Proponendomi delle infiltrazioni di acido di ialuronico
Gentili dottori,
da un mese e mezzo continuo a soffrire di dolore al ginocchio, sia a camminare che da seduto (guidando l'auto e con ginocchio flesso in ufficio).
Il medico ha parlato di condropatia della rotula e di sindrome rotulea, proponendomi delle infiltrazioni di acido di ialuronico (una settimana per tre settimane) abbinate e fisioterapia.
Ecco l'esito della RMN al ginocchio destro:
RM ginocchio destro
L'indagine non documenta alterazioni morfologiche e di intensità di segnale di entrambe le fibrocartilagini meniscali.
Le strutture ligamentose dei crociati e dei collaterali sono regolari per intensità di segnale e di tensione.
La rotula è in asse, al grado di flessione con cui è stato eseguito l'esame.
Lo spessore cartilagineo femoro-rotuleo è ridotto lievemente sul margine esterno.
Non si osserva significativo versamento articolare.
Non si rilevano alterazioni del trofismo scheletrico.
Sono presenti segni di condropatia di modesta entità.
Sono tuttavia apprezzabili alcune alterazioni in corrispondenza del margine libero del menisco esterno a livello del corpo-corno posteriore.
La cartilagine è ben rappresentata sia in sede femoro-rotulea sia femoro-tibiale.
Cosa posso fare? continuo a zoppicare, il ghiaccio e l'OKI alleviano il dolore senza risolverlo. Grazie per la collaborazione
da un mese e mezzo continuo a soffrire di dolore al ginocchio, sia a camminare che da seduto (guidando l'auto e con ginocchio flesso in ufficio).
Il medico ha parlato di condropatia della rotula e di sindrome rotulea, proponendomi delle infiltrazioni di acido di ialuronico (una settimana per tre settimane) abbinate e fisioterapia.
Ecco l'esito della RMN al ginocchio destro:
RM ginocchio destro
L'indagine non documenta alterazioni morfologiche e di intensità di segnale di entrambe le fibrocartilagini meniscali.
Le strutture ligamentose dei crociati e dei collaterali sono regolari per intensità di segnale e di tensione.
La rotula è in asse, al grado di flessione con cui è stato eseguito l'esame.
Lo spessore cartilagineo femoro-rotuleo è ridotto lievemente sul margine esterno.
Non si osserva significativo versamento articolare.
Non si rilevano alterazioni del trofismo scheletrico.
Sono presenti segni di condropatia di modesta entità.
Sono tuttavia apprezzabili alcune alterazioni in corrispondenza del margine libero del menisco esterno a livello del corpo-corno posteriore.
La cartilagine è ben rappresentata sia in sede femoro-rotulea sia femoro-tibiale.
Cosa posso fare? continuo a zoppicare, il ghiaccio e l'OKI alleviano il dolore senza risolverlo. Grazie per la collaborazione
[#1]
Dr. Roberto Leo
Ortopedico
3.8k 176
Le infiltrazioni vanno bene anche se non le sceglierei in prima istanza.
Visto che sembrerebbe (il condizionale e' d'obbligo non potendo visitarla) trattarsi di una problematica a carico della articolazione femoro rotulea eseguirei un programma riabilitativo mirato volto all'aumento della elasticita' della muscolatura di tutto l'arto inferiore.
Un buona base di partenza sono esercizi isometrici e di "stretching" della muscolatura anteriore della coscia e della gamba.
Provi oltre ai rimedi antiinfiammatori che lei ha citato provi anche la applicazione locale la sera di un cerotto antiinfiammatorio e la esecuzione di 1 ciclo di laserterapia.
Saluti.
Visto che sembrerebbe (il condizionale e' d'obbligo non potendo visitarla) trattarsi di una problematica a carico della articolazione femoro rotulea eseguirei un programma riabilitativo mirato volto all'aumento della elasticita' della muscolatura di tutto l'arto inferiore.
Un buona base di partenza sono esercizi isometrici e di "stretching" della muscolatura anteriore della coscia e della gamba.
Provi oltre ai rimedi antiinfiammatori che lei ha citato provi anche la applicazione locale la sera di un cerotto antiinfiammatorio e la esecuzione di 1 ciclo di laserterapia.
Saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
dopo
Utente
Gentili dottori,
20 giorni fa sono caduto per le scale, battendo duramente entrambe le ginocchia. Il dolore è stato fortissimo, in particolare sul ginocchio sinistro. Nessuna distorsione, ma peso oltre 100 kg e sono caduto con le ginocchia sul pavimento da un'altezza di vari gradini. Dalla radiografia al pronto soccorso (diagnosi: forte contusione) non risultano lesioni sulla rotula.
Sintomi: il dolore è persistente e il ginocchio sinistro non riesco nè a piegarlo completamente nè a caricarci sopra il peso. Lo stesso dolore è presente sia da seduto che da sdraiato nel letto, qualora io muova l'articolazione anche mininamente. Il ginocchio è abbastanza gonfio, e tale gonfiore è equivalente a quando sono caduto.
Come cura ho preso antinfiammatori (Aulin 2 volte al giorno) per una settimana ma senza grandi risultati. Sto pertanto usando la stampella per scaricare il peso, e continuo a mettere il ghiaccio sia al mattino che la sera. Cosa posso fare? Ho il timore di avere rotto qualcosa e non so come fare.
Grazie, un cordiale saluto
20 giorni fa sono caduto per le scale, battendo duramente entrambe le ginocchia. Il dolore è stato fortissimo, in particolare sul ginocchio sinistro. Nessuna distorsione, ma peso oltre 100 kg e sono caduto con le ginocchia sul pavimento da un'altezza di vari gradini. Dalla radiografia al pronto soccorso (diagnosi: forte contusione) non risultano lesioni sulla rotula.
Sintomi: il dolore è persistente e il ginocchio sinistro non riesco nè a piegarlo completamente nè a caricarci sopra il peso. Lo stesso dolore è presente sia da seduto che da sdraiato nel letto, qualora io muova l'articolazione anche mininamente. Il ginocchio è abbastanza gonfio, e tale gonfiore è equivalente a quando sono caduto.
Come cura ho preso antinfiammatori (Aulin 2 volte al giorno) per una settimana ma senza grandi risultati. Sto pertanto usando la stampella per scaricare il peso, e continuo a mettere il ghiaccio sia al mattino che la sera. Cosa posso fare? Ho il timore di avere rotto qualcosa e non so come fare.
Grazie, un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 12/12/2008.
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