Quanto tempo si può tenere al massimo un filo di kirschner nella clavicola?

Salve, vi scrivo poiché data la situazione attuale tutti gli ambulatori ospedalieri del molise sono chiusi e non c’è una data certa di riapertura.
Vi espongo la mia storia e il mio quesito.
Il 3 di febbraio sono caduta da cavallo e mi sono procurata una frattura scomposta della clavicola destra al III medio-laterale e la frattura di 7 costole.
La clavicola è stata operata il 6 di febbraio di riduzione cruenta ed osteosintesi con filo di kirschner percutaneo.
Ho effettuato il primo controllo in ambulatorio il 17 febbraio con raggi e medicazione.
La medicazione successiva è stata effettuata la settimana successiva ma ero ricoverata per la complicanza dello pneumotorace.
Il giorno 2 marzo sono stati rimossi i punti di sutura e mi era stato programmato il controllo con raggi il giorno 6 marzo.
Purtroppo l’ospedale è stato chiuso a causa del coronavirus e di conseguenza gli ambulatori.
Ho eseguito gli ultimi raggi di controllo il 9 marzo.
Data la situazione ospedaliera vorrei sapere fino a quanto tempo posso tenere il filo di k nella clavicola, non vorrei che se non venisse rimosso nel momento giusto, la calcificazione creasse dei problemi per la rimozione.
So come funziona la rimozione poiché lo stesso metodo mi è stato utilizzato per trattare una frattura perone-tibiale, e non è stato per niente indolore anzi...
Grazie in anticipo per l’attenzione e l’assistenza
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Buonasera,

purtroppo non sapendo come è stata eseguita la sintesi in maniera dettagliata, è difficile dare giudizi obiettivi. Nonostante ciò abbiamo pazienti che mantengono fili di K anche per 12 mesi o più, quindi non si preoccupi.
Causa coronavirus la stragrande maggioranza degli accessi ambulatoriali sono stati sospesi, eccetto i controllo urgenti post-operatori. Se il suo chirurgo non l'ha chiamata per programmare una nuova visita potrei pensare che la cosa può essere procrastinabile. Mi fiderei del giudizio del suo chirurgo che , nella condizione in cui ci troviamo, probabilmente non la vuole esporre a rischi più rilevanti

Un caro saluto,
Dott. Daniele Tradati

Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie

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Utente
Utente
Salve dottore grazie per la risposta. Vorrei mostrarle la lastra fatta il 9 febbraio ma non so come allegarla alla risposta. Purtroppo una volta dimessa dall’ospedale non si viene più considerati nel senso che l’ortopedico che mi ha operato non mi ha contattato perché non sa minimamente a che punto è la mia guarigione dato che quando ci si reca in ambulatorio per il controllo si trovano sempre medici diversi ma comunque non ti avvisano di nulla se succede qualcosa se non ti puoi recare in ambulatorio. La mia preoccupazione è che si calcifichi dove il filo di k esce dall’osso e soffrire parecchio qnd dovrà essere rimosso dato che viene eseguito in ambulatorio senza anestesia, sono rimasta traumatizzata quando mi hanno tolto quello dal perone con una pinza da idraulico che però non voleva uscire.
Grazie ancora
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Potrebbe dare più fastidio se si dovesse "attaccare" un po' di più all'osso. Ma al momento questi interventi sono stati sospesi (eccetto le urgenze) causa coronavirus...quindi, anche se capisco il disconfort, bisogna attenersi alle indicazioni nazionali. Per preservare sia la sua incolumità che per garantire i posti in sala operatoria per la terapia intensiva. Consiglio personale: prima. Di andare a togliere il filo, la prossima volta assuma un antidolorifico (anche oppiode) per limitare il dolore. L'anestesia non si fa per le rimozioni di fili di K perché non si può anestetizzare tutto il decorso del filo.

Buona giornata
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Utente
Utente
Grazie mille dottore seguirò il suo consiglio, è stato gentilissimo e spero che la situazione si risolva presto e tutto torni alla normalità. Ho solo un altra domanda...dato che purtroppo ho anche le prime 7 costole rotte sul lato destro di cui la 2,3,4 sono gravemente scomposte secondo lei sarebbe utile la magneto terapia? Negli ultimi raggi c’è scritto scarso processo riparativo e vorrei aiutarle a guarire, per ora prendo solo il calcio come integratore. Grazie in anticipo
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Il calcio è utile solo come supporto se vi è una ridotta concentrazione a livello ematico. Magnetoterapia invece va benissimo, alcuni studi hanno evidenziato che aiuta i processi riparativi nelle fratture. La usiamo anche noi di routine.

Saluti,
Dott. Daniele Tradati
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Utente
Utente
Grazie mille dottore
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Se possibile lasci una recensione a questa risposta in modo da ricevere un feedback sul mio operato

Buona giornata
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Utente
Utente
Salve dottore sono riuscita a fare la visita di controllo ma l’osso nonostante siano passati 50 giorni ancora non è calcificato abbastanza e non è stato rimosso il filo di k , devo riandare il 10 aprile. Dato che vorrei fare la magnetoterapia quale tipo di apparecchio è adatto? Quello a bassa o alta frequenza? Vorrei acquisarlo dato che lo potrei usare anche per aiutare le costole rotte ed essendo scomposte ci vorrà un bel po di tempo.... Inoltre mia madre soffre di coxoartrosi all’anca , potrebbe utile anche a lei la magnetoterapia? E quale frequenza? Solo che lei soffre di pressione alta e non so se può essere una controindicazione....
La ringrazio in anticipo
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Buonasera,
Io consiglio solitamente I-One (IGEA) come strumento per la magnetoterapia. Per i programmi bisogna far riferimento al manuale d'uso dell'apparecchio. Va benissimo sia per i ritardi di consolidazione che per il dolore all'anca in artrosi (allevia il dolore, chiaro che non sia una panacea....). Nessuna controindicazione per quanto riguarda la pressione alta.

Le auguro una buona ripresa!

Cordiali Saluti,
Dott. Daniele Tradati
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Utente
Utente
Salve dottore grazie della risposta....ho la possibilità di usare uno strumento di magnetoterapia in prestito ma è a bassa frequenza...va bene per le fratture? Ho letto che x la coxartrosi servirebbe ad alta frequenza è vero o va bene quello a bassa frequenza? Per quanto tempo al giorno è da utilizzare?
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Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Carissima,

purtroppo non posso aiutarla su questo aspetto, sinceramente un fisiatra saprà darle informazioni più accurate delle mie per quanto riguarda la magnetoterapia. E' troppo lontana dall'aspetto chirurgico e più vicina alle terapie conservative applicate dai colleghi fisiatri.

Le auguro una buona guarigione
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Utente
Utente
Salve dottore sono riuscita a fare la visita di controllo ma l’osso nonostante siano passati 50 giorni ancora non è calcificato abbastanza e non è stato rimosso il filo di k , devo riandare il 10 aprile. Dato che vorrei fare la magnetoterapia quale tipo di apparecchio è adatto? Quello a bassa o alta frequenza? Vorrei acquisarlo dato che lo potrei usare anche per aiutare le costole rotte ed essendo scomposte ci vorrà un bel po di tempo.... Inoltre mia madre soffre di coxoartrosi all’anca , potrebbe utile anche a lei la magnetoterapia? E quale frequenza? Solo che lei soffre di pressione alta e non so se può essere una controindicazione....
La ringrazio in anticipo
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