Linfonodi sottomandibolari gonfi e intorpidimento viso
Il mio problema è sorto circa un mese fa. Un leggero mal di gola e poi completamente afona. Il medico di base mi ha per prescritto un antibiotico per la laringite e il giorno dopo la voce è tornata solo che i linfonodi sotto mandibolari si sono gonfiati, più sul lato destro e ho cominciato un dolore nello spigolo della mandibola, un fastidio agli orecchi, come di umidità interna. Torno dal medico, la gola è ancora arrossata, mi prescrive tampone faringeo, risultato streptococco alfa emolitico. Altro antibiotico per 6 giorni. Durante il trattamento il mal di gola e' peggiorato all'inizio e le gengive sanguinavano un po' e sono apparse delle bolle dentro il labbro inferiore. Al termine della terapia i linfonodi non sono più doloranti , al tatto sembrano più sgonfi ma 3 giorni fa mi sono sentita metà viso destro indolenzito, fino all'occhio, la ricerca su internet non mi ha rincuorata. Spesso sento un click durante la masticazione, non sempre, e a distanza dei 3 giorni sempre un leggero intorpidimento del viso lato destro. Premetto che il dente del giudizio nell'arcata destra inferiore è statuto tolto 7 anni fa. La gola rimane leggermente infiammata . Intanto sto assumendo un ansiolitico per evitare di diventare ipocondriaca, che credevo non essere nella mia natura. Il medico di base è in ferie quindi mi rivolgo a voi nella speranza riusciate a dirmi se tutto possa essere collegato alla laringite, a qualche batterio o ad altro. Grazie e saluti.
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Prima di tutto, le consiglio di ripetere il tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni. Poi, utile una ecografia delle ghiandole salivari e del collo. Una volta in possesso delle relative risposte, le consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Buongiorno dottore, ho eseguito una ecografia e vengono indicati vari linfonodi reattivi, il maggiore di massimo 29mm. In attesa di una visita otorinolaringoiatrica volevo chiederle dei chiarimenti. Ieri pomeriggio ho ricominciato ad avere fastidio alla gola, un bruciore insopportabile e secchezza. Continuavo a bere e a sentire il solito catarro in gola, era come se quando riuscissi ad espellerlo il fastidio si attenuasse per poi ricominciare. Poi la sera una crisi di dolore violento ai linfonodi, soprattutto quelli sotto le orecchie e sotto la mandibola. Mi sentivo duolere anche quelli del collo, intanto il bruciore in gola era sparito. Un dolore insopportabile, neanche l'aulin lo ha attenuato. Poi è andato scemando lasciandomi la solita sensazione di peso opprimente sotto le orecchie, specie il destro. Ho eseguito anche una ortopanoramica, non rileva nulla. Lunedì attendo le risposte del mono test, toxoplasma e citomegalovirus. Ho iniziato ad assumere tranquillanti, mi sembra di non avere una via d'uscita. I dolori ai linfonodi vanno e vengono. Il medico dalle analisi esclude il linfoma, la leucemia acuta. Pensa sia un virus o un batterio. Dopo 3 antibiotici non so che pensare. Intanto anche mio figlio piccolo da tre giorni presenta linfonodi al collo. Nei bambini sono molto frequenti, ma lui non li ha mai avuti prima. Sono sfiduciata. Un saluto
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Utente
Gentilissimo dottore. Oggi ho preso la risposta del secondo tampone faringeo, lo streptococco alfa emolitico è sempre lì insieme alla flora batterica saprofita mentre risulto negativa al beta emolitico di gruppo a.
I linfonodi sono meno dolenti, anche se sempre fastidiosi, l'ansia e gli antibiotici mi hanno creato il reflusso per il quale assumo pantoprazolo e da ieri gaviscon. Il fastidio in bocca lo avverto quasi sempre, oggi dopo pranzo mi si sono ingrossate le papille sul fondo della lingua. Ma quello che più mi da fastidio è il muco persistente alla gola, bianco e viscido, che devo raschiare via. Due giorni fa sono stata al pronto soccorso. Mi hanno fatto una visita accurata, esami del sangue e raggi al torace. Anche per loro nessuna patologia grave, quindi linfoma ecc. Dopo la dicitura linfonodi reattivi dell'ecografia me l'aspettavo, ma i problemi qui persistono. Mancano pochi giorni al ritiro del mono test, ma al PS mi hanno detto che dai valori del sangue escludono possa averla avuta. E allora perché ho ancora la gola arrossata e questo muco che mi sta mandando in depressione ? Le dico sinceramente che l'idea di una rinolaringoscopia, diretta o indiretta, mi terrorizza, mi vergogno nel dirle che faccio problemi per un semplice tampone faringeo. Sono asmatica e l'idea di un tubicino che mi scende dal naso alla gola ......... Al tempo stesso penso che il reflusso possa creare tutto questo e che forse non guarisco del tutto per questo. Non avevo mai avuto problemi digestivi prima dell'assunzione di 3 antibiotici in due mesi.
