Acufeni e sport
Gentili Dottori,
da circa tre anni accuso acufene all’orecchio destro, dovuto ad uno sbalzo di pressione verificatosi subito dopo l’uso della cyclette (la frequenza cardiaca, durante l’esercizio, era intorno ai 135/140 battiti, ma ho omesso di rallentare progressivamente la pedalata prima di scendere: da qui il calo di pressione). Ho smesso di usare la cyclette. Inutile l'assunzione per due mesi di Fluxarten 5 mg. (1 cps al dì).
Per molto tempo l’acufene è stato intermittente. Successivamente ho riscontrato un temporaneo aumento dell’intensità durante alcuni esercizi ginnici eseguiti a casa: piegamenti sulle braccia ed esercizi per addominali. Non mi sono preoccupato perché l’acufene regrediva poco dopo. Sennonché, dopo qualche tempo, l’acufene è improvvisamente diventato continuo.
Ho smesso di praticare qualsiasi attività fisica, ma non comprendo perché anche un lieve aumento della pressione possa peggiorare la situazione: credevo, infatti, che una moderata attività fisica, favorendo la vasodilatazione, potesse semmai giovare al microcircolo.
Grato di una vostra cortese risposta, porgo distinti saluti.
da circa tre anni accuso acufene all’orecchio destro, dovuto ad uno sbalzo di pressione verificatosi subito dopo l’uso della cyclette (la frequenza cardiaca, durante l’esercizio, era intorno ai 135/140 battiti, ma ho omesso di rallentare progressivamente la pedalata prima di scendere: da qui il calo di pressione). Ho smesso di usare la cyclette. Inutile l'assunzione per due mesi di Fluxarten 5 mg. (1 cps al dì).
Per molto tempo l’acufene è stato intermittente. Successivamente ho riscontrato un temporaneo aumento dell’intensità durante alcuni esercizi ginnici eseguiti a casa: piegamenti sulle braccia ed esercizi per addominali. Non mi sono preoccupato perché l’acufene regrediva poco dopo. Sennonché, dopo qualche tempo, l’acufene è improvvisamente diventato continuo.
Ho smesso di praticare qualsiasi attività fisica, ma non comprendo perché anche un lieve aumento della pressione possa peggiorare la situazione: credevo, infatti, che una moderata attività fisica, favorendo la vasodilatazione, potesse semmai giovare al microcircolo.
Grato di una vostra cortese risposta, porgo distinti saluti.
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Non conoscendo personalmente il suo caso specifico, non sono in grado di confermarle la diagnosi a suo tempo fatta. Di certo, lo sforzo fisico, aumentando la pressione, crea un aumento della sintomatologia sofferta. Vorrei sapere se le è stata mai prescritta una angio-RM dell'orecchio in questione. In caso negativo, sarebbe utile che la facesse, anche per escludere un glomo timpano-giugulare
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14k visite dal 24/09/2014.
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