Otite esterna

buongiorno, tutto è iniziato dopo che sono andato al lago,tornando a casa ho iniziato a sentire un certo dolore poi un ovattamento nel'orecchio dx, poi il giorno dopo un dolore fortissimo con fuoriuscita di pus e anche sangue, allora da li sono andato dall'otorino che mi ha diagnosticato un otite esterna purolenta e mi ha prescritto il mixotone in gocce e un'antibiotico per uso orale(questa cura non ha fatto quasi niente se non un leggero miglioramento), da li sono stato una settimana con un male costante e sopportabile da li pero dopo 6-7 giorni dalla fine della prima cura l'orecchio dx si è gonfiato esternamente ed ha iniziato a far male senza pero uscita di pus o altro , allora sono andato da un altro otorino che mi ha diagnosticato solo otite esterna e mi ha dato acido acetico 2%, cortisone(bentalen), e levoxacin. la cura è stata efficace e già dopo 2 giorni l'orecchio era passato e finita la cura sembravo guarito anche se aprendo la mandibola sentivo leggeri rumori all'orecchio dx, ma dopo altri 7 giorni dalla fine della seconda cura, o iniziato a sentire prurito e adesso ho un male in aumento nell'orecchio sx e non più dx!! anche se a destra sento un leggero male è più forte a sinistra stavolta pero non c'è neanche ovattamento e ci sento bene in più a un mio collega che è andato al lago con me, ha avuto anche esso l'otite ma ha lui a mia differenza li hanno fatto il tampone e li hanno diagnosticato uno pseudomonas aeruginosa e li hanno dato antibiotici specifici ed è guarito.

mi può dire cosa posso fare?
ed è possibile che abbia lo stesso battere del mio collega?
è possibile che i batteri siano rimasti dopo ben 4 settimane?
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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
purtroppo la diagnois precisa si puo effettuare solo con una valutazione clinica, potrebbe essere otite esterna tipica dei perisoid estivi dopo bagno in mare o piscina o lago, la terapia antibiotica nei casio piu gravi è quella che ha gia effettuato per l'altro orecchio, le medicazioni locali portano ad un miglioramento ma la cosa migliore che si faccia valutare, non sempre necessario tampone auricolare

Gianluca Capra