Ipertrofia ai turbinati o cefalea tensiva?
Buongiorno a tutti innanzitutto.
Il mio grosso problema, che mi porto dietro oramai da tre anni, è un continuo mal di testa che mi si manifesta nella parte locata più o meno in mezzo agli occhi e che ha accentuato la sua manifestazione dopo che tre anni fa mi sottoposi al laser ad eccimeri per riduzione della miopia.
L'intensità di questo dolore è leggera ma costante, assume picchi di disperazione quando ho sintomi di raffreddore o in presenza di aria molto secca, dimiuisce in presenza di aria fresca (es. paesi nordici). Quando faccio uno sforzo fisico che richieda l'utilizzo del naso, come ad esempio una corsetta anche di soli 10 minuti, dopo poco sento forti bruciori nella parte alta del naso e la mattina seguente puntualmente arriva questo fastidioso mal di testa proprio nella parte alta del naso accompagnato da nausea. Mi sento il naso chiuso e molto ma molto secco come se non ce la facessi a respirare, sento di perdere il senso olfattivo, il tutto tremendamente accentuato nel caso in cui mi trovassi a respirare fumo passivo.
Come prima cosa provai una visita dal neurologo con tanto di elettroencefalogramma ma i risultati furono negativi riguardo a qualsiasi forma di eventuale cefalea "visibile".
Provai poi dal mio ORL del luogo e dopo la T.A.C. da lui stesso consigliatami è emersa la presenza di una leggera deviazione del setto nasale con vistosi segni di ipertrofia ai turbinati. L'ORL mi ha riscontrato placche nella parte interna del naso, pochissima umidità (naso molto secco appunto), anticorpi distrutti probabilmente da qualche forma virale che accompagno la forte mononucleosi che presi oramai 4 anni fa. Mi ha prescritto prima una terapia leggera a base di acqua solfurea ma visti gli scarsissimi risultati dopo due mesi abbiamo riprovato con Argotone prima, acqua solfurea e Buccalin dopo. L'Argotone in efetti mi migliorò molto il mio dolore ma fu un effetto limitato al suo utilizzo. Anzi, forse ora sto peggio.
Dopo aver fatto poi visionare le lastre al mio medico generico eccomi qua che mi trovo classicamente "in mezzo ai due fuochi": secondo il mio medico generico il problema non dipende dalle mucose infiammate dei turbinati nè tantomeno dalla leggera deviazione del setto, per lui si dovrebbe trattare di una forma cefalea tensiva non rilevabile dall'elettroencefalogramma. Per il mio ORL invece la decongestione tramite laser e la settoplastica dovrebbero eliminarmi invece il problema.
Vi chiedo gentilmente di potermi dare una mano a capire in che direzione è meglio muoversi. Vi ringrazio di cuore sperando di avervi inserito tutte le informazioni necessarie. Grazie ancora.
Marco
Il mio grosso problema, che mi porto dietro oramai da tre anni, è un continuo mal di testa che mi si manifesta nella parte locata più o meno in mezzo agli occhi e che ha accentuato la sua manifestazione dopo che tre anni fa mi sottoposi al laser ad eccimeri per riduzione della miopia.
L'intensità di questo dolore è leggera ma costante, assume picchi di disperazione quando ho sintomi di raffreddore o in presenza di aria molto secca, dimiuisce in presenza di aria fresca (es. paesi nordici). Quando faccio uno sforzo fisico che richieda l'utilizzo del naso, come ad esempio una corsetta anche di soli 10 minuti, dopo poco sento forti bruciori nella parte alta del naso e la mattina seguente puntualmente arriva questo fastidioso mal di testa proprio nella parte alta del naso accompagnato da nausea. Mi sento il naso chiuso e molto ma molto secco come se non ce la facessi a respirare, sento di perdere il senso olfattivo, il tutto tremendamente accentuato nel caso in cui mi trovassi a respirare fumo passivo.
Come prima cosa provai una visita dal neurologo con tanto di elettroencefalogramma ma i risultati furono negativi riguardo a qualsiasi forma di eventuale cefalea "visibile".
Provai poi dal mio ORL del luogo e dopo la T.A.C. da lui stesso consigliatami è emersa la presenza di una leggera deviazione del setto nasale con vistosi segni di ipertrofia ai turbinati. L'ORL mi ha riscontrato placche nella parte interna del naso, pochissima umidità (naso molto secco appunto), anticorpi distrutti probabilmente da qualche forma virale che accompagno la forte mononucleosi che presi oramai 4 anni fa. Mi ha prescritto prima una terapia leggera a base di acqua solfurea ma visti gli scarsissimi risultati dopo due mesi abbiamo riprovato con Argotone prima, acqua solfurea e Buccalin dopo. L'Argotone in efetti mi migliorò molto il mio dolore ma fu un effetto limitato al suo utilizzo. Anzi, forse ora sto peggio.
Dopo aver fatto poi visionare le lastre al mio medico generico eccomi qua che mi trovo classicamente "in mezzo ai due fuochi": secondo il mio medico generico il problema non dipende dalle mucose infiammate dei turbinati nè tantomeno dalla leggera deviazione del setto, per lui si dovrebbe trattare di una forma cefalea tensiva non rilevabile dall'elettroencefalogramma. Per il mio ORL invece la decongestione tramite laser e la settoplastica dovrebbero eliminarmi invece il problema.
Vi chiedo gentilmente di potermi dare una mano a capire in che direzione è meglio muoversi. Vi ringrazio di cuore sperando di avervi inserito tutte le informazioni necessarie. Grazie ancora.
Marco
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Purtroppo non risulta semplice dalla sola descrizione della TC porre diagnosi, le segnalo semplicemente la possibilità di una cefalea rinogena generalmente determinata da alterazioni anatomiche a livello dei turbinati inferiori ma soprattutto medi, in tal caso l'intervento risulta quais sempre risolutivo.
Si affidi al suo ORL con fiducia.
Cordiali saluti.
G. Capra
Si affidi al suo ORL con fiducia.
Cordiali saluti.
G. Capra
Gianluca Capra
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.1k visite dal 16/09/2005.
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Approfondimento su Cefalea
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