Manifestazioni artrosiche femoro-rotulee e femoro-tibiali con piccole formazioni osteofitarie

Buonasera a tutti,
nel 2008 ho subito un intervento di ricostruzione di LCA al ginocchio sinistro, ginocchio sul quale nel corso degli anni si è sviluppata anche un'artrosi per la quale periodicamente faccio infiltrazioni di acido ialuronico - l'ultima delle quali a Dicembre scorso.
Ultimamente avvertivo molto dolore nelle zone esterne del ginocchio e in alcuni giorni avevo grandi difficoltà nella flessione e nella deambulazione, motivo per cui d'accordo con il mio fisioterapista ho effettuato una nuova risonanza.
Questo l'esito :
RM del ginocchio sinistro
Indagine eseguita con tecnica di acquisizione Spin Echo, Gradient Echo, STIR su piani multipli, con
apparecchiatura dedicata a bassa intensità di campo magnetico.
Assenza di lesioni ossee a focolaio in atto.
Manifestazioni artrosiche femoro-rotulee e femoro-tibiali con piccole formazioni osteofitarie
marginali a livello delle limitanti articolari a confronto sul versante mediale
Il esito di intervento del legamento crociato anteriore con segni di tumefazione.
Regolare il legamento crociato posteriore.
Alterazione strutturale del corpo-corno posteriore del menisco mediale verosimilmente in relazione
ad esito di regolarizzazione meniscale con degenerazione delle componenti residue
Normali i legamenti collaterali
Rotula sostanzialmente in asse ai gradi di flessione consentiti dall'indagine
Normali i legamenti alari.
Non alterazioni delle rimanenti strutture esaminate e in particolare non si apprezzano alterazioni
delle componenti miotendinee del cavo popliteo.

In attesa della visita specialistica mi aiutate a capire se si evidenziano particolarità rilevanti ?
Grazie
Vittorio Foddai
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Dr. Mattia Fortina Ortopedico 72 5
Caro Vittorio,
il quadro descritto nel referto è quello di un ginocchio con i segni classici di un'artrosi iniziale (il grado effettivo lo si può valutare solo visionando le immagini). Il fatto di avere aver un trauma che ha comportato la ricostruzione del crociato e la regolarizzazione del menisco ha senza dubbio velocizzato il processo degenerativo. Il trattamento infiltrativo in questi casi può essere utile nel dare sostegno alle strutture articolari, ma dovrebbe essere associato a una terapia specifica orale, alla corretta fisioterapia e, ultimo ma non meno importante, ad un cambiamento del proprio stile di vita e degli sport praticati. In questo modo si potrà ritardare quanto più possibile il momento di dover impiantare una protesi articolare.
Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, le porgo cordiali saluti.

Dr. Mattia Fortina

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