Catarro orecchie da mesi.
Spett.Li dottori,
mi chiamo Andrea e sono un soggetto allergico. Da circa 7 mesi ho un problema che non sono mai riuscito a risolvere nemmeno dopo delle visite in ospedale. In pratica sento nelle orecchie (entrambi) come un "tappo". Se respiro forte, oppure apro e chiudo la bocca sento un "crack" nelle orecchie, una volta a sinistra o una volta a destra. Dopo una visita ospedaliera mi è stato detto di avere una leggera "otite", ma nessun danno interno. Mi è stata prescritta una cura antibiotica e dell'aerosol. Ho fatto entrambi, ma senza risultati. L'aerosol continuo a farlo spesso sopratutto con l'acqua di sirmione, o ultimamente per l'influenza che mi ha colpito.
Mi chiedo come sia possibile che non riesco a togliermi questo "tappo". Vi lascio immaginare quale sia il fastidio di sentirsi sempre "attappati", spesso mi sento anche la testa pesante. Se provo a compensare come fanno i sub, sento le orecchie fischiarmi, ma non riesco mai del tutto a liberarle. Sono disperato, vivere così non è sopportabile.
E' possibile che non ci sia rimedio? Cosa posso fare?
Grazie per la cortese attenzione e per il lavoro da voi svolto,
Andrea.
mi chiamo Andrea e sono un soggetto allergico. Da circa 7 mesi ho un problema che non sono mai riuscito a risolvere nemmeno dopo delle visite in ospedale. In pratica sento nelle orecchie (entrambi) come un "tappo". Se respiro forte, oppure apro e chiudo la bocca sento un "crack" nelle orecchie, una volta a sinistra o una volta a destra. Dopo una visita ospedaliera mi è stato detto di avere una leggera "otite", ma nessun danno interno. Mi è stata prescritta una cura antibiotica e dell'aerosol. Ho fatto entrambi, ma senza risultati. L'aerosol continuo a farlo spesso sopratutto con l'acqua di sirmione, o ultimamente per l'influenza che mi ha colpito.
Mi chiedo come sia possibile che non riesco a togliermi questo "tappo". Vi lascio immaginare quale sia il fastidio di sentirsi sempre "attappati", spesso mi sento anche la testa pesante. Se provo a compensare come fanno i sub, sento le orecchie fischiarmi, ma non riesco mai del tutto a liberarle. Sono disperato, vivere così non è sopportabile.
E' possibile che non ci sia rimedio? Cosa posso fare?
Grazie per la cortese attenzione e per il lavoro da voi svolto,
Andrea.
[#1]
Prima di tutto, è necessario che ti sottoponga ad un esame audio-impedenzometrico. Se la sintomatologia è legata ad una tubotimpanite catarrale, con una specifica cura il tutto si risolverà per il meglio. Rimango in attesa dell'esito degli esami consigliati. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Spett.Le Dottor Raffaello Brunori,
i test da me effettuati sono Test: audiometria tonale ed audiometria vocale con macchinario amplaid 775 admittance meter.
I risultati dei test sono stati con diagnosi: tutto nei limiti di norma.
Dopo aver continuato con gli stessi sintomi sono così andato al pronto soccorso e ho avuto questa diagnosi con relativa cura:
Diagnosi: otite bilaterale
Cura: augmentin per 6 giorni
bentelan per 3 giorni.
Ad oggi ancora non ho risolto. La mia ultima visita in ospedale è stata il 11 giugno 2012.
Mi scuso per l'ignoranza e le chiedo se il test da me effettuato è lo stesso da lei indicato.
i test da me effettuati sono Test: audiometria tonale ed audiometria vocale con macchinario amplaid 775 admittance meter.
I risultati dei test sono stati con diagnosi: tutto nei limiti di norma.
Dopo aver continuato con gli stessi sintomi sono così andato al pronto soccorso e ho avuto questa diagnosi con relativa cura:
Diagnosi: otite bilaterale
Cura: augmentin per 6 giorni
bentelan per 3 giorni.
