Mal di gola da batterio o virus?

Salve, è da circa un mese che ho mal di gola e per 5 giorni ( non consecutivi) febbre, anche fino a 39,0°C, inizialmente faccio una cura per 6 giorni di Clavulin ogni 12 ore, dopo circa due settimane da questa cura mi ritorna febbre alta, dolore all'orecchio, dolore alla gola che aumentava quando deglutivo, ritorno dal medico mi prescrive un altro antibiotico, il Giasion per 10 giorni, fino a quando una settimana fa, dopo aver finito la cura, mi ritorna mal di gola con placche sulle tonsille e mal d'orecchio con febbriciola, il medico mi fa fare un "tampone tonsillare" dove il risultato è: "STREPTOCOCCUS PYOGENES, Ceppo Eritromicina Sensibile ( versosimilmente Sensibile a tutti i Marcolidi )", oggi torno dal medico dicendomi che il batterio che è ho è nei valori normali e che non mi devo curare con un antibiotico in quanto pensa sia virus, mi ha prescritto del Cortisone, ha ragione lui che il batterio non centra niente e che potrebbe essere un Virus?

Grazie Mille

Cordiali Saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Se il risultato del tampone è risultato negativo, la faringite non è batterica. In linea di massima sono d'accordo sulla terapia cortisonica. Nell'eventualità la patologia dovesse persistere, allora sarà necessaria una visita specialistica.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Salve, sul referto del tampone tonsillare c'è solo scritto:

ESITO: Streptococcus pyogenes Ceppo Eritromicina Sensibile ( versosimilmente sensibile a tutti i Microlidi)

http://oi65.tinypic.com/16tb9w.jpg

Non c'è scritto se è esito positivo o negativo

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Si, ma quessto batterio è emerso nel tampone prima della seconda cura antibiotica e, pertanto, non dovrebbe essere piu' presente. Comunque sia, a fine mese, ripeterei il tampone, per una conferma
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Utente
Utente
Il tampone l'ho fatto una settimana dopo la fine della seconda cura di antibiotico (prima Clavilin e poi Giason)
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Perfetto. Allora, facciamo la cura cortisonica come prescritto ed a fine mese ripetiamo il tampone. In base alla nuova risposta dell'esame, vedremo il da farsi
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Utente
Utente
Salve, ho fatto anche le analisi del sangue che allego, http://oi63.tinypic.com/2s9y3r5.jpg , il medico mi ha prescritto altri giorni di cortisone, può una forma virale durare quasi un mese?

Cordiali Saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Le analisi sono buone. Certo, una forma virale non puo' avere una durata cosi' lunga. Abbiamo, quindi, un tampone positivo di cui dobbiamo tenere conto. Abbia la pazienza di ripeterlo e poi decideremo la cura.
Cordiali saluti
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Utente
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Salve, dopo il cortisone la febbre non è più tornata, ma per due mesi ho sempre avuto un leggero mal di gola, ho rifatto il tampone e questi sono i risultati:
Risultato: DISCRETO SVILUPPO DI STREPTOCOCCUS PYOGENES

antibiogramma: Streptococcus pyogenes

BENZILPENICILLINA
CLINDAMICINA
CEFTRIAXONE
ERITROMICINA
LEVOFLOXACINA
LINEZOLID
CEFTOXIME
TETRACICLINA
VANCOMICINA

Cosa mi consiglia per eliminare definitivamenta il battere visto che ci vado dietro dai primi di febbraio?

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
A questo punto, conviene iniziare una terapia antibiotica a base di levofloxacina per otto giorni.
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Dr. Giuseppe Murruni Otorinolaringoiatra 78 8
Gentile paziente, l'infezione da streptococco pyogenes altrimenti definito streptococco beta emolitico di gruppo A, e la sua persistenza in faringe nonostante la terapia antibiotica , devono essere un elemento di attenzione in quanto si tratta di un batterio potenzialmente pericoloso, in grado di scatenare ,patologie a distanza come la malattia reumatica che coinvolge le articolazioni e talvolta anche il cuore , la glomerulonefrite ac, l'eritema nodoso, e si pensa anche la sindrome della stanchezza cronica, e infine una rara malattia psichiatrica che coinvolge alcuni bambini infettati. La penicillina o i suoi derivati rappresentano la terapia d'elezione, l'eritromicina e le cefalosporina risultano efficaci in pazienti allergici alla penicillina. La terapia, deve durare almeno 10 giorni. l'assunzione dei singoli dosaggi deve essere scrupolosa e all'orario indicato, prima di iniziare la terapia è necessario eseguire un tampone faringeo, l'emocromo, la Ves il Tas ossia il titolo antistreptolisinico, le mucoproteine e la Pcr ossia la proteine c reattiva che ci da un indice dell'infiammazione presente nel nostro organismo. Successivamente và eseguito un tampone faringeo a un mese di distanza , a 2 mesi e a 3 mesi , per verificare la scomparsa del batterio. Purtroppo sono possibili la mancata eradicazione o la recidiva. Una possibile causa dei fallimenti della terapia è la reinfezione nell'ambito del nucleo familiare o della comunità infantile , oppure attraverso apparecchi ortodontici rimovibili o spazzolini da denti, che rimangono contaminati dallo Streptococcus pyogenes anche dopo completamento del ciclo di terapia antibiotica.. Per questo è utile accertare mediante tampone la presenza dello streptococco nei componenti del nucleo famigliare, specie se sono bambini o adolescenti, notorialmente più suscettibili alle complicanze.
Cordiali saluti Dott. Giuseppe Murruni.



Dr. Giuseppe Murruni