Adenoidi in adulto?

Gentili medici, vi espongo la mia storia:

tra il 2005/2006 iniziai ad accusare sintomi particolari. Io son sempre stato molto attivo e nel giro di qualche mese iniziai ad avvertire sintomi simil stanchezza-cronica. Forti dolori alle articolazioni inspiegabili (il reumatologo mi ha fatto fare miliardi di test, per tutte le malattie autoimmuni conosciute, e l'unico valore sballato era il titolo ASLO, decisamente oltre la norma. Non seppe formulare una diagnosi). Fin da bambino avevo i turbinati ipertrofici ma ho sempre sopportato la cosa. Però in quel periodo i problemi al naso erano cabiati e si manifestavano soprattutto come un fortissimo scolo al rionfaringe e una sensazione di infiammazione fortissima, soprattutto la mattina. Io pensando a un peggioramento dell'ostruzione nasale dovuto ai turbinati mi feci visitare e operare col laser a questi (tutti gli otorini erano d'accordo nel dire che il problema derivasse probabilmente dai turbinati ipertrofici).

La cosa particolare però successe alcuni giorni prima dell'operazione. Infatti prima del ricovero mi era stata prescritta una terapia antibiotica con KLACID. Premetto che non avevo mai preso antibiotici prima. L'esperienza dal mio punto di vista fu sconvolgente. Passata completamente ogni sensazione di infiammazione al rinofaringe, passati i dolori e passata la stanchezza. Ero molto sorpreso perchè mai avrei pensato che i sintomi al naso e quelli articolari e della stanchezza potessero in qualche modo essere correlati. I turbinati sentivo che erano sempre ipertrofici, ma alla fine non mi davano così tanto fastidio, ci ero abituato fin da bambino. Entrai in sala operatoria pensando "ma bastava un antibiotico a risolvermi tutto? potevate dirmelo prima e mi sarei risparmiato quest'operazione". L'operazione fu fatta e riuscì perfettamente, tantoché i miei turbinati inferiori stanno tuttora più o meno bene.

Continuai a prendere l'antibiotico per una decina di giorni. Passai una settimana bellissima, nonostante i postumi dell'operazione mi sentivo praticamente rinato. La sensazione a livello della mucosa era completamente diversa, niente più bruciore, niente più infiammazione. Tuttavia dopo una decina di giorni mi svegliai una mattina con quella vecchia sensazione di scolo retronasale e infiammazione. Non ci feci caso, ma nel giro di qualche giorno tornarono tutti i sintomi e l'antibiotico era come se avesse completamente perso il suo effetto.
Nel mentre provai altri antibiotici: rokital, azitromicina, cefixoral, ma ebbi degli effetti molto parziali e mai come la prima volta che presi il klacid.

Tutti i medici che mi hanno visitato si erano concentrati finora sulla faringe e sul naso. I tamponi faringei e nasali davano la presenza solo dello stafilococco aureo, ma d'altronde io non ho fastidi nè alla faringe, nè al naso (che dopo l'operazione, nella parte di davanti funziona bene) ma solo nella zona retronasale, che non era mai stata "scandagliata" da nessuno, fino a quest'anno.

Ho fatto così una visita da un otorino che hha fatto un'endoscopia con fibre ottiche di cui vi riporto il referto:
lieve difficoltà nella introduzione dello strumento a destra. Cavità nasali normoconformate con edema pallido a carico della mucosa dei turbinati, soprattutto a livello della coda di quelli inferiori. Abbondante secrezione catarrale in corrispondenza della parte posteriore delle cavità nasali.
Rinofaringe: presenza di vegetazioni adenoidee.
Manovra di muller positiva. Laringe nella norma

Mi è stata consigliata una TAC dei seni paranasali e una polisonnografia per escludere apnee notturne.
Ho effettuato entrambe
il referto della polisonnografia l'ho scritto in un altro intervento sempre in questo sito ma non sembra emergere niente di rilevante, mentre il referto della TAC è questo:
Regolare morfologia e trasparenza dei seni mascellare ad eccezione di minuscola cisti mucosa del versante anteriore del pavimento del seno mascellare destro.
Regolare morfologia e trasparenza dei seni mascellari frontali, sfenoidali e delle celle etmoidali in assenza di opacità di natura flogistica acuta o cronica.
Imprecisato intervento di plastica dei turbinati. Attualmente si apprezzano cavità nasali di ampiezza lievemente ridotta specie a destra per l'ipertrofia del cornetto inferiore di destra e la parziale pneumatizzazione di entambi i cornetti medi. Sostanziale simmetria del setto nasale.

La terapia prescrittami è stata a base di nasonex.
L'ho seguita, in precedenza avevo seguito altre terapie a base di corticosteroidi (eltair), ma questi farmaci mi fanno un effetto strano: ogni volta che li prendo mi viene o un raffreddore o una faringite... migliorano leggermente (non totalmente) il fenomeno del muco ma mi fanno ammalare! Anche in estate con 40 gradi... E i sintomi come i dolori articolari (che stavo riuscendo a controllare discretamente) durante la terapia peggiorano tantissimo... Infatti sto interrompendo l'ennesimo tentativo col nasonex.

