Sospetta sinusite
Vorrei chiedere un consulto per un problema che mi sta assillando negli ultimi tempi, complice la stagione invernale. Premetto che sono un soggetto da sempre predisposto a contrarre raffreddore o influenza con una certa frequenza, soprattutto durante l'inverno, anche più di tre-quattro volte l'anno, in genere si tratta di malesseri di breve durata che ho trattato con qualche antinfiammatorio o mucolitico. Quest'anno invece la situazione si è complicata, alla fine di settembre ho avuto un episodio di raffreddore abbastanza virulento nel senso che avevo una forte e continua fuoriuscita di muco, starnuti e un pò di febbre, dopo qualche giorno inizia a farmi male la fronte in modo particolare la zona sopra il naso e tra le arcate sopraccigliari, anche solo toccandomi mi faceva male e il medico mi ha prescritto l'antibiotico, l'ho preso per 5 giorni e il problema momentaneamente sembrava risolto. A dicembre sono stata di nuovo raffreddata, mi è durato un pò di più, questa volta il problema del dolore non si è presentato e non ho preso nessun medicinale. A fine gennaio di nuovo raffreddore o influenza che fosse, dolore alle ossa, naso chiuso, costipato, orecchie tappate, ho preso mucolitico, ho fatto aerosol, dopo qualche giorno si ripresenta di nuovo il dolore alla fronte che poi si irradia pure verso le arcate dentarie, il dottore dice che è sinusite e mi dà 10 giorni di antibiotico. Pare tutto risolto, ora da qualche giorno sono nuovamente raffreddata, all'inizio sembrava un banale raffreddore meno virulento delle altre volte, ora invece di nuovo il naso che cola abbondantemente prima muco verde- giallo ora più chiaro e di nuovo questo dolore fronte-arcate sopraccigliari per far passare il quale ho preso qualche antinfiammatorio, il dottore dice che devo prendere di nuovo l'antibiotico ma io non sono del tutto convinta. Aggiungo che questa volta ho anche un pò di fastidio agli occhi tipo prurito, sensazione di gonfiore e un pò arrossati.Sinceramente non so come muovermi, se contattare uno specialista o fare una tac dei seni paranasali per vedere se si tratta di sinusite. Nel caso si trattasse di sinusite non doveva essere già stata curata con l'antibiotico che ho preso il mese scorso, ho paura che la situazione si presenti sempre allo stesso modo ogni volta che contraggo un raffreddore e non posso certo ogni volta prendere l'antibiotico. Capisco che una diagnosi via email non possa essere fatta ma più che altro vorrei capire se questo dolore può essere causato dalla sinusite oppure può essere dovuto solo dovuta ad una infiammazione a seguito del raffreddore e nel caso si tratti di sinusite quale è la terapia consigliata. Grazie e scusate la prolissità ma era necessaria per esporre al meglio la situazione. cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Sulla base di quanto descrive, credo che la sintomatologia descritta possa essere causata da una rinosinusite. Per questo, è necessario che si sottoponga ad una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto ed a una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Una volta in possesso del referto dell'esame e del parere dello Specialista, vedremo quale sarà la terapia piu' utile nel suo caso. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Grazie, dottore, per la sua cortese risposta, provvederò al più presto ad effettuare sia la tac che la visita e poi le farò sapere. Nell'attesa le volevo chiedere se posso prendere oltre a qualche antinfiammatorio quando ho dolore, qualche antistaminico perchè stamattina mi sono svegliata con gli occhi appiccicosi e con un pò di muco. Io non ho mai sofferto di allergia, può darsi che sia questa sinusite a provocarla. Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Certo, puo' assumere un qualsiasi fluidificante del muco, magari a base di acetilcisteina, uno spray decongestionante le mucose nasali ed un antistaminico. Mi farà piacere essere aggiornato in merito. Buona giornata
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Utente
