Uno sforzo fisico, ho iniziato ad accusare dapprima un dolore al braccio dx che poi nel tempo si e'

salve, sono una cinquantenne che da sempre fa un lavoro pesante che prevede anche il sollevamento di pesi. dai primi di gennaio 09, dopo uno sforzo fisico, ho iniziato ad accusare dapprima un dolore al braccio dx che poi nel tempo si e' tramutato in dolore anche alla spalla,sia in attivita' che a riposo. da tre mesi ho dolore soprattutto di notte con ripresa faticosa al mattino della mobilita' del braccio e con limitazioni funzionali( non riesco a stirare, spingere il carrello del supermercato, ad asciugarmi i capelli con il phon, a sollevare pesi anche minimi sopra la spalla). il dolore mi accompagna in forma piu' o meno intesa in tutto l'arco della giornata. rx spalla non evidenzia alcuna patologia. il referto ecografico invece recita:
spalla dx. cuffia rotatoria a spessore conservato, ma con breccia centrale di 7x1mm, in contesto di struttura dismonogenea per flogosi,con microcalcificazioni diffuse. lieve versamento sottoacromiale. tendine del capo lungo inserito senza versamenti lungo il decorso. rima omerale irregolare.
un ortopedico consultato mi consiglia per questo "slaminamento del sovraspinato" ciclo di onde d'urto e fkt con una rivalutazione ortopedica ed eventuale rmn al termine delle terapie.
mi consiglia inoltre la ripresa del lavoro con l'utilizzo del braccio ma senza sforzi, cosa incompatibile sia con la mia attivita' che con le necessita' famigliari.
cosa mi consiglia? vorrei evitare di assumere antinfiammatori visto le innumerevoli allergie anche a farmaci.
grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non è possibile solo in base al referto (parziale) dell'ecografia dare un giudizio efficace sul Suo caso personale. A mio parere occorre una attenta valutazione clinica della Sua spalla che si ottiene solo con una visita ortopedica specialistica durante la quale con test specifici ci si rende conto delle reali condizioni della cuffia dei rotatori in particolare e della spalla nella sua completezza. Penso che sarebbe utile quindi, visto che l'ecografia ha già mostrato una lesione della cuffia, completare l'indagine con una RMN. Prima di tutto però si sottoponga a visita specialistica ortopedica da un esperto in chirurgia della spalla (ad esempio al Galeazzi di Milano) che saprà decidere dopo averLa visitata gli accertamenti necessari e la conseguente riabilitazione nel caso che per la Sua spalla non fosse ritenuto necessario eseguire un intervento chirurgico.
Ci faccia sapere gli sviluppi
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it