Alitosi e presunto post nasal drip

Esimi dottori,
circa 25 anni fa ho subìto un intervento per deviazione del setto nasale. Probabilmente per abuso di vicks sinex, mi ero ridotta a non respirare più col naso ma solo con la bocca. In seguito all'intervento, durante il quale mi sono stati asportati anche i turbinati, ho ripreso a respirare con il naso, ma sono praticamente priva di olfatto.
Da allora, in periodi più o meno lunghi soffro di una forte alitosi, che pare accentuarsi quando prendo freddo. Con il caldo, la situazione pare migliorare.
Ho la sensazione costante di avere muco alla gola, che si accentua nei periodi di freddo, accompagnata dalla percezione sgradevole di avere batteri nella zona della gola e della lingua. All'altezza delle tonsille e della gola, sento tutto congestionato.
La bocca è perennemente calda e, spesso, pregna di un sapore disgustoso (quando sono raffreddata, ho la netta sensazione che il mio alito sia fetido).
Lo scorso inverno, sono stata a visita da un medico otorinolaringoiatra per una forte labirintite (da lui diagnosticata) e ho raccontato di questa alitosi, illustrandogli anche il fatto che avevo ripreso ad usare vicks per respirare meglio.
Mi ha fatto notare che, non avendo più turbinati, il passaggio per il respiro era libero e non era, pertanto, possibile che non riuscissi a respirare (solo in quel momento ho realizzato che, effettivamente, l'aria passava. Eppure avevo ed ho questo senso di occlusione alla sommità delle vie respiratorie, che mi porta spesso a soffiarmi il naso ma – nella migliore delle ipotesi – esce un pò di muco, quasi sempre secco. Anche nel naso ho spesso pezzetti piccoli di muco secco). Ad ogni modo, la sua attenzione si è focalizzata sulla labirintite. Ho seguito la cura prescrittami (Vertiserc e Oki bustine). Gradualmente, la sensazione di vertigini ed instabilità è andata scomparendo.
Qualche mese fa ho prenotato ulteriore visita presso altro specialista. Di seguito la diagnosi: 'Patologia da reflusso gastrico. Esiti di turbinectomia inferiore. Si consiglia TC del massiccio facciale s.m.d.c.'. La cura prevedeva: Lucen 20 mg cp – Peridon cp – Gastrotuss sciroppo. La cura non ha ottenuto effetti apprezzabili.
I risultati della TC sono i seguenti: 'Esame eseguito con scansioni assiali e coronali. Deviazione destroconvessa del setto nasale. Esiti di pregresso intervento chirurgico a carico dei turbinati inferiori con cavità nasali normo-ampie. Le cavità paranasali mostrano normale morfologia e densità aerea senza lesioni in atto. Assenza di lesioni ossee di tipo focale.'
Documentandomi sul sito, ho trovato di estremo interesse un articolo del dr F.Cosentino, in cui illustra la scarsa responsabilità delle malattie digestive nel determinare alitosi. E ho avuto la conferma che, probabilmente, anche il mio caso non afferisca al reflusso gastrico.
Altri consulti mi hanno, invece, portata a pensare che la mia sintomatologia potrebbe rientrare nel post nasal drip. Potrebbe essere utile una rinofibroscopia nasale? Ringrazio i
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
La sindrome da ostruzione nasale da lei avvertita dipende dalla deviazione del setto nasale convalidata dalla tc cui si è sottoposta. La secchezza delle mucose nasali puo' dipendere dal reflusso gastrico che le è stato diagnosticato. Giusta la terapia prescritta. Utile una rinoalringoscopia a fibre ottiche ed un tampone nasale per la ricerca di germi patogeni e miceti. Circa l'alitosi, puo' dipendere dall'infiammazione del distretto gastro esofageo. Comunque, un esame colturale delle feci puo' essere anche utile.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Grazie infinite, gentilissimo dottore, per l'accuratezza nella risposta. Mi auguro, con questi nuovi esami, di venirne a capo. La disperazione e l'esasperazione incombono.

Cordiali saluti
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