Dottore, mi scusi se la disturbo ancora ma sabato e domenica non c'è nessun medico a disposizione tranne la guardia medica a cui ieri mi sono rivolta, il medico di turno ipotizzando anche lui che possa trattarsi di sinusite mi ha prescritto l'antibiotico in attesa di ulteriori accertamenti perchè se c'è un'infezione batterica mi ha detto che è meglio prenderlo. Intanto il dolore continua, la mattina appena alzata non ne ho, poi appena inizio a soffiarmi il naso più volte comincia questo solito dolore fronte-arcate sopraccigliari che si estende un pò anche verso le arcate dentarie e che si placa solo dopo che assumo un antinfiammatorio. Francamente sto iniziando a preoccuparmi parecchio temendo qualcosa di particolarmente grave anche perchè, come le ho già detto, non è la prima volta che mi succede nel giro di pochi mesi e le altre volte è vero che ho preso l'antibiotico ma il dolore è stato più sopportabile infatti non ho preso neanche antinfiammatorio. Volevo aggiungere che l'ultima fibroscopia l'ho fatta due anni fa in seguito ad un controllo sempre per un forte raffreddore e allora non c'era nulla tranne molto muco. Io volevo chiedere se secondo lei ho fatto bene a prendere di nuovo l'antibiotico e se devo continuare a prendere il mucolitico visto che a me sembra che muco ne esce già abbastanza e poi sembra che il dolore diventi maggiore continuando a soffiarmi il naso.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Se già ha iniziato la terapia antibiotica, ovviamente deve portarla a termine. Circa il mucolitico, questo certamente deve essere utilizzato almeno per una quindicina di giorni. La fibroscopia che ha fatto due anni fà non rispecchia le sue attuali condizioni. Proseguiamo con gli accertamenti programmati. Buona serata
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Utente
Gentile dottore, vorrei aggiornarla sulla mia situazione. Circa tre settimane addietro ho effettuato la visita specialista, mi è stata fatta la fibroscopia e il dottore mi ha detto di aver riscontrato solo del muco dal lato dx ma a suo avviso non si tratta di sinusite ma di un blocco del seno paranasale, non c'era pus ma solo questo muco, la gola andava bene. Mi ha prescritto una cura che comprendeva aerosol (mucolitico e cortisone), completare per 8 giorni in tutto l'antibiotico che avevo iniziato, un mucolitico, un antistaminico e cortisone per 7 giorni. Per la tac mi ha detto che momentaneamente non era il caso prima dovevo fare la cura. Dopo 10 giorni sono andata a controllo mi ha rifatto la fibroscopia e mi ha detto che il naso ora era libero e non mi ha dato nulla se non dei lisati batterici per prevenire episodi di raffreddamento, i primi di maggio vuole controllarmi per vedere come va. Ora, io con la cura sono stata meglio, certo i dolori forti sono passati ma non mi sento guarita del tutto,il naso lo sento libero però sento che ho del muco che mi scende in gola, e dei doloretti attorno all'occhio dx, allo zigomo e poi si irradia in un molare che è stato devitalizzato da molto tempo ma che è sempre stato molto sensibile, soprattutto durante gli episodi di raffreddamento mi fa un pò male. Leggendo che una sinusite può essere provocata anche da un molare, ieri sera sono andata dal dentista, mi ha fatto una radiografia sul dente interessato, mi ha detto che si è intravisto il seno mascellare ed è velato, e mi ha detto che potrebbe dipendere dal dente. La settimana prossima mi ha fissato l'appuntamento perchè vuole aprire il dente e non ho capito cosa deve fare, però mi ha detto che in base a quello che lui farà al dente, se la sinusite dipende dal dente deve passarmi tutto nel giro di un mese, altrimenti non dipende dal dente. Ora io ho pensato che se è il dente che mi provoca un'infezione permanente, una volta tolta la causa non dovrei curare subito dopo la sinusite con antibiotici e quant'altro, altrimenti l'infezione resta in circolo? Sicuramente ora telefonerò al medico che mi ha in cura però mi farebbe piacere sentire il suo parere. La ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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La patologia sofferta è una rinosinusite, non ci sono dubbi. Occorre necessariamente una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto per vedere l'interno dei seni paranasali. La terapia prescritta, tutto sommato, è idonea. Giusto fare la cura consigliata dall'Odontoiatra. Auguriamoci che il tutto passi in brave tempo! Buona giornata
