Mal di gola con ulcere
Preciso che ho gia usufruito del prezioso servizio di questo forum circa 2 anni fa per lo stesso problema: "mal di gola ricorrenti".
Purtroppo il problema non e' stato risolto anzi ... a causa del mal tempo subito quest'inverno ho perso nei mesi successivi il mio lavoro perche' non mi e' stato piu' possibile seguire progetti ne raggiungere in loco i clienti a causa dei miei ricorrenti mal di gola aggravati dal maltempo.
Sono riuscito a seguire in parte i suggerimenti datimi da questo forum nel 2010 cioe' di potenziare le difese immunitarie fatto con cicli di Ismigen e immutrofina. Ho fatto anche dei cicli di fluimucil 500 ma il problema persiste. L'unico dato positivo e' che sono sensibilmente diminuiti gli atacchi di febbre ma basta che prendo un po di vento e si formano delle ferite intorno all'area delle tonsille [tolte all'eta' di 8 anni] sembano essere placche linfatiche che m'indeboliscono e se non rimango in cautela la cosa peggiora a tal punto che non riesco a deglutire senza soffrire dolori lancinanti che coinvolgono anche le orecchie e successivamente la febbre.
Ho fatto vari esami come emocromocitometrico, sangue, battereologico (tampone faringeo) elettroforesi, sierologico >> solo il valore della streptolisina e' risultato alto cioe' di 647 invece di 200 Per il resto tutto nella norma.
Mi stavo chiedendo, come mai in presenza di vento mi si creano queste ferite nella faringe e devo dire che questa volta stavo prendendo l'antibiotico fluimucil da 4gg? Che succede veramente? Sono i batteri che di fronte ad un mancamento delle difese prolificano e distruggono le membrane cellulari cosi da creare le ferite? O accade altro?? Un reflusso esofageo potrebbe creare queste ferite? Come mai il ciclo di rimerginazione e' cosi lungo?
Esiste un farmaco che applicato direttamente sulle ferite le cicatrizza in tempi brevi cosi da ridurre i tempi di degenza. Sono due settimene che attendo che si rimarginano.
Grazie in anticipo
Purtroppo il problema non e' stato risolto anzi ... a causa del mal tempo subito quest'inverno ho perso nei mesi successivi il mio lavoro perche' non mi e' stato piu' possibile seguire progetti ne raggiungere in loco i clienti a causa dei miei ricorrenti mal di gola aggravati dal maltempo.
Sono riuscito a seguire in parte i suggerimenti datimi da questo forum nel 2010 cioe' di potenziare le difese immunitarie fatto con cicli di Ismigen e immutrofina. Ho fatto anche dei cicli di fluimucil 500 ma il problema persiste. L'unico dato positivo e' che sono sensibilmente diminuiti gli atacchi di febbre ma basta che prendo un po di vento e si formano delle ferite intorno all'area delle tonsille [tolte all'eta' di 8 anni] sembano essere placche linfatiche che m'indeboliscono e se non rimango in cautela la cosa peggiora a tal punto che non riesco a deglutire senza soffrire dolori lancinanti che coinvolgono anche le orecchie e successivamente la febbre.
Ho fatto vari esami come emocromocitometrico, sangue, battereologico (tampone faringeo) elettroforesi, sierologico >> solo il valore della streptolisina e' risultato alto cioe' di 647 invece di 200 Per il resto tutto nella norma.
Mi stavo chiedendo, come mai in presenza di vento mi si creano queste ferite nella faringe e devo dire che questa volta stavo prendendo l'antibiotico fluimucil da 4gg? Che succede veramente? Sono i batteri che di fronte ad un mancamento delle difese prolificano e distruggono le membrane cellulari cosi da creare le ferite? O accade altro?? Un reflusso esofageo potrebbe creare queste ferite? Come mai il ciclo di rimerginazione e' cosi lungo?
Esiste un farmaco che applicato direttamente sulle ferite le cicatrizza in tempi brevi cosi da ridurre i tempi di degenza. Sono due settimene che attendo che si rimarginano.
Grazie in anticipo
[#1]
L'ipotesi del reflusso gastroesofageo mi sembra la più probabile.
Indagherei in questa direzione.
Indagherei in questa direzione.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
Mi sono ricodato che ho fatto una cura di 3 mesi con lansopranzolo 30mg .... ma non ho avuto nessun risultato positivo. Mi e' stato dato anche l'antifungo Nystatin ma nemmeno con quest'antibiotico ho risolto.
Mi chiedevo: queste ferite che si creano sono il rusultato del vento che entra nelle narici/bocca [alterazione termica e d'umidita'] o e' l'effetto di batteri o virus?
Per accelerare la rimarginazione che posso usare?
Grazie
Mi sono ricodato che ho fatto una cura di 3 mesi con lansopranzolo 30mg .... ma non ho avuto nessun risultato positivo. Mi e' stato dato anche l'antifungo Nystatin ma nemmeno con quest'antibiotico ho risolto.
Mi chiedevo: queste ferite che si creano sono il rusultato del vento che entra nelle narici/bocca [alterazione termica e d'umidita'] o e' l'effetto di batteri o virus?
Per accelerare la rimarginazione che posso usare?
Grazie
[#3]
Per la terapia occorre una visita ancora con un otorinolaringoiatra.
>>mi sono ricodato che ho fatto una cura di 3 mesi con lansopranzolo 30mg .... ma non ho avuto nessun risultato positivo>>
Ciò non vuol dire che non sia la causa principale dei suoi disturbi ed il fatto che sia stato prescritto ne è la conferma.
>>mi sono ricodato che ho fatto una cura di 3 mesi con lansopranzolo 30mg .... ma non ho avuto nessun risultato positivo>>
Ciò non vuol dire che non sia la causa principale dei suoi disturbi ed il fatto che sia stato prescritto ne è la conferma.
[#4]
Utente
Dottor Salvo una gastroscopia a Roma e una fibrorinolaringoscopia (microcamera dal naso) a Londra hanno confermato un lieve reflusso che al momento sto curando da un mese con 2 cp da 30mg al giorno di Lansoprazolo. Tamponi, analisi del sangue, verifiche immunologiche, allergiche, TC del massiccio facciale ed ecografie non hanno portato alla luce nessuna causa diretta a questi frequenti infiammazioni. Dopo la fibrorinolaringoscopia ho avvertito dei disturbi nell'area tonsillare dx infatti ho potuto notare come un graffio verticale lungo circa 3 cm forse causato dalla microcamenra o dall'anestetico liquido introdotto dal naso. Il giorno dopo ho avuto la febbre a 39,9. Da allora sono passate circa 3 settimmane ma la mucosa non si e' rimarginata e il disturbo e' rimasto. Mi stavo chiedendo: come mai la rimarginazione e' cosi' lenta? Potrebbe essere una poco efficiente irrorazione sanguigna nella parte interessata? Grazie tante
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 14.5k visite dal 25/05/2012.
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