Acufene orecchio sinistro
Buongiorno dottori, ho 21 anni e da settembre percepisco un acufene nell'orecchio sinistro che è aumentato nel tempo (rumore simile al suono emesso dalla tv se si ascolta senza volume). Inizialmente l'acufene era quasi impercettibile se non ponendo attenzione, la mattina addirittura non si sentiva quasi per niente, ora invece è stabile e molto più forte. Credo sia bene precisare che poco prima della comparsa del disturbo ho contratto l'epstein bar.
Gli esami/trattamenti fin'ora effettuati in ordine cronologico sono stati:
-esame audiometrico con esito: lievissimo calo neurosensoriale sulle frequenze acute nell'orecchio non interessato cioé il destro, normoacusia nel sinistro (acufenizzato)
Il primo referto dell'otorino (persona estremamente competente e di cui mi fido moltissimo) è stato: acufene su base tensiva muscolare causato a nostro avviso dalla mia personalità già di per se ansiosa e dal periodo estivo che è stato per me molto stressante, terapia: ciclo di pineal tens (integratore al magnesio). Il dottore mi ha inoltre consigliato di rivolgermi al dentista per escludere problemi temporomandibolari e mi ha consigliato anche un osteopata.
-La mia dentista dopo aver eseguito una lastra panoramica, ha fatto fare un bite che però non mi è sembrato dare molti risultati (forse l'ho tenuto poco)
-Diverse sedute dall'osteopata che ha giudicato il bite un'arma a doppio taglio se usato quando non è necessario (tutto ciò non ha fatto altro che creare in me nuove incertezze)
a seguito di un aumento dell'acufene ho contattato nuovamente l'otorino.
-ABR (potenziali evocati tronco encefalo) normali nell'orecchio destro mentre nel sinistro hanno dato questi risultati I (1480 ms/1440 ms) II (2920 ms/ 2880 ms) III (3849 ms/4000ms) IV (5240 ms/5360ms) V (6160ms/6080)
Dopo aver visionato l'abr l'otorino mi ha mandato a fare una rm con contrasto per escludere un neurinoma dell'acustico.
RM: risultato tutto nella norma, l'unica cosa che l'otorino ha notato è una arteria che secondo lui è in "contatto" col nervo acustico, ad ogni modo non mi è sembrato neanche molto convinto che potesse essere realmente questa la causa dell'acufune.
Per concludere, nonostante ormai mi sia abbastanza abituato al fastidioso fischio, vorrei da voi capire quale può essere la causa e di conseguenza la cura per questo disturbo che è talvolta associato a formicolii su quel lato del viso e sensazione di orecchio tappato.
Mi scuso per la lunghezza del post ma ritenevo fosse necessario scrivere tutti i passaggi.
Cordiali saluti, Tommaso.
Gli esami/trattamenti fin'ora effettuati in ordine cronologico sono stati:
-esame audiometrico con esito: lievissimo calo neurosensoriale sulle frequenze acute nell'orecchio non interessato cioé il destro, normoacusia nel sinistro (acufenizzato)
Il primo referto dell'otorino (persona estremamente competente e di cui mi fido moltissimo) è stato: acufene su base tensiva muscolare causato a nostro avviso dalla mia personalità già di per se ansiosa e dal periodo estivo che è stato per me molto stressante, terapia: ciclo di pineal tens (integratore al magnesio). Il dottore mi ha inoltre consigliato di rivolgermi al dentista per escludere problemi temporomandibolari e mi ha consigliato anche un osteopata.
-La mia dentista dopo aver eseguito una lastra panoramica, ha fatto fare un bite che però non mi è sembrato dare molti risultati (forse l'ho tenuto poco)
-Diverse sedute dall'osteopata che ha giudicato il bite un'arma a doppio taglio se usato quando non è necessario (tutto ciò non ha fatto altro che creare in me nuove incertezze)
a seguito di un aumento dell'acufene ho contattato nuovamente l'otorino.
