Frattura vertebrale senza dolore

Gent. li dottori,

Soffro di osteoporosi da 5 anni.

Ho 64 anni, sono entrata in menopausa all’età di 57 anni, mia madre soffre di osteoporosi con frattura al femore, sono normopeso, di costituzione esile, non fumo, faccio poca attività fisica, amo stare al sole, ho sempre assunto latte e derivati (tranne negli ultimi mesi).

Soffro di ipertensione arteriosa 90/140, prendo Quark da 10 mg, 1 la sera e Lobivon da 5 mg, 1/2 la mattina
Ipercolesterolemia trattata con Totalip da 10 mg, 1 la sera-

Mi è stata diagnosticata una frattura vertebrale D6 con la seguente diagnosi << Iniziale deformazione a cuneo anteriore del soma di D6>>.
Significa frattura?

Vorrei sapere se è possibile che io non abbia mai sofferto di alcun dolore alla schiena riconducibile alla suddetta frattura?
Ho soltanto dei fastidi alla schiena in base alla posizione che assumo.


La densitometria ossea dal 2015 ad oggi

DXA Vert. 2015: TScore -2. 9 ZScore - 1. 5
DXA Vert. 2017: TScore -2. 7 ZScore - 1. 2
DXA Vert. 2019: TScore -2. 9 ZScore - 1. 3
DXA Vert. 2020: TScore -3. 1 ZScore - 1. 4

DXA Fem. sx 2015: TScore -2. 0 ZScore -1. 1
DXA Fem. sx 2017: TScore -1. 9 ZScore -0. 9
DXA Fem. sx 2019: TScore -1. 9 ZScore -0. 8
DXA Fem. sx 2020: TScore -2. 1 ZScore -0. 9

RX colonna dorsale e lombosacrale:
2015 Segni di spondilo artrosi del rachide dorsale e lombare con piccoli osteofiti marginali più evidenti nel tratto dorsale
Atteggiamento scoliotico destro-convesso e marcata accentuazione della cifosi del tratto dorsale
Riduzione d’ampiezza degli spazi intersomatici del tratto dorsale superiore.
R iduzione d’altezza superiore al 20% del corpo D5

2020 Deviazione scoliotica a destro-convessa del tratto dorsale; riduzione della fisiologica cifosi dorsale e lordosi lombare
Diffusi fenomeni di degenerazione spondiloartrosica caratterizzati da sclerosi delle limitazioni somatiche, iniziale produzione osteofita ria marginale in sede dorsale e riduzione in ampiezza degli spazi intersomatici più evidente in sede medio-toracica ed a livello L5-S1.
Concomitano segni di artrosi interapofisaria più evidenti a livello del tratto L4-S1
Normoallineati i muri dei corpi vertebrali.


Esami al 30 ottobre 2020
Vitamina D totale 56. 50 mg/ml (Suff. 30-100); Paratormone 84. 00 (13. 00-85. 00);
Aspartato amino transferasi 29. 00 u/l 8 (5. 00-34. 00);
Fosfatasi alcalina 68. 00 (43. 00-160. 00);
Creatinina chinasi 168 (29. 00. 168);
Calcio ione sierico 1. 21 (1. 12-1-32);
Creatinina 0. 61 (0. 55-1. 02);
Fosforo plasmatico 2. 70 (2. 30-4. 70).


Ho assunto dal 2015 ad oggi ACTONEL 75 mg 1x2 gg. consecutivi e DBASE 50. 000 U. I. 1 volta al mese

Vorrei sapere se il quadro clinico si è molto aggravato, visto che mi è stato prescritta la terapia semestrale con Prolia.

Sono molto preoccupata

Grazie per l’attenzione.
[#1]
Dr. Daniele Tradati Ortopedico 596 164
Gentile utente,

le consiglio vivamente di far vedere la situazione ad uno specialista del metabolismo del calcio, sia esso endocrinologo o ortopedico, al fine di rivalutare l'efficacia della terapia ed eventualmente variarla.

Cordiali saluti,
Dott. Daniele Tradati

Regalami un minuto del tuo tempo come io ho fatto con te, valuta la qualità della riposta lasciando una recensione.Il modo migliore per dire grazie

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2022
Ex utente
Gent.le dottore dalla sua risposta mi sembra di capire che lei pone l'attenzione sui valori del calcio. I risultati degli esami che ho fatto non vanno bene?
Lo specialista, che ho consultato di recente, mi ha cambiato la terapia da risedronato a denosumab.
Grazie
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