rigidità o ev lesione al tendine?

Buonasera,
Agli inizi di dicembre a causa di una caduta a livello ma piuttosto violenta rialzandomi mi sono accorto che la terza falange non si piegava più.
Mi sono quindi recato al pronto soccorso e L'esito è stato: frattura articolare scomposta base 3f quarto dito mano destra.
Mi è stato spiegato che l'ultima falange non si muoveva poichè mi ero fratturato un pezzo di osso dove si attaccava il tendine alla falange.
Sono stato operato, mi hanno fissato il pezzo di osso con il relativo tendine mediante due viti e la mano immobilizzata mediante steccatura.
Passa un mese, mi rimuovono la stecca, mi fanno le lastre ma emerge che la frattura non si è saldata. Mi hanno quindi consigliato estrema cautela con la 3 falange e mi rimandano a casa.
Nel frattempo faccio fisioterapia concentrandomi di più sul resto della mano e le prime due falangi che sono piuttosto bloccate. Dopo un altro mese, a due mesi dall operazione la 3 falange non la muovo e non c'è il minimo cenno di movimento. Oggi la terza visita e l'esito è stato:

rigidità o ev lesione al tendine?

Che posso fare? che possibilità ho di riprendere con l'uso di questo importante dito?

Grazie mille in anticipo per la risposta,
Giacomo
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Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Salve
una frattura articolare a carico di una falange distale (F3) ha spesso un esito in rigidità articolare in quanto si tratta di una superficie articolare di piccole dimensioni e piccole aderenze intra articolari sono in grado di BLOCCARE completamente il movimento. Una valutazione clinica con radiografia attuale può dirci se è percorribile l'ipotesi di rimuovere i mezzi di sintesi ed eseguire una mini-artrolisi, ovvero uno sbrigliamento dell'articolazione per cercare di ottenere un miglioramento nel movimento!
Un cordiale Saluto!

Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore,
Rileggendo però forse non mi sono spiegato bene, nel senso che la terza falange passivamente si muove, attivamente no: nemmeno un piccolo movimento. Azionando la falange mi sembra di tirare qualcosa ma non ci sono movimenti.
Sulla prima falange ho un gran gonfiore da ormai piu di un mese, ho provato come consigliatomi con reparil ma nulla.
Ho qualche possibilità di riprendere? Se eventualmente fosse un problema tendineo dopo 2 mesi si riesce a fare qualcosa?

Grazie mille
[#3]
Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Non tutto è perduto. Se non si verifica alcuna attivazione della flessione con le cure rieducative occorre studiare la continuità tendinea con una RM ed ipotizzare una tenolisi.
Resto a disposizione!
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dopo
Utente
Utente
Mi perdoni l insistenza ma vorrei capire bene, quindi secondo lei l opzione piu plausibile é una tenolosi, piuttosto che una lesione tendinea?
Nel caso di tenolisi bisognerebbe operare?

Grazie ancora Dottore
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Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Salve
Mi scuso per non essere stato chiaro.
la tenolisi è un intervento di liberazione del tendine che è fattibile a condizione che vi sia una accettabile continuità tendinea. Ciò è appunto verificabile con una Risonanza magnetica.
Un cordiale Saluto
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno di nuovo dottore,
Oggi ho fatto la ecografia tendinea e questo e il risultato:
L esame evidenzia integrità del tendine flessore superficiale fino alla sua inserzione distale e rottura tendinea del flessore profondo con parziale retrazione e degenerazione strutturale a livello del metacarpo e I falange, il tendine non é piu evidenziabile a livello di II e III falange.
Quindi immagino non ci sia piu nulla da fare, giusto? Se ci fosse qualcosa, quali percentuali di possibilità ci possono essere?

Grazie mille