Dolore lombare

Salve, da circa 7/8 anni ho un dolore nella parte lombare sinistra, che nei primi 2/3 anni era solo un fastidio, ma col passare del tempo è diventato dolore e a volte anche forte. Da circa 2 anni il dolore è forte e costante e spesso si trasmette alla natica sinistra, rendendo difficoltosa la deambulazione.Ogni mattina poi, appena alzato da letto, il dolore è veramente forte, (diminuisce un pò col trascorrere delle ore).
Alcuni mesi fà sono anche stato tamponato in auto e da allora la situazione sembra peggiorata. Ho fatto una radiografia dopo l'incidente, con questa diagnosi: INVERSIONE DELLA LORDOSI FISIOLOGICA IN SEDE LOMBARE ALTA, MODESTA ARTROSI DIFFUSA, PIU' EVIDENTE NELLE ARTICOLAZIONI INTERAPOFISIARIE E PICCOLA SCHISI SACRALE POSTERIORE.
Il mio medico di famiglia dice che è sufficiente fare attività fisica, calare di peso e assumere FANS quando il dolore è forte. Ho svolto attività fisiche, anche se non ripetute e consistenti ma questo dolore è solo diminuito per brevi periodi, per poi ricominciare.
Chiedo cortesemente cosa posso fare per diminuire almeno il dolore e possibilmente curare in parte questo disturbo, grazie mille. Cordiali saluti.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore lei ha una artrosi lombare, verosimilmente con discopatia L5-S1 e deve curarsi e curasi bene, Tutto qui
Anzitutto un consulto ortopedico si impone.
Certamente ha ragione in ciò che dice il suo medico curante, ma solo con questi accorgimenti spesso non si risolvono le situazioni cliniche.
Deve fare anche e sopratutto della specifica e completa fisiochinesiterapia, a cicli, affidandosi anche ad un Medico Fisiatra .
Al bisogno , in caso di attacco lombalgico o di lombosciatalgia, qualche giorno , una settimana di terapia farmacologica completa è necessario

Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,, la ringrazio moltissimo per il consulto. Forse il mio medico non ha dato il giusto peso alla questione, eppure è da alcuni anni che ogni tanto gli segnalo che questo disturbo continua aumentando di intensità..
Sicuramente richiederò una visita ortopedica e seguirò le indicazioni relative alle cure da fare.
Le chiedo un'altra cortesia: secondo il Suo parere, è anomalo che questa situazione persista da alcuni anni? Ho letto che disturbi di questo tipo durano anche meno (qualche mese o max 1/2 anni) quindi potrebbe essere di livello cronico?
La ringrazio e la saluto cordialmente.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signore non è anomalo la cronicità di tante paotologie dell'organismo, quelle su base degenerativa per esmpio, quelle appunto chiamate croniche, spesso evolutive come l'artrosi.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore, concordo pienamente,tutto sommato era ciò che mi aspettavo, forse non ho indicato la mia età, 46 anni, per questo chiedevo se fosse già cronico vista l'età.. non ho tralaltro detto che a fine novembre mi è stata diagnosticata pure una coxartrosi bilaterale all'anca, se a questo aggiungo anche una forte cervicale che ho da anni, francamente a quest'età mi sembra di essere un catorcio..
Comunque grazie ancora per il suo consulto, cordiali saluti.