Disfonia e reflusso

Buongiorno,
A fine febbraio ho avuto una laringite virale acuta che mi ha procurato afonia totale per un paio di giorni. Dopo una settimana di cure con fluibron e clenil sono tornata dal medico specialista che mi ha visitata ed ha effettuato una fibrolaringoscopia.
Non avendo riscontrato nulla di sospetto alle corde vocali ma solo un lieve arrossamento nell'ipofaringe mi ha ipotizzato una laringite da reflusso e pertanto mi ha prescritto questa cura:
Pantoprazolo 40 mg al mattino
Gaviscon Advance dopo i pasti più lo sciroppo Noremifa prima di andare a dormire.
Ormai é trascorso un mese ma continuo ad avere un velicchio alla laringe molto fastidioso e snervante e soprattutto disfonia.
Naso chiuso e sensazione di essere perennemente raffreddata.
Spaventata sono tornata dall'otorino questa settimana che mi ha visitata nuovamente ma non ha trovato nulla di patologico. Corde vocali sane, senza lesioni, naso apparentemente senza problemi e cosí anche le orecchie.
Rimane un lieve arrossamento sempre secondo lui da reflusso.
So che é una cura piuttosto lunga ma sono molto preoccupata per la mia voce.
Dopo quanto tempo si vedono gli effetti della cura?
Il medico mi ha sconsigliato logopedia per il momento e sinceramente non so come comportarmi visto che ho come l'impressione di essere sempre raffreddata.
Vi ringrazio per l'attenzione e spero che qualche medico possa darmi una risposta che mi tranquillizzi un pochino.
Buona giornata
[#1]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 900 45
I motivi della disfonia vanno anche indagati da un punta di vista funzionale: andrebbe fatta una valutazione delle sue modalita' respiratorie a riposo e in fonazione , una anamnesi delle sue modalita' di gestione della voce , ed una valutazione del comportamento dell'oragano laringeo in fonazione attraverso il fibrolaringoscopio flessibile.
Non c'e' alcun motivo per dubitare del reflusso e di continuare la terapia prescrittale , ma appena possibile andrebbe fatta una valutazione come sopra scrittole da uno Specialista Foniatra , per avviarla ad una terapia logopedica . Per altro che lei descrive , naso chiuso , sensazione di essere raffredata , andrebbe fatta una valutazione diretta , anche se lo stesso reflusso puo' determinare la "chiusura del naso".
Per ultimo, non c'e' nulla di cui preoccuparsi
Saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta che mi ha dato.
Non riesco a capire come mai il medico dalla quale sono stata mi abbia riferito di aspettare per una visita dal foniatra.
Dice che secondo lui tutto dovrebbe sistemarsi una volta attenuati i sintomi del reflusso.
Grazie ancora e buona serata.
[#3]
Utente
Utente
Avrei bisogno di un nuovo parere riguardante i calcoli tonsillari.
Purtroppo soffro da tempo di questo problema.
Sono sempre riuscita a farli uscire spremendo le tonsille con un cotton fioc.
Ultimamente questi calcoli si depositano nella parte bassa della tonsilla e non riesco a rimuoverli.
Sto provando a fare gargarismi con acqua e sale oppure coca cola. Serve molto tempo prima che questi tonsilloliti escano spontaneamente? Possono restare nelle cripte per molto tempo?
Non so davvero come fare ed iniziano a darmi fastidio.
Ringrazio chi gentilmente mi risponderà.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto