Infortunio lavoro:pugno che provoca rotttura delle ossa proprie naso
Salve dottori!
Sono un'insegnante di sostegno ed in seguito ad infortunio sul lavoro in data 28 ott.ho ricevuto un pugno da un alunno H che mi ha procurato la rottura delle ossa proprie del naso (certificabili da P.S.).
Sono stata operata di ortosetorinoplastica ,nel lontano 1994, c/o l'ospedale di Udine.
L'11 c.m. sono stata rioperata c/o lo stesso ospedale ai turbinati nasali.
Sottoposta a fine maggio a visita Inail mi hanno detto che l'intervento di turbinati non c'entra nulla cn il pugno che ho subito e che non mi concederanno alcun giorno di malattia.Ma la decongestione ai turbinati non può,a parer vstr,essere una concausa prevalente?Io nn mi sarei mai sognata di soppormi ad anestesia totale per fare qst'intervento prima dell'infortunio.....i problemi respiratori sono stati accusati dopo il trauma facciale.
VI CHIEDO GENTILMENTE:
l'intervento eseguito nel 1994 ha eliminato la deviazione al setto che a tuttoggi è riscontrabile sul mio naso?
Se così fosse potrei dimostrare con copia della cartella clinica che la deviazione al setto osservabile con TAC è dovuta al pugno?
RingraziandovI anticipatamente sempre,
porgo distinti saluti e spero in una vSTR risposta.
Sono un'insegnante di sostegno ed in seguito ad infortunio sul lavoro in data 28 ott.ho ricevuto un pugno da un alunno H che mi ha procurato la rottura delle ossa proprie del naso (certificabili da P.S.).
Sono stata operata di ortosetorinoplastica ,nel lontano 1994, c/o l'ospedale di Udine.
L'11 c.m. sono stata rioperata c/o lo stesso ospedale ai turbinati nasali.
Sottoposta a fine maggio a visita Inail mi hanno detto che l'intervento di turbinati non c'entra nulla cn il pugno che ho subito e che non mi concederanno alcun giorno di malattia.Ma la decongestione ai turbinati non può,a parer vstr,essere una concausa prevalente?Io nn mi sarei mai sognata di soppormi ad anestesia totale per fare qst'intervento prima dell'infortunio.....i problemi respiratori sono stati accusati dopo il trauma facciale.
VI CHIEDO GENTILMENTE:
l'intervento eseguito nel 1994 ha eliminato la deviazione al setto che a tuttoggi è riscontrabile sul mio naso?
Se così fosse potrei dimostrare con copia della cartella clinica che la deviazione al setto osservabile con TAC è dovuta al pugno?
RingraziandovI anticipatamente sempre,
porgo distinti saluti e spero in una vSTR risposta.
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Gent.ma Sig.ra
Se, come posso presumere, l'intervento subito nel 1994 è stato una Rinosettoplastica senza scopo estetico o dove comunque l' estetica aveva rappresentato un aspetto secondario e dipendente dalle esigenze chirurgiche funzionali e ancora, se l'intervento di decorticazione dei turbinati inferiori non è stato associato ad una riduzione della frattura nasale, nascono spontanee alcune considerazioni:
- La settoplastica non ha la funzione di "rettificare" un setto nasale, bensì di eliminare gli ostacoli meccanici di flusso causati dalle pieghe settali eccessive.
I setti congenitamente deviati sono curvilinei, storti punto per punto, e quindi, come risulta impossibile trasformare un arco di cerchio in una retta, così è praticamente impossibile ottenere una rettificazione completa di un setto deviato; oltre che impossibile, a volte sarebbe deleterio eccedere nelle correzioni in quanto tutte le strutture nasali adiacenti al setto nasale col tempo si adattano alle progressive dinamiche di flusso di quel naso con quel setto deviato e spesso hanno torsioni e piegamenti complementari. Quindi potrebbe essere residuata una deviazione settale pur in un intervento di rinosettoplastica eseguito in modo esemplare
- Una frattura settale recente, sia essa cartilaginea che ossea o combinata, comporta sempre diversi segni diretti ed indiretti del trauma, facilmente riscontrabili ad una visita specialistica di primo soccorso. Quasi sempre è associata ad una frattura delle ossa nasali e, rispetto a quest'ultima, è molto meno frequente.
- La congestione turbinale può essere concausa di congestione nasale posttraumatica ma, sia con terapie semplici topiche che con la semplice attesa, tende a risolversi completamente riportando le condizioni dinamico/funzionali del naso allo stato precedente il trauma.
In conclusione:
- la scelta del chirurgo che ha praticato la chirurgia turbinale a giugno 2011 è stata sicuramente giustificata da un disturbo respiratorio generico e stabilizzato, difficilmente correlabile al trauma nasale dell'ottobre 2010
- l'eventuale torsione settale visibile alla TC, sia essa preesistente o successiva (improbabile) al trauma non risulta causa di disturbo respiratorio sia perchè non denunciata sino all'epoca del trauma sia perchè non indicata come necessità chirurgica nell'ultimo intervento eseguito
Distinti saluti
Se, come posso presumere, l'intervento subito nel 1994 è stato una Rinosettoplastica senza scopo estetico o dove comunque l' estetica aveva rappresentato un aspetto secondario e dipendente dalle esigenze chirurgiche funzionali e ancora, se l'intervento di decorticazione dei turbinati inferiori non è stato associato ad una riduzione della frattura nasale, nascono spontanee alcune considerazioni:
- La settoplastica non ha la funzione di "rettificare" un setto nasale, bensì di eliminare gli ostacoli meccanici di flusso causati dalle pieghe settali eccessive.