Pensando si potesse trattare di una sindrome di natura allergica ho fatto i vari test per agenti inalatori e non. Sono molto allergico agli acari, e questo lo sapevo fin da bambino, tuttavia con gli anni l'allergia è migliorata tantissimo. Pur non essendo convinto di un problema allergico ho seguito un vaccino per gli acari per un anno, senza risultati (nel senso che stavo già bene, non starnutisco più, non mi sento molto reattivo alla polvere) e deallergizzato completamente la camera dove dormo, con pulizia con filtro hepa, coprimaterassi e copricuscini antiacaro, insomma una camera sterile :), ma la situazione non è minimamente cambiata. Non credo che c'entri l'allergia.. Anche gli antistaminici non fanno effetto, a parte la sonnolenza.

Dopo tutta questa lunga esposizione, oltre a ringraziarvi per la pazienza, volevo chiedervi se è possibile che tutto ciò fosse dovuto a un qualche problema alle adenoidi. Sapevo che le adenoidi si atrofizzano a una certa età, ma quelle riscontrate dal mio otorino è possibile che non fossero totalmente atrofizzate (a lui non ho chiesto perchè non sapevo che vegetazioni adenoidee corrispondesse ad adenoidi) e mi stiano ancora dando problemi? Perchè quando ho letto il referto mi sono informato sui sintomi ed in effetti sembra che tutto ciò che ho sia localizzato esattamente dove dovrebbero esserci le adenoidi. Ho preso l'appuntamento con l'otorino che mi visiterà a fine mese. Per ora sono molto scoraggiato..

Grazie!
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
E' possibilissimo che anche alla sua età si possano riscontrare delle vegetazioni adenoidee. Queste si possono evidenziare attraverso una fibroscopia nasale, una tac del cranio od una semplice rx del cranio in proiezione laterale. Se queste formazioni le procurano la sintomatologia da lei lamentata, allora si consiglia l'asportazione di dette vegetazioni. Peccato che di cio' i Colleghi non si siano accorti prima, ma il tutto si puo' ugualmente risolvere certo, con un altro intervento chirurgico. Un ulteriore consiglio: se proprio deve togliere le adenoidi, non conviene, a questo punto, intervenire anche sul setto deviato? Questa valutazione, ovviamente, deve essere fatta dal Chirurgo cui si è rivolto. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio per la puntuale risposta dottore! Riguardo al suo consiglio io credevo di non avere il setto deviato! O in qualche referto da me non compreso emerge questo? Un'altra domanda: c'è un qualche tipo di terapia di tamponamento che posso attuare nel breve periodo, in attesa della prossima visita? L'unica medicina che finora in me ha avuto effetto è stata il DORICUM gocce nasali-auricolari, mentre tutti gli altri cortisonici, come avevo già scritto, mi fanno sempre peggiorare la situazione, come ho già detto sia con nasonex che con eltair nel giro di qualche giorno puntualmente mi viene un'infezione simil-raffreddore, ma sempre in zona adenoidi. Come si può interpretare questa mia reazione? E' un qualcosa di anomalo?

Grazie nuovamente!
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Comprenda che, per darle un parere in merito al suo quesito, occorre un esame clinico. Visto che il farmaco in gocce da lei menzionato dà un certo risultato, le consiglio di utilizzarlo, magari per una ventina di giorni continuativi, in attesa della prossima visita specialistica. Usi anche una soluzione fisiologica per il lavaggio delle fosse nasali. Circa una eventuale deviazione del setto nasale, questa deve essere riscontrata dallo Specialista nel corso della visita e dalla visione delle immagini della tac cui si è già sottoposto. Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentili medici, vi aggiorno sulla mia situazione.

Lo scolo catarrale, che è il mio principale problema, è sempre presente, e in misura abbondante.

Il mio otorino non ha dato peso alle adenoidi, dicendo che non erano così grandi da dover essere asportate. L'unica cura propostami è stata quella a base di cortisone, ma saremo punto e a capo: riduzione dello scolo e dell'infiammazione, ma mi verrebbe subito un raffreddore, come tutte le volte che ho provato questo tipo di trattamento.

il referto della TAC l'ho scritto sopra, ma non sembra evidenziare nulla di problematico.

Ho fatto terapie con antibiotici. I benefici sono temporanei. Dopo la terapia, nel giro di 2-3 giorni, si ripresentano gli stessi problemi (scolo retronasale, infiammazione).

Non credo sia un problema allergico. Di solito l'allergia quando mi viene mi provoca starnuti e altri sintomi inconfondibili, e con un antistaminico si placa. Questi altri sintomi no.

Ora chiedo: ma è possibile che le mie adenoidi abbiano un'infezione cronica? Darebbe questi sintomi? O l'ipertrofia sarebbe molto più marcata? Ho sentito che le tonsille possono infettarsi cronicamente, ma questo può succedere anche con le adenoidi? Io ho il sospetto che si tratti di un problema batterico.

Grazie
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Un'adenoidite puo' cronicizzare e darle la sintomatologia da lei descritta. Le riacutizzazioni possono avere origine virale o batterica. Concludendo: se la sintomatologia le dà problemi, allora conviene che si sottoponga al relativo intervento. Cordialmente

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