Rmn spalla dx post trauma

Gentili medici,
sottopongo alla vostra attenzione il referto radiologico relativo alla RMN Spalla Dx che mia madre (65 anni e artrosi) ha eseguito in seguito ad un evento traumatico verificatosi qualche giorno prima di Natale. Subito dopo l'accaduto in PS hanno eseguito RX Spalla (a detta loro negativo) e consigliato l'utilizzo di FANS.
Nei giorni seguenti a seguito del dolore progressivamente più forte e del ridursi della motilità dell'arto ci siamo rivolti al nostro medico di medicina generale che ha consigliato una RMN ed una visita ortopedica (sarà eseguita sabato prossimo).
Potreste cortesemente aiutarmi a comprendere il referto e le eventuali prospettive terapeutiche? E' possibile il ricorso alla chirurgia? Se si, ci sono modalità consigliate rispetto ad altre?

Referto Radiologico:

Esame eseguito utilizzando diverse tecniche di raccolta del segnale secondo i piani di scansione assiale, sagittale e coronale, e con immagini pesate in T1 e T2 e completato con sequenza STIR per la soppressione del segnale del tessuto adiposo. Si segnala nei limiti della risoluzione spaziale della metodica RMN, distacco osseo del margine antero inferiore della glena scapolare con edema osseo perilesionale per verosimile frattura di Bankart ossea. La cuffia dei rotatori mostra lesione del sovraspinoso e del sottospinoso con minima retrazione dei tendini che lasciano scoperto il trochite. Discreto versamento articolare distende i recessi capsulari alla scapolo omerale con evidente borsite sottoacromion deltoidea. Il capo lungo del bicipite è in sede con tenosinovite della guaina.

Grazie
[#1]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Il referto RM di spalla di sua madre ha messo in evidenza alcune patologie vecchie e nuove.
Il distacco osseo del margine antero-inferiore della glena è, ad esempio, un esito del trauma subito di recente. In questi casi bisogna valutare le dimensioni del distacco (ritengo, però, insignificante poiché il radiologo avrebbe scritto diversamente). Anche la tenosinovite del capo lungo del bicipite e il versamento articolare possono essere associati al trauma subito.
La lesione dei tendini SSP (sovraspinoso) e SST (sottospinoso) penso, invece, siano conseguenza di una patologia cronica della cuffia dei rotatori (CDR).
Letture consigliate:
1. https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1722-le-lesioni-della-cuffia-dei-rotatori-cdr.html
2. https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1758-sindrome-da-conflitto-subacromiale-della-spalla.html
Auguri per mamma.

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
grazie per la risposta molto esauriente circa l'interpretazione del referto radiologico. Ieri siamo stati dall'ortopedico che ha constatato tutti e tre i segni di lesione tendinea chiedendo a mia madre di muovere il braccio in varie direzioni e chiedendole di spingere contro il suo. Mia madre ha perso quasi completamente l'uso dell'arto non avendo più forza nello stesso in seguito all'accaduto. A detta dell'ortopedico, il cui nome non menziono per rendere meno condizionata una sua futura risposta, c'è necessità di un intervento artroscopico per suturare i tendini danneggiati. Cosa pensa a riguardo? crede che sia un trattamento versosimilmente adatto al caso o mi conviene ascoltare altri pareri ortopedici? grazie
[#3]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
MI è difficile esprimere un parere preciso poiché una proposta terapeutica (di qualsiasi tipo) è il risultato della sintesi di alcuni elementi essenziali:
1.anamnesi
2.visita clinica
3.acquisizione dei dati strumentali
Purtroppo devo consigliarle di affidarsi al suo buon senso ed avere fiducia nel medico che ha scelto.
Auguri