Spalla dolorosa con sospetto distacco del cercine glenoideo

Buongiorno le scrivo perche' ho un dubbio a riguardo sulla prognosi della mia spalla,di seguito ho messo l'esito della rison. magnetica con contrasto e come si vede non c'e' distaccamento del cercine glenoideo, ma il mio ortopedico addiritura sostiene dalle lastre che in effetti il cercine e leggermente staccato,quindi non so come procedere,intanto la spalla mi fa male, a volte ho come un senso di distaccamento del braccio,e ho dovuto interrompere ormai da qualche anno la palestra non so come procedere e anche altri specialisti non riescono a darmi terapie efficaci. Ammettendo che in effetti il cercine e lievemente distaccato(probabilmente e piu' veritiero) come devo procedere? esiste una terapia o un'intervento chirurgico che mi potrà permettere di ritornare a fare sport?
grazie in anticipo per l'attenzione.

Non evidenti lesioni focali osse.
I rapporti articolari gleno-omerali e acromion claveari-appaiono regolati.
E presente una modesta falda liquida intra-articolare in sede gleno-omerale.
L’acromion ha morfologia lievemente curva(II tipo di Bigliani).
Presenza di falda di versamento nella borsa subacroniomion-deltoidea.
I tendini della cuffia dei rotatori sono regolalmente inseriti continui e non mostrano
Lesioni focali; ispessimento inserzionale dei tendini sottoscapolare e sovraspinato con alterazione diffusa della struttura in quadro di tendinopatia ;conservato trofismo dei corrispondenti ventrimuscolari. Il capo lungo del bicipite omerale è in sede, regolarmente inserito e continuo con sottile falda di versamento nella guaina. La capsula articolare appare ampia,soprattutto nei recessi ascellari anteriore e posteriore e sottocoracoideo,verosimilmente su base congenita con iserzione capsulare anteriore medializzata;i legamenti gleno –omerali appaiono inseriti e continui;non si osservano stravasi contrastovatici extra –capsulari. Non si osservano lesioni a carico del cercine gleniodeo. Non si apprezzano corpi liberi intra-articolari. Le cartilagini articolari gleno-omerali conservano spessore nei limiti di norma,senza apprezzabili lesioni condraili focali. Non evidenti lesioni focali ossee
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Premesso che una diagnosi precisa si può stabilire solo dopo aver esaminato tutti i dati (iconografici e clinici), non avendo la possibilità di poter fare questo (per i limiti dei consulti on line) debbo dirle che mi devo attenere a quanto emerso dalla sua RM. In effetti non è riportato una lesione del cercine glenoideo. La informo che per evidenziare un lesione del cercine (qualitativamente e quantitativamente) bisogna effettuare una RM con mezzo di contrasto intrarticolare. Quello che leggo è, invece, una patologia acromiale (II grado Bigliani), una patologia del tendine del capo lungo del bicipite, una tendinopatia dei tendini sottoscapolare e sovraspinato.
La RM mette in evidenza anche una sorta di lassità congenita delle strutture capsilo legamentose che (di solito) non necessitano di intervento chirurgico.
Credo che la sua sofferenza vada riesaminata alla luce di ulteriori indagini.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net