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Utente
Gentile dottore mi faccio risentire per dirle che la situazione non è migliorata, nella settimana di Pasqua subito dopo aver aperto e chiuso il forno della cucina per alcune volte mi è iniziato un dolore alla fronte, ho preso un paio di antidolorifici, il dolore passava ma non scompariva del tutto, mi sono recata da un altro otorino che mi ha visitato e mi ha detto che sicuramente ho una rinosinusite cronica mi ha dato aerosol con fluidificante e cortisone, uno spray al cortisone e cortisone compresse per 7 giorni. Facendo la cura sono stata meglio, all'inizio di questo mese però mi è venuto un forte raffreddore, qualche linea di febbre, tosse. Dolori forti al viso e alla fronte non ne ho avuti solo qualche fastidio ma forse perchè facevo l'aerosol, sono andata dal primo otorino che mi ha dato appunto l'aerosol, mucolitico per 5 giorni e antistaminico, mi ha tolto lo spray dicendo che lui è contrario allo spray perchè può portare a problemi maggiori, gli ho chiesto di fare la tac e questa volta mi ha detto che è meglio farla. Stamattina sono riuscita a farla, il tecnico (penso fosse un tecnico e non il medico)quando ha finito mi ha chiesto da quanto tempo accusavo disturbi, se avevo mal di testa e naso chiuso, perchè mi ha preannunciato che c'è una forte sinusite e che il medico ha fatto bene a farmela fare, gli ho chiesto se c'erano polipi e lui mi ha risposto che l'esame deve essere refertato. Giovedì mi daranno l'esito ma io sono molto in ansia, temo soprattutto che il problema non possa risolversi con una cura farmacologica ma è necessario l'intervento chirurgico. Le volevo chiedere due cose in attesa del referto: il fatto che io sia ancora raffreddata può influire sull'esame nel senso che questa "forte" sinusite poteva essere una semplice sinusite se non ero raffreddata? Inoltre, in base alla sua esperienza, è possibile curare una forte sinusite cronica senza ricorrere ad intervento o nella maggior parte dei casi occorre farlo? Mi rendo conto che senza l'esito non è possibile fare congetture ma vorrei iniziare a prepararmi psicologicamente al peggio. Giovedì appena avrò l'esito della tac le farò sapere. Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Come ha giustamente detto, occorre attendere l'esito della tac cui si è sottoposta. In base a cio' che emergerà dalle immagini, si potrà decidere sul tipo di terapia da intraprendere, ovvero se farmacologica o chirurgica. Per una decisione, si deve vedere l'impegno flogistico dei seni paranasali, ovvero quanto l'infiammazione si estenda all'interno dei rispettivi seni paranasali. La patologia cui è affetta è una rinosinusite: spesso si cambia per un raffreddore. Rimango in attesa del referto. Buona serata
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Utente
Dottore mi scusi, non ho capito bene. Lei sostiene che quello che io dico essere un raffreddore in realtà è un episodio di riacutizzazione della rinosinusite? Io ogni volta che ho queste manifestazione tipiche del raffreddore ho pensato che contraggo il raffreddore e che poi si complica perchè alla base c'è questa sinusite cronica. Mi può chiarire meglio la questione perchè in effetti quest'anno questi episodi sono stati troppo frequenti e mi hanno procurato troppi fastidi.
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Utente
Gentile dottore, purtroppo dalla tac è emerso un quadro molto brutto, le trascrivo il referto:
Ispessimento parietale mucoso concentrico di tipo flogistico polipoide delle pareti di entrambi i seni mascellari con livello idroaereo a destra, seno etmoidale di destra con assottigliamento delle lamelle ossee, del seno sfenoidale e frontale omolaterale. Sempre a destra è riconoscibile ispessimento mucoso, verosimilmente di tipo polipoide, del cornetto medio. Il quadro depone per poliposi naso-sinusale come da sinusopatia cronica, con note di flogosi acuta in sede mascellare destra.
