Piega del braccio dolorosa

Buongiorno Dottori. Ieri sono andato dal medico curante, per un dolore (tipo una puntura dolorosa) che ho alla piega del braccio sinistro. Questo dolore mi è venuto vari anni fa, nel 2007, non ricordo per quale ragione, non riesco ad associarlo a nessun evento traumatico. La zona è appunto la piega del braccio sinistro, una zona in cui di solito mi vengono fatti i prelievi per le analisi del sangue. Sono andato dal medico, ieri, perché con il passare degli anni sta diventando sempre più acuto: nel 2007 lo avevo sporadicamente, adesso invece lo avverto sia quando il braccio è piegato a riposo, sia quando porto dei pesi (buste della spesa, confezioni di acqua....), sia quando faccio nuoto in piscina. Il mio medico ha supposto che si tratti di una tendinite, e quindi mi ha prescritto la seguente cura: 7-10 giorni di riposo totale del braccio, e una terapia di 7-10 giorni con Aceclofenac in bustine da 100 mg (una bustina al giorno), associata all'assunzione di Omeprazolo in compresse da 10 mg (una compressa al giorno). La domanda che vi pongo, Dottori, è su cosa ne pensate di questa terapia, e anche della diagnosi. Quello che mi chiedo è: può guarire questo dolore che dura da ben 5 anni, con una terapia di "soli" 7-10 giorni di riposo con antinfiammatorio? Può guarire una tendinite, con "soli" 7-10 giorni di riposo? Non sono tanto ottimista, e mi sa tanto che, alla fine di questa terapia, ricomincerò a sentire dolore non appena ricomincerò a sollevare pesi e a fare nuoto. Se il dolore mi ritorna al termine della terapia, dovrei andare da un ortopedico, invece che dal medico curante? Grazie Dottori, buongiorno.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
E' possibile, data la sede, che si tratti di una tendinite dell'inserzione del bicipite sull'avambraccio, ma solo con gli elementi disponibili è impossibile accertarlo.
Di fronte a una sintomatologia quale quella da Lei riferita è normale che il curante proponga una terapia antinfiammatoria, il cui esito fornirà ulteriori elementi sia diagnostici che terapeutici. Se il dolore persiste è utile che Lei si rivolga a un bravo medico fisiatra, che deciderà anche se e quali accertamenti chiedere, e, alla fine, deciderà il trattamento che potrà essere medico e/o fisico. Se la sintomatologia è persistente da 5 anni (e non so perché non sia andato prima dal Fisiatra) difficilmente potrà aspettarsi una completa e rapida remissione: nel caso che le terapie proposte dallo specialista fossero poco o nulla efficaci bisognerà che Lei torni dallo stesso specialista per modificare diagnosi e terapia, piuttosto che rivolgersi a un altro che dovrà ricominciare da capo.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it