Lordosi cervicale ernie e sistema nervoso

Buonasera,
da 28 mesi convivo con unadolorosa cervicobrachialgia. Sono pochi i giorni in cui non ho patito dolore. Dopo l'insorgere del dolore si sono presentate le vertigini e poi acufene orecchio sx. Le vertigini sono via via sparite dopo che ho iniziato a praticare pilates, una ginnastica posturale ma dopo un annetto ho cominciato ad avere problemi a guidare nel senso che accusavo dolore alla nuca, alla fronte e dopo essere sceso dall'auto, trascorsi alcuni minuti avvertivo un calo dell'umore. Col tempo il problema si ripresenta costantemente al punto che solo se uso l'auto solo per brevi tragitti il fastidio non si presenta.analogo calo lo avverto anche se sto molto tempo vicino al pc. Dopo che l'umore si ristabilizza ovviamente subentra un sentimento di frustrazione perche'non riesco a trovare un nesso fra tali problemi. Inoltre, da quando ho esposto al medico di base non avendo ricevuto spiegazioni ma solo la prescrizione del samyr, da alcune notti mi sveglio alle 2 e resto in dormiveglia fino al mattino.La rmn che ho eseguito riporta spianamento della fisiologica lordosi cervicale, protusione discale a sede posteriore mediana e paramediana sx agli spazi c5 c6 ed ernia discale c6c7 a sede posteriore mediana e paramediana con compressione sulla banda sub aracnoidea anteriore e sulle rispettive tasche radicolari. Mi chiedo avendolo letto in alcuni post, esiste davvero un'irritazione del simpatico cervicale che causa turbe dell'umore, del sonno, tinniti che possa giustificare i miei problemi o ci sono altre spiegazioni?grazie infinite.
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buon pomeriggio,
No, non credo possa essere coinvolto il sistema simpatico, per cui dovrebbe aversi una lesione delle fibre discendenti site nel midollo oppure una lesione delle fibre periferiche... E' molto più logico pensare ad una radicolopatia C5-C6-C7 dovuta alle ernie cervicali, i cui sintomi sono tipicamente scatenati dalla postura. Ovviamente il dolore cronico influisce sul sonno e sull'umore. Il pilates ha aiutato, ma probabilmente non è stata ancora raggiunta una rieducazione posturale completa (per altro è difficile mantenere una postura fisiologica durante compiti "innaturali" quali lo stare alla guida della macchina o davanti al computer). Probabilmente dovrebbe sottoporsi ad una fisioterapia individuale.
Farmaci con funzione miorilassante e antidolorifica, nonché con azione antidepressiva, come l'amitriptilina oppure la duloxetina, potrebbero essere d'aiuto, ma il loro utilizzo va valutato dallo specialista.

Dr. Stefano Vollaro

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Utente
Utente
Egr.dr. Vollaro,
La ringrazio per la chiara risposta. Da profano penso, in particolare, che i farmaci suggeriti abbiano un senso maggiore rispetto al generico samyr consigliato dal medico curante ...perche' la cervicale ce l'hanno tutti...mettendo sullo stesso piano un mare di problemi e sintomi differenti ed alimentando ulteriore ansia in un paziente fiaccato dal dolore cronico di molti mesi facendolo sentire incompreso o peggio ingigantitore di sintomi. Aggiungo che svolgo un lavoro in cui l'efficienza fisica e'indispensabile e pertanto sono sicuramente vigile ai problemi fisici ma non mi pare corretto curare il dito che indica il problema. Seguiro',invece, senz'altro il suo consiglio e ne parlero' dal vivo con un suo collega specialista. Grazie!
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
In realtà anche il Samyr potrebbe essere indicato, ma i farmaci che ho citato si sono dimostrati un più specifici in questo tipo di problemi. Può assumerli dopo che l'indicazione è stata confermata dallo specialista, ma non dimentichi che, sebbene possano interrompere un circolo vizioso algogeno, sono per lo più dei sintomatici: la vera terapia con risultati a lungo termine è la cura della postura.
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Utente
Utente
Certo. In verità a giugno e luglio avevo già fatto varie sedute di mezieres, ginnastica appunto individuale, ed ero migliorato moltissimo poi è bastato dormire una notte fuori casa su un materasso rigidissimo ed al mattino mi sono ritrovato al punto di partenza dal punto di vista della cervico brachialgia. Effettivamente questa cosa mi ha abbattuto perchè pensavo finalmente di aver trovato una via d'uscita ma sono stato per un altro mese in preda ai dolori,(dall'esordio della patologia, piu di 2 anni fa, ho preso solo una settimana di antiinfiammatori e poi non ho preso piu farmaci tranne il nicetile di tanto in tanto, e mi sono affidato al fisioterapista, al pilates e poi, in ultimo, al mezieres) senza possibilità di guidare l'auto proprio durante la settimana di ferie in cui speravo di recuperare forze ed invece arrivato nella struttura (con difficoltà) là sono rimasto parcheggiato....
Penso, in effetti, di aver terminato la pazienza per gestire il dolore in sè ed effettivamente se esistono farmaci che consentano di gestire una neuropatia cronica intanto che proseguo con la ginnastica posturale (che faccio volentieri) ne sarei molto piu' sollevato...Pensare di prendere un farmaco che è solo ansiolitico e non mirato al contenimento del dolore cronico, come se dovessi rassegnarmi a tenermelo nudo e crudo (..perchè tanto ce l'hanno tutti la cervicale e quindi tutti hanno i tuoi dolori....), beh sicuramente mi fa sentire come uno che sta accentuando quantomento i sintomi (malgrado le evidenze della RNM) e che di questo passo merita poco a poco di essere curato per altre ragioni.......Effettivamente penso che l'interruzione del "circolo vizioso algogeno" schiarirebbe un po' le idee a me ed a chi mi segue, medici e fisioterapisti e pertanto leggo tanto buon senso nei suoi consigli. Rinnovo i miei ringraziamenti!
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