Aderenze alla spalla sinistra

Gentili dottori, da circa nove mesi ho dolore alla spalla sinistra che mi impedisce di svolgere le azioni quotidiane più banali quali allacciare un reggiseno, infilare giacche, allacciare le cinture di sicurezza ecc. poichè non alzo il braccio oltre le spalle e dietro arrivo appena a toccare il gluteo. Ho fatto una ecografia, da cui non risulta niente e mi hanno consigliato di fare fisioterapia. ho fatto fisioterapia sia in piscina termale che sul lettino ma non ha dato nessun risultato. Ho poi consultato un ortopedico specialista della spalla che mi ha diagnosticato aderenze per le quali non è necessario l'intervento ma solo fisioterapia che rompa queste aderenze. Sono stata dal fisioterapista da lui indicatomi che mi ha rotto un'aderenza con manipolazioni facendomi soffrire le pene dell'inferno. Mi ha detto che ci sono altre due strade: le stesse manipolazioni sotto anestesia, oppure l'intervento di artroscopia. Non so cosa fare, continuare con le manipolazioni così dolorose da avere gli incubi oppure l'intervento? E l'intervento è risolutivo e meno doloroso? e se sì perchè l'ortopedico non me ne ha neanche parlato? Sono spaventata perchè poi non si sa quante sedute occorrano per romperle tutte! Vi ringrazio tanto per il consiglio che vorrete darmi e vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Gentile signora,
non ho dati precisi per comprendere a cosa sono dovute queste aderenze (esiti infiammatori, capsulite adesiva, ecc.?).
Questo dato è molto importante poiché solo dopo aver stabilito una diagnosi precisa si può e si deve prescrivere la terapia più adeguata.
Nel suo caso non è chiaro (ancora) perché e come si sono prodotte queste aderenze.
Il mio consiglio è di approfondire meglio questo dato magari con un altro consulto dello specialista della spalla in modo che si possa capire la vera etiologia di queste aderenze.
Per alcuni problemi di spalla è necessario, a volte, approfondire con una risonanza magnetica e altri esami se opportuni.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la sua tempestiva risposta. Volevo precisare che secondo lo specialista le aderenze non si sono prodotte per cause specifiche ma che sono comuni alle donne tra i 40 e i 50 anni. Nel mio caso, avendo sofferto di cervico-brachialgia dall'agosto 2012, trattata con 5 infiltrazioni di cortisone, per ernia cervicale sx., stenosi cervicale e discopatie C4-C7, protrusioni discali, anche queste possono aver contribuito, insieme all'assunzione del farmaco antiepilettico Topamax 25 che prendo da anni quale profilassi antiemicranica, a scatenare il dolore alla spalla sin. con progressivo irrigidimento. Dati i risultati negativi dell'ecografia e della RX all'esame obiettivo risulta grave rigidità dolorosa con discreta, per quanto valutabile, la tenuta della cuffia bilateralmente. Mi ha consigliato di valutare con il neurologo la variazione del farmaco per emicrania e le mobilizzazioni a secco. Devo continuare con le dolorose manipolazioni o non è meglio l'intervento? La ringrazio tanto e le porgo i miei più distinti saluti.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Gentile signora,
credo che a questo punto conviene avere un quadro preciso consultando un chirurgo della spalla che possa porre una indicazione terapeutica definitiva (fosse anche chirurgica) poiché non credo sia idoneo sottoporsi a "torture" fisioterapeutiche.
Auguri
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto, ma il problema è che lo specialista a cui mi sono rivolta è proprio un chirurgo della spalla ed è stato lui a prescrivermi le 'torture' fisioterapeutiche. Volevo solo sapere se erano proprio necessarie o se a conti fatti non sia meglio per me insistere per essere sottoposta all'intervento e se ha buone percentuali di riuscita e recupero. La ringrazio ancora per la cortesia. Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Intendevo dire proprio che consultando un chirurgo della spalla che abbia un pensiero o una opinione differente (lei sa che ci sono modi diversi di stimare e proporre una terapia) tale che possa agire diversamente rispetto alla fisioterapia che le è di grande sofferenza. Magari si può proporre allo stesso chirurgo della spalla che l'ha visitata di prospettarle un modo diverso di terapia rispetto a quello che le ha già proposto senza cambiare chirurgo della spalla.
Auguri
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, durante le feste riflettero' se sia meglio 'sopportare' o intervenire per via chirurgica. Tanti auguri di buone feste!
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