Appena ho letto il referto mi è aumentata l'ansia di cui già soffro, capisco da me che sarà necessario intervenire chirurgicamente, ma io voglio assolutamente evitare l'intervento perchè ho troppa paura, non esiste una cura farmacologica non dico per risolvere ma almeno per tenere sotto controllo la situazione? Domani farò vedere il referto al medico che mi ha in cura, intanto volevo conoscere il suo parere. La ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
Ispessimento parietale mucoso concentrico di tipo flogistico polipoide delle pareti di entrambi i seni mascellari con livello idroaereo a destra, seno etmoidale di destra con assottigliamento delle lamelle ossee, del seno sfenoidale e frontale omolaterale. Sempre a destra è riconoscibile ispessimento mucoso, verosimilmente di tipo polipoide, del cornetto medio. Il quadro depone per poliposi naso-sinusale come da sinusopatia cronica, con note di flogosi acuta in sede mascellare destra.
Appena ho letto il referto mi è aumentata l'ansia di cui già soffro, capisco da me che sarà necessario intervenire chirurgicamente, ma io voglio assolutamente evitare l'intervento perchè ho troppa paura, non esiste una cura farmacologica non dico per risolvere ma almeno per tenere sotto controllo la situazione? Domani farò vedere il referto al medico che mi ha in cura, intanto volevo conoscere il suo parere. La ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Assolutamente no: non esiste una terapia farmacologica che possa guarire la patologia. Si dovrà necessariamente sottoporre ad un intervento di FESS, ovvero di aperura e svuotamento dei seni paranasali per via endonasale, in endoscopia. L'intervento viene condotto in anestesia generale ed è privo di dolore, anche nel post-operatorio. Non fare l'intervento, vuol dire andare incontro a delle complicanze, ma cio' lo spiegherà lo Specialista cui si affiderà. Un cordiale saluto
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Utente
Dottore, ieri sono andata dall'otorino che ha esaminato le immagini della tac contenute nel CD e mi ha detto che tutto quello che c'è scritto nel referto è esagerato e non corrisponde realmente a ciò che si legge. Anche quel livello idroaereo della mascella dx non è altro che muco, il naso è liberissimo e non ci sono polipi, come si era visto dall'ultima endoscopia fattami 10 giorni orsono. C'è ovviamente una sinusite che va curata ma l'intervento non gli sembra sia necessario. Mi ha detto che devo fare le cure termali e contemporaneamente mi ha prescritto iniezioni intramuscolo di penicellina, mucolitico e cortisone per 6 giorni, da continuare se necessario. Io ovviamente da un lato sono sollevata perchè, come le dicevo ho paura dell'intervento, ma dall'altro lato non so se così facendo risolverò il problema. Secondo lei è il caso di far vedere la tac ad un altro specialista magari per avere un altro parere?
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Utente
Gentile dottore, anche se in ritardo grazie per la risposta. Sto seguendo il suo consiglio e sto facendo la cura prescrittami dallo specialista, ad oggi ho fatto 5 iniezioni e tre sedute di terapia termale. Nel frattempo però sono stata assalita dai dubbi, ad esempio ripenso a ciò che ha detto il medico ossia che lui non vedeva nelle immagini della tac tutte quello che poi c'era scritto nel referto, ma io penso che il radiologo che ha refertato l'esame non aveva nessun interesse ad esagerare, inoltre lei mi diceva che se non facevo l'intervento rischiavo delle complicazioni ma il medico non me ne ha parlato. Ora io temo di menare il can per l'aia, cioè di allungare solamente i tempi per poi finire sempre sotto i ferri. Se effettivamente le cose fossero come c'è scritto nel referto questa terapia che mi ha dato lo specialista a cosa serve? Può risolvere il problema? Per vedere se la terapia ha fatto migliorare la situazione dovrei rifare un'altra tac? Mi scusi per tutte queste domande ma sono confusa e non so cosa fare, se consultare subito un'altro specialista o attendere di finire la terapia prescrittami.
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Utente
Dottore mi scusi se la disturbo ancora, le vorrei chiedere cortesemente se può spiegarmi meglio cosa significa ciò che c'è scritto nella tac ossia" Ispessimento mucoso di tipo flogistico polipoide delle pareti di entrambi i seni mascellari", vorrei capire ci sono dei polipi o si tratta di una infiammazione che assume questo aspetto polipoide e che quindi potrebbe rientrare con la terapia? Inoltre nel tempo la situazione potrebbe peggiorare?
