Naso chiuso, turbinati decongestionati, setto in asse, ansia ed insonnia

Gentili Dottori,

Avevo già chiesto un consulto tempo fa per un'ipertrofia dei turbinati; finalmente dopo più di 5 mesi di terapie orali al cortisone, vari spray e lavaggi nasali mi hanno effettuato una decongestione ai turbinati con radiofrequenze. A circa 3 settimane dall'intervento posso dire di respirare molto meglio durante il giorno, soprattutto dalla narice sinistra, il problema purtroppo continua a sussistere durante la notte, con almeno 1/2 risvegli notturni, naso chiuso mono o bilaterale ed occhi gonfi al risveglio.

La TAC effettuata prima dell'intervento non aveva evidenziato nulla di particolare anche se mi era stato detto dallo specialista di avere una minima deviazione del setto (che la tac non riportava) e un ingrossamento dei turbinati posteriori (mentre nella tac risultavano normali)

Nelle visite successive all'intervento lo specialista mi ha detto che guardando nella cavità nasale si riesce a vedere l'ugola e che quindi i turbinati sono ora sgonfi e che non possono essere loro la causa del mio naso chiuso e dei miei risvegli.
Mi ha detto anche che una deviazione di pochi mm del setto non può causare tali sintomi e mi ha fatto espirare dal naso su uno specchio di vetro dicendomi che non ci sono problemi nemmeno sotto questo lato (anche se alla vista ho una narice più stretta dell'altra).

Sto assumendo robilas da vari giorni per allergia stagionale ma continuo ad avere naso chiuso durante la notte; ho anche assunto xanax sotto controllo del mio medico perché credevo che i risvegli potessero essere legati esclusivamente all'ansia ma anche con xanax ho avuto risvegli e naso chiuso, quindi ora non so più cosa pensare... è possibile che la parte finale dei turbinati sia ancora ipertrofica e che questa sia difficile da riscontrare ad occhio nudo durante la visita e che sia questo a causarmi questi sintomi?

Ho prenotato inoltre una polisonnografia ma il primo appuntamento è per luglio; ad ogni modo mi sono registrato un paio di volte durante la notte; non russo, non mi sembra io trattenga il respiro, sono magro, non fumo o bevo alcolici tranne raramente il weekend e faccio sport quindi non credo di essere un soggetto tipico per le apnee notturne, ho tuttavia una malocclusione di 3a classe con un palato un po' stretto che mi pare di avere capito possa contribuire alle apnee ma in passato ho sempre respirato e dormito bene pur avendo le stesse caratteristiche fisiche che ho ora.

Per chiudere, siccome credo che tutti questi mesi di insonnia, attese e problemi al naso mi abbiano creato un'ansia generalizzata che inizierò ad affrontare a breve con uno psicoterapeuta voi credete o esistono in scienza medica delle relazioni tra ansia, o stati emotivi particolari ed ingrossamento temporaneo dei turbinati nasali? Perché questi problemi di respirazione avvengono sempre durante la notte quando unico momento della giornata nel quale soffro anche di stati ansiosi.


Grazie Mille!
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprendi che, a distanza, senza un esame clinico, non posso dirti la causa dei disturbi riferiti. Giusta la scelta di sottoporti ad una polisonnografia. Nel frattempo, farei una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione dell'effettiva respirazione nasale.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Brunori,

Grazie per la risposta, lei crede che la rinomanometria sia comunque utile anche se il naso mi si chiude principalmente nel corso della notte e non appena mi sdraio? Facendo la rinomanometria di giorno non rischio di non trovare nulla di nuovo?

Il mio dubbio sulla correlazione tra naso chiuso e stati emotivi (ansia e stress) crede sia plausibile o è solo un'idiozia ?

Grazie ancora,
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
penso che sia sempre utile fare la rinomanometria anche se il problema si presenta di notte. Poi vedremo cosa ci dirà la polisonnografia. Dare colpa sempre all'ansia non mi sembra giusto: di certo puo' contribuire ma dietro c'è sempre una causa ben precisa. Fammi sapere
[#4]
dopo
Utente
Utente
Perfetto, allora domani mi faccio fare un'impegnativa per una rinomanometria e la terrò aggiornata sull'esito!

