Idrope endolinfatica dieta iposodica

A MIO NIPOTE DI 20 ANNI, A SEGUITO DI UNA LEGGERA , MA PERSISTENTE SENSAZIONE DI VERTIGINE E CEFALEA, SONO STATI RICHIESTI UN ESAME AUDIOMETRICO CHE HA EVIDENZIOATO UN LEGGERO CALO AUDITIVO, ED UNA RMN POSITIVA PER IDROPE ENDOLINFATICA (SUA MAMMA SOFFRE DELLA STESSA PATOLOGIA). UNO SPECIALISTA LE HA PRESCRITTO UNA FERREA DIETA IPOSODICA. NON SOLO ELIMINANDO IN MODO STABILE OGNI SALE AGGIUNTO, MA CANCELLANDO DALLA SUA ALIMENTAZIONE TUTTI GLI ALIMENTI CHE POSSANO CONTENERE ANCHE TRACCE IRRISORIE DI SODIO: NIENTE PANE, DOLCI,FORMAGGI,PESCI DI MARE, SALUMI, SEDANO, CIPOLLE, UN NUMERO INCREDIBILE DI VERDURE, FRUTTA SECCA, E MI FERMO QUI PERCHE' LA LISTA SAREBBE TROPPO LUNGA. QUELLO CHE POTRA' MANGIARE DA ORA IN POI SI PUO' CONTARE SU UNA MANO.
VORREI GENTILMENTE CHIEDERE, MA UNA ALIMENTAZIONE COSI' LIMITATA, SPECIALMENTE IN UNA PERSONA GIOVANE, PUO' ESSERE COMPATIBILE CON UNA VITA NORMALE, TENEDO CONTO DELL'IMPORTANZA PER L'ORGANISMO DEGLI SCAMBI IDROSALINI?
SI PUO' VIVERE IN SALUTE, ESCLUDENDO IN MODO COSI' MANIACALE IL SODIO DALLA DIETA? PIU CHE DAL LATO PSICOLOGICO (CHE COMUNQUE NE VIENE MOLTO SCOSSO) MI CHIEDE DA QUELLO DELLA SALUTE.
GRAZIE