Reflusso e turbinati nasali
buongiorno,
8 anni fa mi è stata diagnosticata un'esofagite da reflusso di primo grado (confermata da una gastroscopia a novembre 2009). l'esame mi è stato consigliato a seguito di una dispepsia cronica. negli anni la sintomatologia è peggiorata, nonostante le cure. la più fastidiosa è stata la raucedine. da dicembre 2007 ho iniziato a non dormire bene a causa di un'ipertrofia dei turbinati nasali. alla terza visita lo specialista in orl (dopo avermi consigliato l'assunzione di aircort, che inizialmente aveva avuto successo) mi ha confermato che il reflusso è notevole e sconsiglia qualsiasi intervento ai turbinati. a maggio 2009 inizio una terapia a base di pantopan 40 mg che ha subito effetti (dalla prima assunzione). lo scorso autunno il problema si ripresenta ed effetto la seconda gastroscopia della mia "carriera". il medico di base mi ha consigliato una terapia a base di lansoprazolo 10 mg, successivamente portato a 20, poi a 40 con l'aggiunta di sucralfato e gaviscon. nessun risultato. sabato scorso ho avuto fortissimi dolori allo sterno, una sensazione fastidiosissima di corpo estraneo nell'esofago (la stessa che hai quando ti ingozzi e devi ingoiare litri d'acqua perché il cibo scenda) che ho eliminato tentando un rimedio urgente (plasil + pantoman). dati i numerosi tentativi e le terapie inutili sono davvero sfiduciato e soprattutto stanco, perché da oltre 2 anni non riesco a riposare di notte e il resto della giornata ne esce irrimediabilmente compromesso. come dicevo poco fa, oltre al disturbo dei turbinati che di notte si gonfiano (solitamente dopo due ore dall'inizio del riposo notturno) a fasi alterne (problema che tampono girandomi sui fianchi durante tutta la notte), sono comparsi questi dolori fortissimi. ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.
8 anni fa mi è stata diagnosticata un'esofagite da reflusso di primo grado (confermata da una gastroscopia a novembre 2009). l'esame mi è stato consigliato a seguito di una dispepsia cronica. negli anni la sintomatologia è peggiorata, nonostante le cure. la più fastidiosa è stata la raucedine. da dicembre 2007 ho iniziato a non dormire bene a causa di un'ipertrofia dei turbinati nasali. alla terza visita lo specialista in orl (dopo avermi consigliato l'assunzione di aircort, che inizialmente aveva avuto successo) mi ha confermato che il reflusso è notevole e sconsiglia qualsiasi intervento ai turbinati. a maggio 2009 inizio una terapia a base di pantopan 40 mg che ha subito effetti (dalla prima assunzione). lo scorso autunno il problema si ripresenta ed effetto la seconda gastroscopia della mia "carriera". il medico di base mi ha consigliato una terapia a base di lansoprazolo 10 mg, successivamente portato a 20, poi a 40 con l'aggiunta di sucralfato e gaviscon. nessun risultato. sabato scorso ho avuto fortissimi dolori allo sterno, una sensazione fastidiosissima di corpo estraneo nell'esofago (la stessa che hai quando ti ingozzi e devi ingoiare litri d'acqua perché il cibo scenda) che ho eliminato tentando un rimedio urgente (plasil + pantoman). dati i numerosi tentativi e le terapie inutili sono davvero sfiduciato e soprattutto stanco, perché da oltre 2 anni non riesco a riposare di notte e il resto della giornata ne esce irrimediabilmente compromesso. come dicevo poco fa, oltre al disturbo dei turbinati che di notte si gonfiano (solitamente dopo due ore dall'inizio del riposo notturno) a fasi alterne (problema che tampono girandomi sui fianchi durante tutta la notte), sono comparsi questi dolori fortissimi. ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.
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Per quanto riguarda la sindrome da ostruzione nasale causata dall'ipertrofia dei turbinati, onestamente, non vedo le controindicazioni per un intervento di decongestione degli stessi. Per la patologia gastroesofagea, invece, penso che sia utile per lei consultare un altro Specialista. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
gent.mo dott. brunori,
la ringrazio per aver risposto al mio quesito. lo specialista in orl che mi ha visitato e seguito nel corso di oltre un anno afferma che tale intervento sarebbe approssimativo poiché il congestionamento dei turbinati è lieve durante la giornata... l'ostruzione che non mi permette un sonno regolare avviene solo durante il sonno (sia che io mi corichi di notte sia durante il giorno). in effetti durante il giorno respiro abbastanza bene... la terrò aggiornata. grazie infinite, marco
la ringrazio per aver risposto al mio quesito. lo specialista in orl che mi ha visitato e seguito nel corso di oltre un anno afferma che tale intervento sarebbe approssimativo poiché il congestionamento dei turbinati è lieve durante la giornata... l'ostruzione che non mi permette un sonno regolare avviene solo durante il sonno (sia che io mi corichi di notte sia durante il giorno). in effetti durante il giorno respiro abbastanza bene... la terrò aggiornata. grazie infinite, marco
[#4]
Ex utente
gent.mo dott. brunori,
mi scuso per il ritardo nella risposta ma non ho più avuto aggiornamenti dalla data in cui mi ha gentilmente risposto. ho ripreso ad effettuare controlli di recente perché ormai la congestione dei turbinati mi vieta totalmente di riposare di notte. gli specialisti consultati mi hanno suggerito unicamente tecniche invasive, ovvero il classico intervento di settoturbinoplastica, prospettandomi oltretutto la possibilità che il problema si ripresenti dopo pochi mesi. ora la mia ricerca mira a consultare specialisti di strutture convenzionate dove venga praticata la decongestione con laser a diodi. grazie di tutto.
mi scuso per il ritardo nella risposta ma non ho più avuto aggiornamenti dalla data in cui mi ha gentilmente risposto. ho ripreso ad effettuare controlli di recente perché ormai la congestione dei turbinati mi vieta totalmente di riposare di notte. gli specialisti consultati mi hanno suggerito unicamente tecniche invasive, ovvero il classico intervento di settoturbinoplastica, prospettandomi oltretutto la possibilità che il problema si ripresenti dopo pochi mesi. ora la mia ricerca mira a consultare specialisti di strutture convenzionate dove venga praticata la decongestione con laser a diodi. grazie di tutto.
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Premesso che la scelta della tecnica chirurgica spetti sempre al Chirurgo in base alla propria esperienza personale ed al caso che si trova a dover trattare, la tecnica con il laser per la decongestione dei turbinati ad oggi è la meno usata. Infatti, ad oggi, si preferisce intervenire con le radiofrequenze. Il consiglio, quindi, è di trovare uno specialista esperto nella chirurgia del naso. Cordialmente
[#7]
Ex utente
Gentilissimo dott. Brunori,
Nella giornata di ieri ho subito l'intervento di devascolarizzazione dei turbinati con laser. Purtroppo il dolore è stato molto intenso. Il gonfiore ha iniziato ad alleviarsi dopo 12 h e per ora il fastidio riguarda l'impossibilità di soffiare il naso. Non mancherò di aggiornarla sugli sviluppi del decorso.
Nella giornata di ieri ho subito l'intervento di devascolarizzazione dei turbinati con laser. Purtroppo il dolore è stato molto intenso. Il gonfiore ha iniziato ad alleviarsi dopo 12 h e per ora il fastidio riguarda l'impossibilità di soffiare il naso. Non mancherò di aggiornarla sugli sviluppi del decorso.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.5k visite dal 15/02/2010.
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