1) Volevo chiederle, lo streptococco alfa emolitico, pur non essendo pericoloso, può creare i disturbi da me citati?
2) Com'è possibile che dopo 3 antibiotici sia sempre lì?
3) il tampone di mio figlio presenta lo stafilococco aureo, la pediatra mi consiglia un prelievo del sangue con controllo mono test anche per lui? Ma può avere un nesso la mononucleosi con questo batterio?
Mi scuso per il disturbo, approfitto sempre della sua gentilezza e disponibilità. Lunedì la aggiornero' sicuramente, da due mesi la mia vita è cambiata, i dolori e i fastidi incidono nel quotidiano, spero tanto lei possa aiutarmi. Buona giornata!
I linfonodi sono meno dolenti, anche se sempre fastidiosi, l'ansia e gli antibiotici mi hanno creato il reflusso per il quale assumo pantoprazolo e da ieri gaviscon. Il fastidio in bocca lo avverto quasi sempre, oggi dopo pranzo mi si sono ingrossate le papille sul fondo della lingua. Ma quello che più mi da fastidio è il muco persistente alla gola, bianco e viscido, che devo raschiare via. Due giorni fa sono stata al pronto soccorso. Mi hanno fatto una visita accurata, esami del sangue e raggi al torace. Anche per loro nessuna patologia grave, quindi linfoma ecc. Dopo la dicitura linfonodi reattivi dell'ecografia me l'aspettavo, ma i problemi qui persistono. Mancano pochi giorni al ritiro del mono test, ma al PS mi hanno detto che dai valori del sangue escludono possa averla avuta. E allora perché ho ancora la gola arrossata e questo muco che mi sta mandando in depressione ? Le dico sinceramente che l'idea di una rinolaringoscopia, diretta o indiretta, mi terrorizza, mi vergogno nel dirle che faccio problemi per un semplice tampone faringeo. Sono asmatica e l'idea di un tubicino che mi scende dal naso alla gola ......... Al tempo stesso penso che il reflusso possa creare tutto questo e che forse non guarisco del tutto per questo. Non avevo mai avuto problemi digestivi prima dell'assunzione di 3 antibiotici in due mesi.
1) Volevo chiederle, lo streptococco alfa emolitico, pur non essendo pericoloso, può creare i disturbi da me citati?
2) Com'è possibile che dopo 3 antibiotici sia sempre lì?
3) il tampone di mio figlio presenta lo stafilococco aureo, la pediatra mi consiglia un prelievo del sangue con controllo mono test anche per lui? Ma può avere un nesso la mononucleosi con questo batterio?
Mi scuso per il disturbo, approfitto sempre della sua gentilezza e disponibilità. Lunedì la aggiornero' sicuramente, da due mesi la mia vita è cambiata, i dolori e i fastidi incidono nel quotidiano, spero tanto lei possa aiutarmi. Buona giornata!
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Riassumendo, un reflusso esofageo puo' essere la causa principale della sintomatologia sofferta, magari complicata dal batterio emerso dal tampone. Il consiglio del Pediatra è giusto, vista la correlazione fra le due cause. Coragio, si sottoponga alla fibroscopia. si puo' eseguire anche con una ottica rigida e non necessariamente flessibile. Le auguro una buona serata
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Utente
Lei è sempre molto gentile. Il problema è che il reflusso si è presentato in concomitanza agli attacchi di panico e dopo l'assunzione degli antibiotici e non all'esordio dell'ingrossamento dei linfonodi. Questi, ancora oggi, solo dolenti, specie quelli della parotide da entrambi i lati. Ottica rigida ? Lei intende un tubo nella gola, ma senza anestesia generale? In quel caso preferirei la flessibile. I tempi per una visita otorinolaringoiatra in convenzione sono assurdi. Se i risultati degli esami dovessero risultare negativi preferirei che la fibroscopia la eseguisse lei personalmente. Ringrazio e ricambio la buona serata.
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L'ottica rigida non stimola alcun riflesso, in quanto non viene appoggiata in nessuna parte del cavo orale e non necessita di alcun tipo di sedazione od anestetico locale. Linfoadenopatia e reflusso non hanno niente in comune, se non la concomitanza, nel suo caso. Cordialmente
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Utente
Rieccomi dottore, le analisi sono perfette, niente mononucleosi, nè citomegalovirus, nè toxoplasma. Il medico sostiene che avro' contratto un virus e ci vuole del tempo per risolvere la linfoadenite. Mi ha prescritto il mycostatin, il tocalfa e lo ismigen, oltre all'antidepressivo da me richiesto e per farmi contenta un'altra ecografia dei linfonodi capo e collo. Intanto il dolore sotto le orecchie va e viene, la gola brucia e a volte no. A volte è come se il bruciore si attenuasse quando raschio via il muco in gola ( sempre bianco e viscido). Il reflusso va meglio, col gastroprotettore e il gaviscon. Mi sembra di dover rimanere a vita con questi dolori, con questi fastidi. Il non avere una grave patologia dovrebbe rasserenarmi ma quando i linfonodi sotto le orecchie premono ho poco da stare calma. Dopodomani allora altra ecografia, confermerà la reattività e intanto soffro. Il cortisone non vuole darmelo, ho già avuto troppi fastidi in bocca probabilmente per gli antibiotici. Possibile una linfoadenite reattiva ci metta così tanto a sparire? E perché la gola a volte brucia e a volte no? Mi sto disperando, non so più cosa fare, a chi rivolgermi. Il fatto che l'ansia sia sopraggiunta insieme alle crisi di pianto non vuol dire che non ho dolori o li acutizzo per mio piacere. Continuano a dirmi che non ho nulla di grave, che passerà appena le mie difese immunitarie saranno più forti. Vorrei crederci. Mi scuso se l'ho disturbata ancora. Un saluto
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Purtroppo, la linfoadenopatia impiega molto tempo per risoversi, a volte anche degli anni. Comunque, la posso tranquillizzare che, di certo, non si tratta di nulla di grave. Circa il bruciore della gola, penso che drivi dall'esofagite e, come ben sa, anche questa necessita di molto tempo per guarire. Un cordiale saluto
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Utente
Domani avrò l'occasione di conoscerla, ho infatti prenotato un appuntamento perché il muco in gola permane, oltre ad altri problemini. Le ho già accennato alla mia fobia per la rinolaringoscopia, tuttavia, preferirei la flessibile con l'introduzione dal naso, l'idea di qualcosa direttamente in bocca, anche se non poggia nel cavo orale mi terrorizza. Scusi la franchezza e la mia codardia. A presto
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Utente
Buonasera dottore, si ricorda di me? La paurosa dell'ottica rigida. Volevo dirle che la gola non brucia più, il reflusso da lei riscontrato è sparito con la cura che mi ha prescritto, solo il catarro mi crea ancora problemi. Mi aveva trovato del catarro nelle orecchie, allora non avvertivo alcun sintomo, poi il catarro il gola è aumentato ed ho preso il fluimucil 600 una volta al giorno, continuando lo spray nasale da lei indicatomi. Ho cominciato ad avere un'abbondante fuoriuscita di muco dal naso, entrambe le narici, e dei rumorini dentro le orecchie mentre soffio il naso. Il fluimucil lo prendo da 6 giorni, il muco dapprima bianco adesso è denso verde dalla bocca e bianco verdino dal naso. I rumori nelle orecchie ci sono soprattutto quando deglutisco. Mi chiedo se sto sbagliando a prendere il mucolitico o semplicemente i rumori sono dovuto allo scioglimento di questo catarro. Il medico di base mi ha prescritto una lastra al torace, senza avermi visitata, solo dicendogli del muco verde. Forse allarmato in quanto asmatica. Sinceramente non sento una grande costrizione toracica. La tosse non e' persistente. Mio figlio piccolo sembra vada di pari passo con me, anche lui catarro che preme nelle orecchie ma con forti dolori, risolto con soluzione ipertonica e forbest con aerosol nasale. Forse un aerosol servirebbe anche a me?
Ne approfitto per salutarla cordialmente.
Ne approfitto per salutarla cordialmente.
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Continui con il mucolitico ancora per una quindicina di giorni e lo spray nasale. Il fatto che vede tutto quel muco è favorevole: vuol dire che il catarro si sta sciogliendo. Non serve l'Rx del torace. Ricambio cordiali saluti
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Utente
Sono sempre io Dottore, buonasera.
Il catarro non passava e così mi sono sottoposta ai raggi al torace su insistenza del medico. Non ci sono lesioni solo ancora catarro. Ho aggiunto l'aerosol con cortisone e ancora mucolitico. Il catarro persiste, forse è un pò diminuito ma stasera è iniziato un ronzio all'orecchio sinistro. Da un pò di giorni sento come del fastidio al cuore, non ho dato peso alla cosa anche perchè la notte tossisco molto, volevo comunque sottopormi ad un elettrocardiogramma. Possibile sia correlato a disturbi cardiaci o è sempre il problema catarro. Ho rifatto degli esami del sangue. I valori sono buoni tranne omocisteina che altra più del doppio del valore massimo. Andrò da un ematologo anche perchè mio padre soffre di trombocitemia essenziale e temo un ereditarietà.
Le auguro una buona serata.
Il catarro non passava e così mi sono sottoposta ai raggi al torace su insistenza del medico. Non ci sono lesioni solo ancora catarro. Ho aggiunto l'aerosol con cortisone e ancora mucolitico. Il catarro persiste, forse è un pò diminuito ma stasera è iniziato un ronzio all'orecchio sinistro. Da un pò di giorni sento come del fastidio al cuore, non ho dato peso alla cosa anche perchè la notte tossisco molto, volevo comunque sottopormi ad un elettrocardiogramma. Possibile sia correlato a disturbi cardiaci o è sempre il problema catarro. Ho rifatto degli esami del sangue. I valori sono buoni tranne omocisteina che altra più del doppio del valore massimo. Andrò da un ematologo anche perchè mio padre soffre di trombocitemia essenziale e temo un ereditarietà.
Le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 32.3k visite dal 27/12/2012.
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