[#23]
Utente
Dottore, mi dispiace disturbarla nuovamente, ma è da stamattina che sto di nuovo peggio. Come le dicevo sto facendo le iniezioni e contemporaneamente la terapia termale che consiste in aerosol e in un'altra seduta che non so bene come si chiama durante la quale esce vapore che io devo respirare. Io non volevo neanche farla perchè mi accorgo che ogni qualvolta mi arriva aria calda in viso (ad esempio in inverno in macchina con la stufa, o se uso il forno ventilato, aprendolo e chiudendolo) accuso fastidio nel viso con i tipici dolori della sinusite. Il dottore tuttavia ha insistito perchè facessi questa terapia, le prime due sedute sono andate bene perchè in contemporanea facevo il cortisone, ieri invece il cortisone mi aveva detto di non mischiarlo alla iniezione, nel pomeriggio ho fatto la terapia termale e stamattina mi sentivo male, sono iniziati dei doloretti soprattutto a destra del viso, mi sentivo poi la testa vuota, come se un pò mi girasse, non saprei ben dirlo, ho preso una bustina di antinfiammatorio che in questi casi è la mia unica salvezza e poi ho chiamato il dottore. Gli ho chiesto intanto maggiori spiegazioni sulla tac chiedendogli se ci sono o no dei polipi e lui sostiene di no, che c'è una sinusite e quindi un processo infiammatorio, poi mi ha detto di continuare con la penicellina e aggiungere di nuovo il cortisone. Domani pomeriggio vuole vedermi di nuovo, dice che se la terapia farmacologica non avrà successo bisogna intervenire chirurgicamente. Ora io ho perso un pò di fiducia in questo medico perchè sono sicura che a causare oggi questo malessere è stata la terapia termale che lui non doveva farmi fare, poi perchè credo che doveva essere più chiaro e dirmi subito come stavano le cose ed inoltre perchè temo che mi sia facendo fare tutta una serie di cure inutili. Io ho già preso appuntamento con un altro specialista la prossima settimana ma nell'attesa le volevo chiedere: 1) è possibile che il vapore possa aver infiammato ancora di più i seni paranasali? 2) Se effettivamente non ci fossero dei polipi (come sostiena il mio medico, ma a questo punto ci credo poco) secondo lei è possibile cercare di risolvere il problema con una terapia farmacologica?
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Condivido la sua decisione di interrompere la terapia termale: puo' nel suo caso, aver peggiorato la sintomatologia. Giusto consultare un altro Specialista. In presenza di formazioni polipoidi, l'unica terapia è chirurgica. Attendo notizie dopo la visita.
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Utente
Dottore, la aggiorno dopo la visita. Lo specialista ha rivisto di nuovo la tac e continua a sostenere che polipi non ce ne siano, io ho visto la tac insieme a lui e mi spiegava (se non ho capito male) che all'ingresso dei turbinati la mucosa assume l'aspetto polipoide ma non sono polipi, i turbinati sono a posto e me lo ha fatto rivede nella fibroscopia che mi ha rifatto dicendomi che non c'è niente neanche muco nel punto in cui sboccano i seni paranasali. Mi ha detto di continuare per altri 4 giorni con le iniezioni e mi ha ridato l'aerosol con mucolitico e cortisone. Tuttavia io stasera ho di nuovo dolore sopra il naso e le arcate sopraccigliari, ho fatto l'aerosol e un pò si è attenuato, il naso è libero, non ho secrezioni di nessun tipo, neanche in gola, io sono convinta che quel vapore della terapia termale abbia infiammato i seni paranasali, provocandomi questa sintomatologia. Io non so più cosa fare, prima di pensare all'intervento (soprattutto se non ci sono polipi) io vorrei tentare tutte le strade possibili, io ho letto che in alcuni casi la sinusite può essere dovuta a virus o funghi e in questo caso la terapia antibiotica non serve a niente anzi peggiora, ma in questi casi che tipo di terapia occorre fare? So che lei non può suggerire terapie ma in linea generale come si agisce?
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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A questo punto non possiamo fare altro che sentire il parere di un altro Specialista. Non riuscendo a capire la patologia, non posso, di conseguenza, darle alcun consiglio in merito. Attendo l'esito della nuova visita.
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 16.1k visite dal 11/03/2011.
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