La riduzione del tenore calcico

Da poco ho effettuato la densitometria ossea ed il risultato in breve è il seguente :l'esame eseguito mostra la riduzione del tenore calcico con quadro di osteoporosi,aumentato il rischio di frattura.Valore Z:-1,30;valore T:-3,10;
DMO medio 91,2.Ho 61 anni,peso Kg.60,soffro di dolori dovuti all'artrosi,ho due ernie discali che spesso mi causano forti dolori,ho una ipertrofia prostatica benigna con modesto ingrossamento della ghiandola prostatica.Questo il mio quadro clinico.Per curare l'osteoporori mi è stato prescritto solo "ranelato di stronzio " g.2 al dì,un altro medico mi ha suggerito di abbinare anche la vitamina D. Desidero un Vs. parere se:assumere solo il ranelato di stronzio oppure abbinare anche la vitamina D. Grazie.
[#1]
Dr. Vincenzo Galloppi Ortopedico 96 5
egregio utente.... suppongo che la valutazione del collega che le ha fatto la prescrizione sia stata accurata, l'associazione va bene... niente da dire.
Il rischio di frattura di cui parla a che si riferisce (femore)? quale sistema di valutazione densitometrica è stato usato(ultrasuoni, dexa)? ed infine ha eseguito gli esami per lo studio del metabolismo osseo? è vero che anche il sesso maschile non è immune dall'osteoporosi ma riduzione del tono calcico può significare per esempio che si elimina troppo calcio oppure che se ne assorbe poco, tanto per capirci, gli esami del metabolismo osseo servono proprio a questo a capire la osteoporosi che evidenzia la densitometria da dove deriva e attuare una terapia mirata...queste sono le linee guida della SIOMMMS Società Italiana Osteoporosi e Malattie del Metabolismo Minerale e dello Scheletro (www.siommms.it)inoltre sempre queste linee guida indicano tutta una serie di consigli su attività fisica, alimentazione e stile di vita che possono essere utili e coadiuvare positivamente la terapia, considerato anche che a 61 anni almeno dal punto di vista ortopedico non consideriamo un soggetto "anziano".
sperando di esserle stato utile
distinti saluti

Dr. Vincenzo Galloppi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Ortopedia e Traumatologia Pediatrica
Ortopedico Nazionale A Pallacanestro

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Egr.Dr.,la ringrazio per la celere risposta,presumo che l'associazione di cui parla si riferisce all'abbinamento di calcio + vitamia D,se non è così la prego di chiarirlo.Il rischio di frattura citato nel referto non cita alcuna parte specifica del corpo ma è generico.Il sistema usato per valutare la densitometria presumo che sia con TC (per meglio spiegarmi le dico che è stato usato il sistema con il tunnel tipo la risonanza magnetica).Non mi è stato prescritto alcun esame specifico per capire da dove deriva l'osteoporosi,se vuole essere così gentile da indicarmeli.Lo stile di vita che conduco è quello di praticare diversi lavori-hobby che mi consentono di muovermi continuamente per circa sette ore al giorno.L'alimentazione è varia "dieta mediterranea con consumo di pesci per tre volte la settimana.Devo però precisare che essendo intollerante al latte non assumo tale alimento ed i formaggi li ho sempre molto limitati per paura del colesterolo (il mio va da 200 a 230 senza assunzione di alcun medicinale).
Se vorrà rispondermi.La saluto cordialmente.
Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

Leggi tutto