Seconda rottura lca stesso ginocchio dx
buongiorno.ho 45 anni e sono stato operato nel 1999 al lca con ricostruzione con il tendine rotuleo.dopo 10 anni senza grandi problemi ho incominciato ad avere dei cedimenti al ginocchio durante attività di calcetto.ad aprile ho avuto un blocco del ginocchio a causa del menisco interno che andava in contrasto con il femore ( lesione a manico di secchio ).dopo vari consulti dove alcuni ortopedici avevavo dubbi sulla ri-rottura del lca,mi sono operato il 03-09-2012 dove mi è stato asportato il menisco rotto,mi è stato detto che il vecchio lca era stato riassorbito e ho dovuto fare delle perforazioni al femore e tibia per problemi di cartilagine.la mia domanda è questa:
1) cosa significa che il neo legamento rifatto con tendine rotuleo nel 1999 è staso riassorbito?
2) le perforazioni alla cartilagine sono una valida cura per ricostituirla?
grazie
1) cosa significa che il neo legamento rifatto con tendine rotuleo nel 1999 è staso riassorbito?
2) le perforazioni alla cartilagine sono una valida cura per ricostituirla?
grazie
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Dr. Emanuele Caldarella
Ortopedico
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Caro utente,
un legamento ricostruito non può avere la stessa validità di un legamento naturale. In particolare, sottoposto a stress impegnativi, il neolegamento subisce continue microlesioni che lo detendono, ed a volte lesioni vere e proprie. Nell'arco di questi anni il suo neolegamento si è quindi, pian piano, "lasciato andare", fino poi a degenerare e a scomparire.
Non necessariamente è un male: si tratta -ahimè- della normale vita di un legamento ricostruito, e la cosa più importante è che in questi anni abbia assolto alla sua funzione.
Quanto alle perforazioni sono molto efficaci, nel senso che le aree scoperte si rivestono quasi sempre di fibrocartilagine; è però vero che questa è una cartilagine "di riparazione", che ha una qualità molto inferiore alla normale cartilagine di rivestimento. In particolare, più la perdita di sostanza cartilaginea è massiva, e inferiore sarà il risultato ottenuto con le perforazioni, sia in termini di performance, sia di durata.
Distinti saluti
un legamento ricostruito non può avere la stessa validità di un legamento naturale. In particolare, sottoposto a stress impegnativi, il neolegamento subisce continue microlesioni che lo detendono, ed a volte lesioni vere e proprie. Nell'arco di questi anni il suo neolegamento si è quindi, pian piano, "lasciato andare", fino poi a degenerare e a scomparire.
Non necessariamente è un male: si tratta -ahimè- della normale vita di un legamento ricostruito, e la cosa più importante è che in questi anni abbia assolto alla sua funzione.
Quanto alle perforazioni sono molto efficaci, nel senso che le aree scoperte si rivestono quasi sempre di fibrocartilagine; è però vero che questa è una cartilagine "di riparazione", che ha una qualità molto inferiore alla normale cartilagine di rivestimento. In particolare, più la perdita di sostanza cartilaginea è massiva, e inferiore sarà il risultato ottenuto con le perforazioni, sia in termini di performance, sia di durata.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 12/09/2012.
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