Ad oggi ancora non ho risolto. La mia ultima visita in ospedale è stata il 11 giugno 2012.
Mi scuso per l'ignoranza e le chiedo se il test da me effettuato è lo stesso da lei indicato.
[#4]
Utente
Spettabile dr Raffaello Brunori e gentili dottori,
Ho eseguito il testo impedenzometrico con risultati nella norma ed ho effettuato nuovamente un consulto medico. Questo consulto ha avuto come esito l'utilizzo di otovent (quel palloncino per la ginnastica) per circa 25 giorni. Ad oggi il problema non è ancora risolto.
Il medico dell'ospedale ha ipotizzato che questo problema a questo punto possa essere scaturito dall'apparecchio ortodontico fisso. E' possibile? I medici dentisti con una sufficienza spiazzante hanno detto che è impossibile. A questo punto sono veramente disperato.
Ho eseguito il testo impedenzometrico con risultati nella norma ed ho effettuato nuovamente un consulto medico. Questo consulto ha avuto come esito l'utilizzo di otovent (quel palloncino per la ginnastica) per circa 25 giorni. Ad oggi il problema non è ancora risolto.
Il medico dell'ospedale ha ipotizzato che questo problema a questo punto possa essere scaturito dall'apparecchio ortodontico fisso. E' possibile? I medici dentisti con una sufficienza spiazzante hanno detto che è impossibile. A questo punto sono veramente disperato.
[#5]
Ti comprendo benissimo e mi dispiace. A questo punto, dobbiamo prendere in considerazione l'apparecchio fisso che ti è stato applicato. Forse, sarebbe il caso di chiedere il parere di un altro Odontoiatra. Attendo tue notizie dopo il Consulto. Buona giornata
[#6]
Utente
Spett.Li Dottori e Dr Raffaello Brunori,
forse ci siamo. Mi sono recato all'ospedale dove sono in cura e questa volta ho imposto il mio problema già sottovalutato in precedenza. Il medico che mi segue ha quindi chiamato un professore del reparto che mi ha detto " la mandibola è bloccata " - " bisognerebbe mandarlo in gnatologia, ma è meglio di no..." Il meglio di no da come ho capito è scaturito perché hanno qualcosa da nascondere. E' intervenuta così la primaria che mi ha attaccato in questo modo scaricando ogni responsabilità: "la colpa è tua se non andiamo avanti: non ti lavi bene i denti". Davanti a tutti gli studenti e medici ha poi aggiunto: " io non l'obbligo di curarti, se vuoi te ne puoi anche andare". Erano molto sulle difensive. A questo punto credo di dovermi rivolgere ad un reparto gnatologico prima per risolvere il problema e poi per capire se hanno responsabilità oggettive. Sono rimasto scioccato dalle parole di un primario e professore. Avete qualche consiglio?
forse ci siamo. Mi sono recato all'ospedale dove sono in cura e questa volta ho imposto il mio problema già sottovalutato in precedenza. Il medico che mi segue ha quindi chiamato un professore del reparto che mi ha detto " la mandibola è bloccata " - " bisognerebbe mandarlo in gnatologia, ma è meglio di no..." Il meglio di no da come ho capito è scaturito perché hanno qualcosa da nascondere. E' intervenuta così la primaria che mi ha attaccato in questo modo scaricando ogni responsabilità: "la colpa è tua se non andiamo avanti: non ti lavi bene i denti". Davanti a tutti gli studenti e medici ha poi aggiunto: " io non l'obbligo di curarti, se vuoi te ne puoi anche andare". Erano molto sulle difensive. A questo punto credo di dovermi rivolgere ad un reparto gnatologico prima per risolvere il problema e poi per capire se hanno responsabilità oggettive. Sono rimasto scioccato dalle parole di un primario e professore. Avete qualche consiglio?
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Devo dire che rimango veramente allibito di quanto successo.. Sicuramente, ti consiglio di rivolgerti quanto prima ad un Odontoiatra esperto in Gnatologia. Non comprendo cosa c'entri il lavarsi male i denti! Dammi notizie. A presto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.8k visite dal 07/12/2012.
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