Acufeni e vertigini

Gentile Dott. è da più di un anno che mi si sono manifestati de3gli acufeni all'orecchio sinistro e ho avuto una ipocausia improvvisa perdendo il 70% dell'udito. Sto cercando di convivere con gli acufeni ma la situazione è abbastanza critica anche perchè alle volte sento anche dei rumori strani, poi quando faccio la doccia o uso il fono mi aumentano, Ho fatto tutti gli accertamenti vari compreso la risonanza e non è risultato nulla adesso ho rifatto l'esame audiometrico e d è rimasto come un anno fa nessun miglioramento anche se prendo pasticche di magnesio perchè dicono fanno bene alla microcircolazione. Nessuno a saputo dirmi cosa mi è successo se mi dovesse succedere anche all'orecchio destro impazzirei. Per sentire meglio posso mettere un'apparecchio o è sconsigliabile?
Adesso però ho anche un'altro problema circa sei mesi fa mi sono svegliato la notte e mi girava tutta la stanza con forte nause poi stando fermo mi passava ma se mi voltavo a sinistra o a destra mi rigirava tutto. Anche in piedi se faccio movimenti con la testa ho un equilibrio precario. Sono stato dall'otorino che mi ha fatto alcune manovre laterali con occhiali neri. Adesso sto un pò meglio ma la mattina quando mi alzo da letto ho sempre sbandamenti per qualche secondo e ogni tanto nella giornata se abbasso la testa in avanti o la muovo lateralmente ho un pò di vertigini. Mi sa dare per favore qualche consiglio per capire se devo fare ulteriori esami oppure no, li ho fatti tutti l'unico che non mi è stato fatto è l'esame vestibolare con stimolazione termica. Grazie per i suoi suggerimenti Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Purtroppo,la perdita uditiva improvvisa dovrebbe essere legata ad una ischemia e, pertanto, non possiamo sperare in un recupero della soglia uditiva. Oggi ci sono degli apparecchi acustici che, oltre a migliorare la percezione uditiva, riescono anche a mascherare l'acufene per quanto riguarda, invece, la sintomatologia vertiginosa, questa si chiama vertigine posizionale benigna. Essa viene determinata da spostamenti del capo, in seguito ai quali dei calcoli di ossalato di calcio galleggiano all'interno di un canale semicircolare del labirinto. La terapia ,in questi casi, si basa su una o piu' manovre della testa effettuate dallo Specialista. Spero di essere stato chiaro.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Gentile Dottore La ringrazio per la Sua risposta. Non riesco a capire Lei mi dice che la perdita improvvisa è legata a una ischemia però nella risonanza che avevo fatto con contrasto di gadolino non avevano evidenziato nulla di patologico. Comunque se così fosse come dice Lei devo fare accertamenti per vedere come mai ho avuto questa ischemia o è dovuta a un fattore temporaneo, magari il freddo, o altre cause?
Per le vertigini sopratutto la mattina quando mi alzo, ma pochi secondi sono stato come Le dicevo dallo specialista che mi ha fatto due manovre laterali probabilmente non sono bastate e dovro tornare a farne altre? E' possibile che non si riesce a trovare un rimedio per diminuire questo incredibile rumore all'orecchio e come mai quando sono alla televisione concentrato guardando un film non mi rendo conto del rumore? E' un problema anche psicologico?
Nell'ultimo hanno ho studiato molto l'orecchio e devo dire che la sua formazione interna è impressionante e quindi capisco la difficoltà di trovare soluzioni, ma se qualche dottore si impegna particolarmente e riesce a trovare una soluzione a questo problema credo che diventi l'uomo più ricco del mondo. Io comunque aspetto e speriamo che mi regga l'altro orecchio.
Grazie ancora per il tempo che mi ha dedicato Le invio tanti saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine, e acufani spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico. Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Una ischemia improvvisa non si rileva con la RM. Magari, farei un controllo cardiologico, per scrupolo. Per quanto riguarda, invero, la vertigine posizionale benigne, spesso occorrono piu' manovre liberatorie da parte dello Specialista. Utile anche una terapia riabilitativa posturale.
Cordialmente
Acufeni

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