-ABR (potenziali evocati tronco encefalo) normali nell'orecchio destro mentre nel sinistro hanno dato questi risultati I (1480 ms/1440 ms) II (2920 ms/ 2880 ms) III (3849 ms/4000ms) IV (5240 ms/5360ms) V (6160ms/6080)
Dopo aver visionato l'abr l'otorino mi ha mandato a fare una rm con contrasto per escludere un neurinoma dell'acustico.
RM: risultato tutto nella norma, l'unica cosa che l'otorino ha notato è una arteria che secondo lui è in "contatto" col nervo acustico, ad ogni modo non mi è sembrato neanche molto convinto che potesse essere realmente questa la causa dell'acufune.
Per concludere, nonostante ormai mi sia abbastanza abituato al fastidioso fischio, vorrei da voi capire quale può essere la causa e di conseguenza la cura per questo disturbo che è talvolta associato a formicolii su quel lato del viso e sensazione di orecchio tappato.
Mi scuso per la lunghezza del post ma ritenevo fosse necessario scrivere tutti i passaggi.
Cordiali saluti, Tommaso.
[#1]
Dr. Giancarlo Cassani
Otorinolaringoiatra
763 23 5
Buongiorno
Con. Controlli periodici degli esami da lei indicati potrà seguire La evoluzione del disturbo che al momento non sembra rilevante ma negli anni potrebbe manifestarsi più chiaramente.
Penso sopratutto alla ripetizione di esami audiometrici. AB R e. RIN
Cordialità
Con. Controlli periodici degli esami da lei indicati potrà seguire La evoluzione del disturbo che al momento non sembra rilevante ma negli anni potrebbe manifestarsi più chiaramente.
Penso sopratutto alla ripetizione di esami audiometrici. AB R e. RIN
Cordialità
Dr. GIANCARLO CASSANI
[#2]
dopo
Utente
Per quanto riguarda una possibile diagnosi? Una arteria che fa "contatto" con il nervo acustico potrebbe scatenare un acufene? A questo proposito a me capita tappandomi le orecchie di sentire un rumore riconducibile a qualcosa che scorre, non potrebbe essere il rumore del sangue che scorre?
[#3]
Dr. Giancarlo Cassani
Otorinolaringoiatra
763 23 5
Buongiorno,
è possibile vi sia questo contatto che in termini medici viene chiamato conflitto neuro-vascolare.
Questo contatto può creare a sua volta un disturbo a causa della compresione del nervo, e può esservi allora un emispasmo facciale, acufeni o altro.
Non Le rimane altro che effettuare tranquillamente controlli periodici della situazione ogni 6 mesi o ogni anno o secondo l'andamento dei sintomi.
Talvolta è richiesto poi un intervento chirurgico per liberare il nervo da questo "fastidio" ( che nel suo caso è tutto ancora da dimostrare),intervento che il più delle volte è una interposizione di materiale apposito tra nervo e arteria.
cordiali saluti
è possibile vi sia questo contatto che in termini medici viene chiamato conflitto neuro-vascolare.
Questo contatto può creare a sua volta un disturbo a causa della compresione del nervo, e può esservi allora un emispasmo facciale, acufeni o altro.
Non Le rimane altro che effettuare tranquillamente controlli periodici della situazione ogni 6 mesi o ogni anno o secondo l'andamento dei sintomi.
Talvolta è richiesto poi un intervento chirurgico per liberare il nervo da questo "fastidio" ( che nel suo caso è tutto ancora da dimostrare),intervento che il più delle volte è una interposizione di materiale apposito tra nervo e arteria.
cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Buonasera,
Credo proprio che i sintomi da lei descritti corrispondano alla mia situazione e anche la diagnosi mi convince perché è emerso questo conflitto anche dalla risonanza magnetica. Tra sei mesi ripeterò gli esami eppoi deciderò come, e se, proseguire, grazie infinite.
cordiali saluti
Credo proprio che i sintomi da lei descritti corrispondano alla mia situazione e anche la diagnosi mi convince perché è emerso questo conflitto anche dalla risonanza magnetica. Tra sei mesi ripeterò gli esami eppoi deciderò come, e se, proseguire, grazie infinite.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.9k visite dal 10/01/2014.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.