Frattura testa 5° metacarpo

Salve, il 13/06/2013 a seguito del classico incidente, cioè pugno all'anta di un armadio mi sono causato aimè una frattura della testa del 5° metacarpo sinistro come da diagnosi post lastre, essendo probabilmente leggermente scomposta mi è stato fatto il tiraggio e ingessato con la classica ingessatura fino a metà avambraccio, dopo aver verificato con radiografie il tutto mi è stata data una prognosi di 30 gg, tolto il gesso rifaccio le lastre ed ecco il referto: Pregressa frattura della testa del V osso metacarpale, con lieve inflessione ad axim dei monconi sul piano obliquo. Discreta presenza di callo osseo neoformativo. Lo stesso giorno che vado a ritirare il referto l'ortopedico che mi aveva assistito in tutta la trafila va in ferie per un mese ed io non ho potuto sottoporgli il referto ecco perchè lo sottopongo a Voi.
Attualmente dopo tre settimane dalla rimozione del gesso credo di avere la totale funzionalità della mano nel senso che riesco a chiuderla a pugno e riaprirla senza grossi problemi, solo però la mano è "brutta" da vedere nel senso che ho ancora un lieve bozzo all'altezza della testa del 5° metacarpo e la quasi totale scomparsa della nocca, oltre ad avere ancora un po di male soprattutto alla piega delle falangi a pugno chiuso con presenza di un leggero colore viola.
Le mie domande sono: il "bozzo" o specie di bernoccolo scomparirà, riavrò seppur in minima parte la mia nocca nel senso che verrà un pò fuori col tempo, questo lieve dolore che sento quando chiudo il pugno e questo lieve colore violaceo scompariranno.
Sicuro di una Vostra risposta in merito e della Vostra competenza Vi ringrazio anticipatamente.
Grazie.
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

scomparira' tutto, ad eccezione della mancanza della sporgenza dell' articolazione (nocca), come anche la sporgenza dovuta al callo osseo, che restera' grossomodo simile, potendosi solo ridurre la componente edematosa residua.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Leccese, in sintesi addio nocca! Posso solo un po sperare nel seppur minimo "riassorbimento" del gonfiore attorno alla sporgenza del callo osseo cosi che la mano diventi un po piu "normale" e bella da vedere, da quel che ho capito.
Di norma, seppur a livello amatoriale, io vado in palestra e faccio sia body building che boxe adesso a causa dell'incidente son due mesi che sto fermo e chiaramente vorrei riprendere, la mia domanda è posso già riprendere o è meglio aspettare chessò magari ancora un mese, una volta che riparto con l'allenamento posso andare tranquillo o devo preoccuparmi che l'osso sia magari più fragile e soggetto a rifrattura, ovviamente per la boxe di norma uso sia fasciatura che guantoni di spugna, mentre per i pesi dei semplici guantini antiscivolo.
Non so se le può tornare utile dare un'occhiata alle lastre avrei i file jpg da poterle inviare.
La ringrazio nuovamente per il lavoro che svolge insieme agli altri e per i consulti e i consigli che da e che date online in maniera gratuita.
Grazie.
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non possiamo ricevere o commentare immagini.

In ogni caso, l'osso torna solido come prima, stia tranquillo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Leccese non sapevo non si potessero inviare file, le chiedo scusa.
Bene, quindi volendo potrei iniziare già ad allenarmi nei prossimi giorni senza attendere ulteriormente con totale serenità...
Grazie.
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, mi scusi se torno a disturbarla, ho "timidamente" ripreso ad allenarmi e seppur utilizzi carichi decisamente leggeri, mi accorgo che la mano si affatica facilmente e tende a gonfiarsi e ad irrigidirsi soprattutto dalla parte della frattura e del callo osseo, non so se ciò è dovuto al fatto che la mano sia stata ferma due mesi o al "difetto" della mancanza della nocca o da quella lieve inclinazione del metacarpo verso il basso, non so, forse è ancora prematuro "sforzarla" o lo sarà sempre, ritornerò ad allenarmi come prima...?
Grazie.
[#7]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si tratta di disturbi transitori. Gradualmente, andranno a scomparire.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Leccese, gentilissimo.
[#9]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.