Protesi inversa spalla

Buongiorno, avrei proprio bisogno di un aiuto!
Mia suocera (80 anni) deve sottoporsi ad un intervento di protesi inversa di spalla.
Ha consultato due chirurghi ed entrambi le hanno prospettato questa soluzione ma si sono molto differenziati per la riabilitazione post operatoria!
Un medico ha detto che non utilizza il tutore post operatorio e che avrebbe dovuto iniziare SUBITO la riabilitazione con un fisioterapista, mentre l'altro le farebbe portare il tutore per un mese e si E' RACCOMANDATO che NON si faccia toccare dai fisioterapisti(che, a suo dire, volendo fare troppo rischierebbero di distruggere il suo lavoro!) ed effettui, per il primo mede, solo lievi movimenti da sola o con me! ed ha specificato che le avrebbe impiantato una protesi che le avrebbe impedito, anche in futuro, determinati movimenti.
Come mai due prospettive post operatorie così differenti?
Si riferiscono a due protesi, o tecniche operatorie, diverse?

grazie a chi vorrà darmi qualche delucidazione!
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Grazie alle innumerevoli scoperte tecnologiche, oggi si è in grado di proporre diversi tipi di soluzioni per impianti protesici. Questi differiscono sia per la tecnica che per il tipo di protesi e, quindi, anche per il tipo di FKT post operatoria.
Credo che debba chiedere ai colleghi che tipo di intervento le propongono e quindi sottoporci la domanda in modo più specifico. Solo così abbiamo la possiblità di capire perchè ci sono state due differenti proposte di FKT.
Auguri per sua suocera.

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Dottore buongiorno e grazie per la cortese risposta ma capirà che, dopo essere andati privatamente da entrambi, non ci è più possibile fare nuove domande!
Perchè non prova a darmi la sua opinione?
Inoltre un medico ha circa 45 anni ed opera in una struttura ospedaliera, mentre l'altro sta per andare in pensione ed opera in una clinica convenzionata.
A quale dei due si affiderebbe? e a quale struttura?
Grazie
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Per proporle una mia opinione dovrei avere sufficienti dati da valutare (dati clinici e strumentali) che per ovvi motivi dei consulti on line non ho a mia disposizione.
Lo stesso motivo non mi consente di poterle dare una giusta indicazione sulla struttura a cui affidare sua suocera.
Auguri di nuovo