Dolore nella zona dell'osso sacro

Buongiorno,
da qualche mese ho un fastidio lombare, noioso in certe situazioni.

Premetto che non ho fatto ancora esami specialistici.


I sintomi sono i seguenti: avverto come un blocco e una sensazione di infiammazione
nella zona lombare bassa, precisamente dove c'è l'osso sacro.


Il sintomo non è costante, ad es.
non si avverte quando per giorni lavoro seduto in ufficio
(con sedia che sostiene bene la schiena) o faccio una passeggiata continua o cyclette.

Si scatena ad es.
nei seguenti casi: parlo in piedi fermo per circa 10 minuti oppure
faccio una spesa un po' + lunga, cioè lo stare in piedi con poco movimento.

Scatta come un blocco e la sensazione d'infiammazione, e si retrocede subito
dal benessere apparente dei giorni precedenti: quando arriva il blocco poi persiste e dura anche 1-2 giorni.

Un sollievo temporaneo può avvenire coi massaggi shiatsu, ma poi ritorna con le stesse cause.


Non sono sovrappeso, 1.70 di altezza per 58 chili: anni fa mi era stato detto che avevo una spondilosi
ma nel tempo ho avuto periodi di buono stato, ora questa situazione dura da circa 3 mesi.


Chiedevo come approfondire la cosa per:

- una diagnosi iniziale e quali esami possono essere indicati.


- diminuire la sintomatologia: per una giornata posso mettere il cerotto Flector
o prendo il Moment da 200mg, chiedo se esistono dei prodotti naturali che possono
sciogliere la zona senza magari usare Muscoril o simili.


Vi ringrazio dell'attenzione.
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Prof. Enrico Pelilli Ortopedico 211 20
Il dolore è riferito al passaggio lombosacrale, ove si concentra l'80% del movimento del tronco.
Per la sua età è da escludere un problema di ernia del disco, mentre è ipotizzabile una componente osteo-artrosica.
La semplice radiografia potrà quantificarla.
Comunque la cosa non deve allarmare, in quanto un processo degenerativo è fisiologico, con gli anni.
Probabilmente si associandosi un disequilibrio funzionale, con una progressiva ipotonia dei muscoli del tronco è causa del disagio.
Per quanto riguarda il trattamento, questo deve affrontare il dolore, in primis e, contemporaneamente ristabilire l'equilibrio funzionale.
Per il controllo del dolore locale, che ha sempre una componente contratturale muscolare, sempre meglio provare prima i trattamenti locali, che non comportano effetti collaterali: quindi vanno bene i vari cerotti medicati o anche la borsa dell'acqua calda, che tende a rilasciare la muscolatura. Trattamenti locali che possono dimostrarsi anche efficaci sono le manipolazioni, da fare in mani esperte, e anche l'agopuntura.
In situazioni acute, potrà usare un antinfiammatorio.
Fra quelli che hanno una spiccata attività analgesica è da ricordare l'Ibuprofene da mg 600. Come tutti gli antinfiammatori, va preso a stomaco pieno.
Il controllo del dolore consente la riabilitazione per il recupero del tono muscolare.
Potrà avvalersi di un fisioterapista, per iniziare, ma le consiglierei anche una pratica sportiva, assolutamente moderata, quale il nuoto o attività in palestra, 2 o 3 volte alla settimana.
Purtroppo il tono muscolare richiede un tempo per recuperarlo e il suo mantenimento comporta un allenamento costante: 2 - 3 settimane d'inattività e si perde tutto il guadagnato.
Sperando che i mie consigli le possano essere di aiuto, la saluto.

Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile