Lesione di 2° grado della zona di transizione muscolo/tendine del gemello laterale destro

15 giorni fa, durante una partita di calcio, a seguito della ricaduta sul piede destro dopo un salto, accusavo un forte dolore oltre ad avvertire un rumore di rottura nelle vicinanze del ginocchio. Visita immediata dall'ortopedico e, a 5 giorni di distanza, ecografia del cavo popliteo che evidenziava la lesione di 2° grado della zona di transizione muscolo/tendinea del gemello laterale destro. Lesione di 1.06 cm.

Mi è stato consigliato riposo assoluto della gamba destra per 15 giorni al termine dei quali dovrò cominciare una terapia ad ultrasuoni per 15 sedute. Dopodiché stop per altri 3 mesi circa a tutte le attività sportive.

L'infortunio avveniva 15 giorni fa. La settimana prossima comincerò la terapia ad ultrasuoni. Il problema e la domanda che mi pongo è questa. A 7 giorni dall'infortunio, quasi non volevo più fare neanche l'ecografia. Questo perché mi sembrava che già la gamba stesse a posto. Tant'è che ero pronto a rientrare in campo. E' stato infatti un vero trauma per me scoprire di avere una lesione così grave.

Oggi, a 15 giorni dall'infortunio, non provo alcun tipo di dolore. Solo una sensazione di debolezza della gamba destra al di sotto del ginocchio dovuta credo all'uso delle stampelle ed al riposo totale della gamba.

Ci sono possibilità di un risultato sbagliato dell'ecografia?
In ogni caso, se la diagnosi fosse effettivamente quella che mi è stata indicata, quali sarebbero lunghe linee i tempi di recupero?

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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Ogni esame strumentali ha dei limiti.
Questi sono dovuti in parte dalla "macchina" che esegue l'esame ed in parte dal medico operatore. Il referto è il risultato di queste due componenti per cui se la mcchina è perfetta ed il medico è molto esperto, il risultato del referto è con pochissimi margini di errore.
Per quanto riguarda il recupero, questo dipende da fattori generali e locali. Intendo dire che se il paziente non ha patologia concomitanti (tipo diabete mellito, nefropatia, ecc.) la guarigione è rapida. Se il paziente osserva i consigli del medico (riposo, cure,ecc), la guarigione è rapida.
Spero di esserle stato di aiuto.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net