Dipepsia, orticaria, calcoli tonsillari : stfilococco aureo dipendenti?

Salve, l'anno scorso ho mangiato un alimento con una brutta patina e dopo 6 ore ho avuto vomito e nausea forti ed entro pochi giorni una tonsillite con linfonodi del collo ingrossati per 4mesi circa. Da uno dei tanti tamponi è risultato stafilococco aureo. Secondo lui però difficilmente era quello il motivo di tutto. Dopo l'antibiogramma cmq e dopo aver fatto circa ben 10 confezioni di antibiotici e altri farmaci epatolesivi tra Augmentin, Levoxacin, Eritromicina nasale, Eritromicina in cpr,Tachipirina, Brufen e Diflucan, l'otorinolaringoiatra mi ha fatto far una biopsia di un linfonodo laterocervicale. Risultato: "iperplasia linfonodale aspecifica di tipo reattivo". Quindi dopo poco i linfonodi sono tornati normali ha ammesso che con tutta probabilità la cosa era dipendente da Stafilococco aureo.
Dopo un pò finito tutto ho iniziato ad avere Orticaria. La dermatologa mi presrive esami ematici pensando ad una intossicazione per tuti i farmaci fatti in pochi mesi. Risultano: transaminasi alterate leggermente (le ALT/GPT) e steatosi epatica di grado medio all'ecoaddome. Dopo dieta ripeto a distanza di 4 mesi test di funz epatica ed ecoaddome ed è tutto nella norma.
Ora mi chiedo: mi rimangono cmq da circa 3 mesi DISPEPSIA (bocca mara, nausea, sonnolenza post prandiale, flautolenza, eruttazioni), ORTICARIA (anche se meno intensa) e spesso MAL DI GOLA RICORRENTI (con calcoli tonsillari nelle mie tonsille criptiche).
Può il tutto (soprattutto la dispepsia di cui non ho mai sofferto prima della famosa infezione da Stafilococo aureo) dipendere da FOCI BATTERICHE di Stafilococco aureo sopravvisuto nel mio corpo (magari nelle mie tonsille criptiche e/o nelle Adenoidi o in 2 grosse carie che ho e che mi devo ancora curare dal dentista..)? e come si fà a provare?
Se dipendesse da questo dovrei sicuramente sottopormi ad un intervento di tonsillectomia per risolvere il quadro?
Grazie mille a tutti quelli che mi risponderanno (spero davvero in una celere risposta da parte vostra visto che sono un bel pò preoccupato!!...).
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
A parte l'intossicazione alimentare dello scorso anno, il tutto è stato aggravato dall'inutile e pesante terapia antibiotica assunta. Bastava solamente un solo tipo di antibiotico sensibile allo stafilococco e non tutti quelli presi successivamente. Penso, in generale, che tutta la sintomatologia lamentata dipenda ancora dal germe che, forse, ancora non è stato debellato. Il consiglio che posso darti, è innanzitutto, quello di ripetere il tampone e, poi, di farti visitare da uno Specialista per studiare una strategia di cura: antibiotica, autovaccino? Non credo che serva, nel tuo caso, un intervento chirurgico. Importante, ripeto, è che ti faccia seguire da un bravo Specialista. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Grazie mille Dr. Brunori..il fatto è che normalmente qualsiasi medico, otorinolaringoiatra compreso, quando parli di stafilococco aureo ti dice che è un normale commensale e che molti ne sono portatori senza alcuna patologia....l'assurdo è che poi invece su alcuni testi moderni accrditati lo stafilococco aureo non viene assolutamente preso sottogamba e si descrivono quadri di grosse tonsilliti con linfonodi come quella che ha provocato a me, oltre ad altri quadri di diverso tipo!!
Quindi la mia domanda è:
se anche lo stafilococco aureo risultasse ancora presente nel cavo orale (tonsille, denti, faringe)come convincere i medici che una nuova eradicazione è probabilmente necessaria per risolvere il mio quadro sintomatologico?!
Ed inoltre mi può spiegare meglio come e dove effettuare un eventuale autovaccino?
Grazie davvero Dr. Brunori.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Bella domanda! In teoria, il paziente non dovrebbe convincere il Medico ad intraprendere una detrminata terapia od a richiedere ulteriori accertamenti. Ma quando cio' succede, l'unica cosa da fare è cambiare Medico. L'autovaccino è una sorta di vaccino personalizzato, confezionato con quei germi emergenti dal tampone. Questi germi vengono coltivati e viene prodotto un vaccino: nessuna complicanza, nessuna controindicazione. Il problema è dove farli fare. Nella sua Regione non so chi li faccia. Comunque sono dei Laboratori specializzati di analisi cliniche. Provi a sentire il suo Medico di famiglia. Cordialmente
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La ringrazio di nuovo Dottore. Cmq pensa che lo stafilococco possa essere responsabile di un quadro dispeptico (magari da enterotossine provenienti da foci batteriche nel cavo orale) senza che questo ultimo dia però patologia tonsillare con febbre e linfonodi come la prima volta...ovvero il fatto che non scateni più una reazione tonsillare/linfonodale non vuol dire che il corpo ha già una memoria immunologica di questo batterio ed è quindi in grado di difendersene rendendolo non patogeno per me?..
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
E' possibile. Comunque, ripetiamo il tampone. attendo notizie
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Le farò sapere. Grazie mille per il momento. Le faccio i migliori saluti e i complimenti per la celerità delle risposte.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Grazie a lei. A presto
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Salve Dottore, il tampone faringeo è risultato negativo, ciò nonostante l'orticaria che ancora manifesto in modo leggerissimo ma continuativo e il fatto che una volta per caso ho visto che la mia saliva su alcune zone del mio corpo provocava al contatto eruzione cutanea che si sviluppava dopo poco e che spariva lavando la zona con sapone antibatterico (ho riprovato altre volte e spesso è successo nuovamente..) mi fà pensare alla presenza comunque attiva del batterio nel cavo orale. E' anche vero che al momento ho 2 carie di cui una è veramente grande (il dente è quasi mangiato completamente ed è annerito perchè probabilmente morto) e questo potrebbe essere se non sbaglio un serbatoio importante del batterio (giusto?...).
Tra un pò è mia intenzione andare dal dentista per far sanare un dente ed estrarre l'altro messo peggio, dopo chiaramente un'accurata pulizia dentale dall'igienista. Ora le chiedo:
per sicurezza mi converrebbe fare una terapia antibiotica di profilassi già prima della pulizia dentale e fin dopo l'estrazione del dente, al fine di evitare eventuali sepsi e complicanze tipo endocarditi?...(anche se un cardiologo che conosco mi ha detto che difficilmente si prescrive una profilassi antibiotica in persone che non hanno comprovate malattie cardicache o di altra natura)...
Grazie Dott.Brunori.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
E' anche possibile che il germe si sia annidato non nella mucosa faringea ma, ad esempio, in altro tessuto linfatico o nel colletto gengivale. Circa l'utilità di una profilassi antibiotica prima delle cure dentarie, questo le verrà prescritto dallo Specialista stesso. Comunque, non credo sia necessario farla. Fra un mese ripetiamo nuovamente il tampone. Buona serata
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Utente
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D'accordo dottore, la ringrazio molto.
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