I setti congenitamente deviati sono curvilinei, storti punto per punto, e quindi, come risulta impossibile trasformare un arco di cerchio in una retta, così è praticamente impossibile ottenere una rettificazione completa di un setto deviato; oltre che impossibile, a volte sarebbe deleterio eccedere nelle correzioni in quanto tutte le strutture nasali adiacenti al setto nasale col tempo si adattano alle progressive dinamiche di flusso di quel naso con quel setto deviato e spesso hanno torsioni e piegamenti complementari. Quindi potrebbe essere residuata una deviazione settale pur in un intervento di rinosettoplastica eseguito in modo esemplare
- Una frattura settale recente, sia essa cartilaginea che ossea o combinata, comporta sempre diversi segni diretti ed indiretti del trauma, facilmente riscontrabili ad una visita specialistica di primo soccorso. Quasi sempre è associata ad una frattura delle ossa nasali e, rispetto a quest'ultima, è molto meno frequente.
- La congestione turbinale può essere concausa di congestione nasale posttraumatica ma, sia con terapie semplici topiche che con la semplice attesa, tende a risolversi completamente riportando le condizioni dinamico/funzionali del naso allo stato precedente il trauma.
In conclusione:
- la scelta del chirurgo che ha praticato la chirurgia turbinale a giugno 2011 è stata sicuramente giustificata da un disturbo respiratorio generico e stabilizzato, difficilmente correlabile al trauma nasale dell'ottobre 2010
- l'eventuale torsione settale visibile alla TC, sia essa preesistente o successiva (improbabile) al trauma non risulta causa di disturbo respiratorio sia perchè non denunciata sino all'epoca del trauma sia perchè non indicata come necessità chirurgica nell'ultimo intervento eseguito
Distinti saluti
Prof.Dott.Mauro Pagano
[#2]
Utente
salve!
sono una signora di quasi 40 anni .Ho appena iniziato un percorso con un dott di Catania (presso centro di fertilità). Mi ha prescritto delle analisi ed oggi ho ritirato il referto di alcune di queste....sono preoccupata per un valore alquanto alto....ANTI FUSO-mitotico 1/160, e anti muscolo liscio (asma) 1/160)v.n. di entrambi 1/80.
Potrei sapere di cosa si tratta?
Vedrò il prof non prima del 20...se fosse possibile sapere prima di cosa si tratta...il medico curante mi ha detto che riguarda gli ovociti che stanno ivecchiando...ma non mi è sembrato molto convinto...
Grazie per la vostra risposta.
sono una signora di quasi 40 anni .Ho appena iniziato un percorso con un dott di Catania (presso centro di fertilità). Mi ha prescritto delle analisi ed oggi ho ritirato il referto di alcune di queste....sono preoccupata per un valore alquanto alto....ANTI FUSO-mitotico 1/160, e anti muscolo liscio (asma) 1/160)v.n. di entrambi 1/80.
Potrei sapere di cosa si tratta?
Vedrò il prof non prima del 20...se fosse possibile sapere prima di cosa si tratta...il medico curante mi ha detto che riguarda gli ovociti che stanno ivecchiando...ma non mi è sembrato molto convinto...
Grazie per la vostra risposta.
[#3]
Utente
salve!
sono una signora di quasi 40 anni .Ho appena iniziato un percorso con un dott di Catania (presso centro di fertilità). Mi ha prescritto delle analisi ed oggi ho ritirato il referto di alcune di queste....sono preoccupata per un valore alquanto alto....ANTI FUSO-mitotico 1/160, e anti muscolo liscio (asma) 1/160)v.n. di entrambi 1/80.
Potrei sapere di cosa si tratta?
Vedrò il prof non prima del 20...se fosse possibile sapere prima di cosa si tratta...il medico curante mi ha detto che riguarda gli ovociti che stanno ivecchiando...ma non mi è sembrato molto convinto...
Grazie per la vostra risposta.
sono una signora di quasi 40 anni .Ho appena iniziato un percorso con un dott di Catania (presso centro di fertilità). Mi ha prescritto delle analisi ed oggi ho ritirato il referto di alcune di queste....sono preoccupata per un valore alquanto alto....ANTI FUSO-mitotico 1/160, e anti muscolo liscio (asma) 1/160)v.n. di entrambi 1/80.
Potrei sapere di cosa si tratta?
Vedrò il prof non prima del 20...se fosse possibile sapere prima di cosa si tratta...il medico curante mi ha detto che riguarda gli ovociti che stanno ivecchiando...ma non mi è sembrato molto convinto...
Grazie per la vostra risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 05/06/2011.
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