Grazie mille per ora

Buona serata
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

ho effettuato la rinomanometria, la dottoressa prima di fare l'esame mi ha nuovamente confermato che i turbinati non sono ipertrofici

le scrivo i risultati dell'esame prima e dopo vasocostrittore.
Nonostante io senta la narice dx più chiusa la dottoressa mi ha detto che è quella sx che presenta una chiusura maggiore, tuttavia mi ha detto che questo afflusso d'aria non presenta problemi e i risvegli notturni non possono dipendere da ciò. Io la notte continuo a svegliarmi con narici "gonfie" ed ostruite monolateralmente ed occhi gonfi, nonostante robilas preso tutti i giorni la sera

La dottoressa si è detta anche scettica che la mia malocclusione di terzo tipo possa portarmi questi problemi

Flow R : 342 - 310 ZREF: 90
Resist R: 0.43 - 0.48 ZREF:111
Flow L: 302 - 454 ZREF:150
Resist L: 0.49 - 0.33 ZREF:67
Flow Sum: 644 - 764 ZREF:118

La prima data utile per la polissonografia a Roma è a luglio, ora sto provando a vedere anche in Toscana nel caso riesca a trovare un appuntamento prima. Nel frattempo non so cosa fare....Lei cosa ne pensa?

Grazie Mille
[#6]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Una domanda: nella tua camera ci sono libri, tendaggi che possano raccogliere la polvere. Hai provato ha sostituire il cuscino?
Vorrei aiutarti ma, come vedi, a distanza è difficile: oltre un esame clinico, è importante capire certe abitudini e conoscere il carattere della persona cui ci si trova di fronte. Faccio riferimento ad un tuo stato ansioso, anche se mi sembra strano che cio' possa essere la causa del sintomo da te sofferto.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Nella mia camera ci sono parecchi libri e anche tendaggi, ma in questi ultimi mesi mi è capitato anche di dormire in stanze prive di libri e tendaggi pesanti e la situazione non è cambiata...

Ho provato ad utilizzare il cuscino per chi soffre di cervicale ma non riuscivo a dormire. Potrebbe trattarsi della polvere e degli acari nel cuscino? E se facessi il vaccino per l'allergia? L'ho fatto per qualche anno quando ero piccolo e che io ricorda i sintomi allergici erano migliorati molto

Lo, so, purtroppo a distanza non è semplice, nel mio caso sfortunato poi sembra che nemmeno con le visite vis a vis si riesca ad arrivare a una "conclusione"
Io comunque, nonostante si tratti di consulti online la ringrazio davvero tanto per il supporto che ormai mi sta dando da mesi :)

A breve vedrò anche uno psicoterapeuta per capire se l'ansia possa essere alla base o contribuire a tutto ciò e nel frattempo proverò ad anticipare in qualche modo la polisonnografia, avendo capito che a questo punto mi sembra l'esame più indicato...sperando io riesca a dormire una notte in ospedale con fili attaccati un po' ovunque!

Grazie Mille Dottore
[#8]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Incominciamo con il sostituire il cuscino e vediamo che succede. Circa il Consulto di uno Psichiatra lo condivido, anche se , ripeto, non penso che ti inventi nulla. Mi farà sempre piacere ricevere tue notizie in merito.
Cordialmente
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dottor Brunori,

mi è venuta in mente una particolarità, mi sono accorto che se mi sveglio dopo 2/3 ore il naso è moderatamente chiuso mentre quando mi sveglio verso le prime luci del giorno verso le 5/6 il naso è molto più congestionato; potrebbe esserci una connessione su orari e fattori ormonali/endocrini e ostruzione nasale?

Grazie ancora
Buona Serata
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
No, non lo penso. Buona serata anche a te
[#11]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Brunori,

La aggiorno sulla mia situazione! Come anticipato ho effettuato un esame polisonnografico a domicilio (con poligrafo nox t3)


L'esito ha evidenziato un russamento di discreta entità associato a variabilità della frequenza cardiaca ed i parametri poligrafici sono risultati nella norma.

Nella particolarità ho un'indice apnea/ipopnea di 3,4 e un indice di desaturazione di 3,5

in 6 ore circa di sonno ho avuto 8 apnee e 15 ipopnee di cui la più lunga è durata 45 secondi.

Il polso medio è stato di 59bpm mentro quello più alto di 97bpm.

Devo aggiungere che non riuscendo assolutamente a prendere sonno e con il parere favorevole della dottoressa ho dovuto prendere due pasticche di xanax da 0,25

Ora secondo il referto è tutto nella norma ma mi domando se questa 20ina di apnee sia la causa possibile dei miei risvegli e se quindi io debba tornare dall'otorino per capire quale parte delle vie respiratorie è compromessa o se un quadro del genere esclude l'associazione apnee-risvegli e devo quindi indirizzarmi verso un'altra diagnosi, a questo punto dopo i tanti esami effettuati mi viene in mente solo un'ansia notturna, magari mascherata dallo xanax che mi ha tenuto i battiti al minuto più bassi di quelli normali. Lei cosa ne pensa? Mi consiglia di riprendere un altro appuntamento con un otorinolaringoiatra o no?

Grazie mille,
Marco!
[#12]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sicuramente, è opportuno che tu torni dall'Otorino visto il russamento e le apnee che si verificano durante il sonno. Fammi sapere
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