio medico rimane perplesso sul fatto che non sia stata operata. Il fisioterapista propenderebbe per un inizio di carico sfiorante per limitare le complicanze. Chiedo una sua opinione in attesa della visita della visita dall 'ortopedico spec. nel piede
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile Utente,
le scrivo per informarla che in questo Sito non è possibile chiedere la consulenza specifica di un professionista.
Se vuole contattare il collega in questione, può inviargli una mail privata o contattarlo cercando sulla sua scheda personale i recapiti.
Siccome non sempre gli specialisti sono collegati (si tratta di un servizio che il medico offre in modo del tutto gratuito e quindi segue le sue esigenze di tempo), rivolgendosi ad uno specialista in particolare rischia che la sua richiesta sia inevasa per molto tempo.

Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica