A seguito dell'operazione di tonsillectomia che ho subito venerdi' 18 marzo si sono presentati
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo perchè a seguito dell'operazione di tonsillectomia che ho subito venerdi' 18 Marzo si sono presentati alcuni problemi e fastidi che, da quanto ho visto e ricercato, non sono soliti presentarsi.
In primo luogo la mia voce è diventata molto fastidiosa e per parlare devo fare molti sforzi i quali, dopo pochi minuti, causano forti dolori alla gola.
Non riesco ad aprire la bocca più dello spazio sufficiente a far passare un dito fra i denti, se provo di più, sento un forte dolore alla mascella destra e alla parte attorno ad essa.
Infine la lingua mi fa molto male e ho "poco controllo" su di essa, quest'ultimo problema, però, sembra in via di miglioramento.
Ciò che mi preme di più sapere è se la mia voce rimarrà tale oppure tornerà come prima.
Vi ringrazio per eventuali risposte e vi auguro ancora buona giornata
Vi scrivo perchè a seguito dell'operazione di tonsillectomia che ho subito venerdi' 18 Marzo si sono presentati alcuni problemi e fastidi che, da quanto ho visto e ricercato, non sono soliti presentarsi.
In primo luogo la mia voce è diventata molto fastidiosa e per parlare devo fare molti sforzi i quali, dopo pochi minuti, causano forti dolori alla gola.
Non riesco ad aprire la bocca più dello spazio sufficiente a far passare un dito fra i denti, se provo di più, sento un forte dolore alla mascella destra e alla parte attorno ad essa.
Infine la lingua mi fa molto male e ho "poco controllo" su di essa, quest'ultimo problema, però, sembra in via di miglioramento.
Ciò che mi preme di più sapere è se la mia voce rimarrà tale oppure tornerà come prima.
Vi ringrazio per eventuali risposte e vi auguro ancora buona giornata
[#1]
Dr. Ivano Bruno Bertetto
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
502 19
L'intervento di tonsillectomia in anestesia generale prevede l'applicazione di un apribocca autostatico, che potrebbe creare una infiammazione della articolazione temporo-mandibolare in soggetti con una disfunzionalità, anche silente, di questa articolazione. Inoltre il tubo che consente la ventilazione durante l'intervento passa fra le corde vocali, e il contatto con queste potrebbe irritarle e causare una disfonia temporanea. Credo che la voce ritornerà normale nell'arco di 10-15 giorni. Per il dolore articolare, sarebbe utile qualche giorno di terapia con antiinfiammatori. Ne riparli con i colleghi in occasione della prossima visita di controllo.
Un saluto
Un saluto
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
[#2]
dopo
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva ed esaustiva risposta.
Come prescrizione medica alla dimissione dall'ospedale mi è stato dato del Tachidol in buste da adulti. Tre buste intere al giorno, una ogni otto ore. Il dolore viene alleviato usando tale antinfiammatorio, tuttavia non noto miglioramenti alla mascella.
Ho sentito che a volte è necessario farsi manipolare la mascella da un dentista, poichè potrebbe essere "incastrata", è vero?
Come prescrizione medica alla dimissione dall'ospedale mi è stato dato del Tachidol in buste da adulti. Tre buste intere al giorno, una ogni otto ore. Il dolore viene alleviato usando tale antinfiammatorio, tuttavia non noto miglioramenti alla mascella.
Ho sentito che a volte è necessario farsi manipolare la mascella da un dentista, poichè potrebbe essere "incastrata", è vero?
[#3]
Dr. Ivano Bruno Bertetto
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
502 19
Sì; la terapia va bene, se il problema alla mandibola persiste, può parlarne con il dentista o meglio con lo specialista 'gnatologo' che si occupa nel dettaglio delle problematiche dell'articolazione temporo mandibolare.
[#5]
dopo
Ex utente
Dunque... Sono passati un po' di giorni dal mio ultimo messaggio.
Lunedì 28 ho avuto un emorraggia nella notte la quale, però, pare essersi arrestata da sola e cicatrizzata.
Ora sto bene e ho ripreso a mangiare cibi semi-solidi, tuttavia la mia voce ancora è molto nasale e dal tono... Spiacevole.
Il medico mi ha detto che tale modifica dipende sopratutto dalla mia ugola che sembra si sia "allungata" e che sia infiammata.
Mi chiedo, dopo 17 giorni dall'intervento è normale che la mia voce non sia ancora tornata e che l'ugola sia infiammata?
Grazie ancora per l'attenzione
Lunedì 28 ho avuto un emorraggia nella notte la quale, però, pare essersi arrestata da sola e cicatrizzata.
Ora sto bene e ho ripreso a mangiare cibi semi-solidi, tuttavia la mia voce ancora è molto nasale e dal tono... Spiacevole.
Il medico mi ha detto che tale modifica dipende sopratutto dalla mia ugola che sembra si sia "allungata" e che sia infiammata.
Mi chiedo, dopo 17 giorni dall'intervento è normale che la mia voce non sia ancora tornata e che l'ugola sia infiammata?
Grazie ancora per l'attenzione
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Dr. Ivano Bruno Bertetto
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
502 19
La voce 'nasale'in questo caso non dipende dalla condizione delle corde vocali, ma probabilmente da una alterata motilità del palato molle, che può seguire un intervento di tonsillectomia. E' una sequela che tende a risolversi spontaneamente. Se dovesse persistere, si sottoponga ad una visita ORL dai colleghi che hanno effettuato l'intervento, per un controllo ulteriore.
Un saluto!
Un saluto!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.7k visite dal 26/03/2011.
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