Frattura tronca diafisi radio e scarso consolidamento

Egregi Dottori,
causa caduta dalla Vespa ho riportato una frattura tronca del terzo distale della diafisi radiale, trattata in data 30.08.2012 con mezzi di osteosintesi metallici (placca e viti).
Dopo l'operazione ho portato la valva gessata per complessivi 20 giorni, dopodiché in data 20.09.2012 ho tolto il gesso e da lì mi sono sottoposto a Rx e controllo ortopedico circa ogni mese.
Purtroppo quando mi presento all'Ospedale per un controllo vi trovo ogni volta un Dottore diverso, pertanto sono molto confuso sull'andamento della mia guarigione.
In data 20.10.2012 risultava comunque un calleo osseo molto molto scarso, pertanto iniziai a seguire su consiglio dell'Ortopedico una terapia con ultrasuoni pulsati per 45 giorni. In data 8 gennaio ho fatto le ultime Rx e nonostante la situazione sembri migliorata, il consolidamento mi sembra ancora scarso se si considera che sono un soggetto giovane che conduce una vita sana e anche in ragione del fatto che sono passati ormai quasi 5 mesi. L'ultimo Dottore che mi ha visitato mi ha fissato un altro controllo tra 2 mesi, quindi a metà marzo. Dice che se non guarisco completamente entro quella data si tratta di pseudoartrosi e dovrò tornare sotto i ferri.. Sinceramente ho molta paura di non guarire completamente e ancor più di sottopormi nuovamente a operazione..
Pertanto sono qui a richiedere gentilmente un consulto sulle tempistiche della mia guarigione. Ho le immagini delle Rx su jpeg ma non so come allegarle a questo mio consulto on line. Spero tanto che qualcuno mi risponda e mi fornisca un indirizzo mail cui poter inviare queste immagini e ricevere un commento. Dolori non ho, salvo qualche "fastidio" ogni tanto all'avambraccio (non capisco se a livello osseo o di muscoli/tendini).
Ringrazio in anticipo e porgo distinti saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

capisco le sue perplessità, ma un ritardo di consolidazione fino anche alla pseudo-artrosi sono sempre possibili in queste fratture.

L'unica cosa che farei (da concordare con il suo medico) è un trattamento domiciliare con magneto-terapia (alcune are al giorno), l'unica terapia che dà un grosso contributo alla maturazione del callo; non si meravigli se sentirà pareri discordanti circa l'efficacia di tale terapia o sull'opportunità di utilizzarla in presenza di mezzi di sintesi metallici.

Io la ho sempre utilizzata con ottimi risultati.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Leccese,

la ringrazio moltissimo per la cortese e sollecita risposta.

Effettivamente avevo letto anche io qui in Internet dell'utilità della magneto-terapia, ricordo che ne parlai con l'Ortopedico, che preferì invece prescrivermi gli ultrasuoni perché, a suo dire, altrettanto efficaci ma molto più comodi (solo 20 minuti al giorno anziché svariate ore)

Le chiedo ancora questo Dottore, secondo lei la magneto-terapia è quindi più efficace degli ultrasuoni pulsati ? E per quanti giorni/settimane secondo lei dovrei seguire questa magneto-terapia?

La ringrazio ancora per la sua cortesia

Un cordiale saluto
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Nella mia esperienza si.

Consiglierei 15 giorni almeno, per almeno 6 ore al giorno (ad es. durante la notte).
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dopo
Utente
Utente
Tutto chiaro,

grazie mille Dottore è stato davvero gentilissimo.

Cordiali saluti e buona giornata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.