Laringite edema da reflusso

Buongiorno a tutti, da circa 3 anni periodicamente e con durata intorno alle 2-4 settimane soffro di sintomi legati al reflusso e che interessano la mia gola. Senso di gonfiore, difficoltà a deglutire, difficoltà a parlare dopo i pasti. Mai curato anche perchè inizialmente mi veniva indicata come conseguenza da aria condizionata allergie stagionali. Quest'anno da aprile ho le stesse sensazioni solo che sono molto più marcate e non mi lasciano mai, sono ormai 5 mesi che vado avanti così ed i sintomi peggiorano dandomi ora anche difficoltà respiratorie. A giugno, una visita OTL confermava la presenza di un marcato edema laringofaringeo da reflusso, e successiva gastro confermava ernia iatale, per cui ho iniziato la terapia con lansoprazolo 30 tutti i giorni. A distanza di 6 settimane non ho alcun miglioramento se non a livello di acidità gastrica, ora non soffro più di cattiva digestione. Il problema alla gola persiste, tosse raucedine gonfiore. Volevo solo sottolineare che alcuni secondi dopo aver bevuto sento dei gorgoglii in gola che non arrivano dallo stomaco, non sono eruttazioni. La mattina quando mi alzo non ho fastidi alla gola, pur essendo stato sdraiato, i fastidi iniziano dopo la colazione e peggiorano nella giornata. Spesso anche a distanza di ore dal pasto, tossendo e deglutendo mi tornano dei pezzetti di cibo che arrivano dalla gola.
Vorrei un vostro parere, non ho fatto altri esami ed il medico curante vorrebbe proseguire con questa terapia magari potenziandola nei dosaggi. Potrebbe trattarsi di qualche diverticolo non visto? Potrebbe essere necessaria una rx a contrasto? Siamo in ambito di OTL o di Gastroenterologia?
Grazie per le vostre gentili risposte, è un problema fortemente debilitante perchè mi limita nel sociale oltre che causandomi una forte perdita di peso, quando mangio sto malissimo.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Consiglio di rivolgersi ad un Gastroenterologo per una revisione della terapia farmacologica in atto. Con molta probabilità necessita dell'aggiunta di qualche altro farmaco oltre l'inibitore di pompa che già sta assumendo. Ovviamente necessaria, nel suo caso, una alimentazione corretta priva di bevande gasate, caffè, te, pomodoro, arancia, aceto. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto