Acufene pulsante nel bambino
Buongiorno, mia figlia di 3 anni e mezzo soffre spesso di riniti catarrali, raffreddori ecc. Circa 3 settimane fa, una mattina, abbiamo trovato una macchia di sangue di circa 10 cm di diametro sul suo lettino. Era sangue uscito durante la notte dal naso. La sera l'ho portata da un mio otorino di fiducia che l'ha visitata senza riscontrare nulla di anomalo se non una lieve ipertrofia adenoidea. La visita si è svolta anche con l'ausilio di un endoscopio flessibile che il medico le ha inserito nelle narici. Durante l'esame la bambina non si è lamentata, nè si è mossa. Circa due ore dopo il termine della visita, mentre la bambina era nel suo letto, mi ha chiamato riferendomi di un rumore pulsante che sentiva nell'orecchio sinistro. Da allora, quasi tutte le sere riferisce di questo rumore, lieve e pulsante. A volte, anche se più raramente, dice di sentirlo anche durante il giorno. La domanda che vorrei fare è questa: è possibile, anche solo in linea teorica, che l'introduzione della sonda ottica flessibile nel naso possa in qualche modo essere all'origine di questo acufene, oppure si tratta solo di una casualità? Concludo dicendo che mia figlia non aveva mai evidenziato problemi di acufene prima di 20 giorni fa.
Grazie
Grazie
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Gentile Signora, credo di poter escludere che la rinoscopia possa avere un qualche ruolo nell'insorgenza dell'acufene.
Poichè la bambina é già stata vista dallo specialista ORL, che non ha trovato nulla di sua competenza, credo invece che si possa trattare di una evoluzione sfavorevole di un problema di fondo.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, e cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare alnche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
Poichè la bambina é già stata vista dallo specialista ORL, che non ha trovato nulla di sua competenza, credo invece che si possa trattare di una evoluzione sfavorevole di un problema di fondo.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, e cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare alnche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.8k visite dal 16/02/2013.
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Approfondimento su Acufeni
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