Un controllo ortopedico, è stato sconsihgliato
Paziente di anni 51, nel 1993 operato per ridurre una frattura del piatto tibiale e rottura capsula dei legamenti. In atto soffro di dolori al ginocchio sx. in particolare lato esterno, e riscontra notevole difficolta nell'articolazione, in particolare a piegare l'arto interessato che alcune volte non sraggiunge i 90°. Effettuato vari esami tra cui rx effettuata in data 9 luglio 2009 con referto: " Segni di gonoatrosi con appuntimento delle spine tibiali, lieve riduzione dell'emirima articolare mediale ed osteofitosi marginale femori tibiale, più evidente a livello mediale. Esiti di fratura tibiale prossimale con presenza di mezzo di sintesi.In precedenza era stata effettuata R.M. in data 25/05/2009 con seguente referto " L'esame rm del ginocchio sn è parzialmente inficiato dalla presenza di artefatti metallici in corrispondenza del piato tibiale. Con tali limiti si apprezza frattura longitudinale del corno anteriore della fibrocartilagine meniscale laterale con piccola cisti parameniscale in sede anteriore. Il menisco mediale è interessato da fenomeni di degenerazione condromixoide. Regolari per decorso e segnale rm le strutture legamentose dei crociati e dei collaterali. La rotula in asse presenta un assottigliamento ed iregolarità del profilo cartilagineo in sede mediana per un complessivo quadro di condropatia di secondo grado. Si apprezza un quadro di gonoartrosi con osteofitosi marginale . Si segnala infine cospicua falda di versamento articolare." Da un controllo ortopedico, è stato sconsihgliato per il momento, considerata la giovane età qualsiasi intervento. Ma considerato il persistere del dolore per il quale è costretto a ricorrere ad andidolorifici e cortisone gradirei conoscere una V/s. valutazione ringrazio anticipatamente e saluto.
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Un artroscopia, anche in anestesia locale che permetta la regolarizzazione delle lesioni meniscali e delle lesioni cartilaginee, penso comunque possa essere utile a darle un poco di sollievo in attesa di eventuali successive necessità di interventi "maggiori". Molto importante, prima di ogni altra cosa, il controllo del peso che grava tutto sulle sue ginocchia ed una integrazione con prodotti condroprotettori da assumere per bocca.
Auguri
Auguri
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 15/07/2009.
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