Sinusite formicolio ansia

Gentili dottori,
vorrei un'opinione sulla mia situazione clinica.
Premetto che sono un soggetto allergico, soffro di asma bronchiale e rinite allergica da quando sono piccola. Nell'ultimo periodo, a causa di un cambiamento di vita , lavoro e città, l'allergia si è accentuata, manifestata con sintomi diversi come mal di testa, dolore tempie, orecchie, dolori facciali naso e mascelle, muco con scolo retronasale che non riesco ad espellere. Visita da otorino molto scrupoloso, mi ha fatto una tac da cui risulta che i seni paranasali sono fortemente infiammati (polisinusite cronica diagnosticata) nonché setto nasale deviato. Mi ha detto che respiro malissimo e che i sintomi che ho sono collegati a questo.
Da 15 giorni sto facendo cura complessiva e per me pesante sia per asma che per sinusite e allergia: leukast e rupafin come antistaminico, immubron e cortisone renakort (finora due fiale da 40 mg.) , in più lavaggi per far uscire il muco.Mi fido molto del mio medico e i sintomi si stanno alleviando. Però a ciò è conseguito un paio di settimane fa un attacco di panico, credevo di avere un attacco allergico invece il mio medico mi dice che è stato un attacco di panico perchè prendendo tutti farmaci antiallergici non poteva essere un attacco di allergia ( blocco mascella, tremori e formicolii arti inferiori e superiori, sudorazione ecc.) Dopo questo attacco, ha iniziato a partirmi un'ansia tremenda , a controllare sintomi su internet (questo perchè prima di fare la tac e scoprire di avere sinusite ero preoccupata per i miei sintomi). Da qui qualche giorno mi capita di avere un senso di torpore generale, formicolio o simil dolore muscolare che varia in tutto il corpo. Può dipendere da tutte queste medicine che sto prendendo? Tipo il cortisone e gli altri possono provocare queste reazioni?
Alla base di tutto ciò concludo dicendo che sto attraversando un periodo di fortissimo stress, e questa ansia generalizzata non ci voleva proprio, non so cosa mi prende.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
E' possibile che le fiale di cortisone possano essere state la causa della sintomatologia descritta. E' bene, quindi, che lo Specialista consideri cio', rimodulando la cura che sta facendo.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Salve, la riscrivo a proposito della mia sinusite cronica e ipertrofia dei turbinati, come riferito sopra. è possibile che dopo un mese di cura i sintomi non siano passati? Ho fatto ciclo di antibiotico, antistaminico, cortisone e lisati batterici, fumenti con biacorbonato e altre cose, aerosol, spray di vario tipo. Ogni mattina mi sveglio congestionata, con peso nella zona naso, fronte, tempie, mascelle...naso chiuso ovviamente e pesante; durante la giornata si allevia però è davvero fastidioso. Forse può influire anche la temperatura e il freddo e l'umidità di questi giorni, perchè i primi giorni di cura sembravano alleviarsi. Il dottore mi ha ipotizzato anche un laser se la sinusite persiste. Secondo lei un mese di cura è poco? O devo iniziare a pensare ad un intervento? Consideri che ho anche il setto deviato.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Certo, è possibile che la patologia possa persistere malgrado la terapia. Sicuramente, il laser non è la procedura giusta: quando si deve ricorrere alla chirurgia, l'intervento è quello di fess, ovvero di apertura e svuotamento dei seni paranasali interessati dal processo infiammatorio cronico, per via endonasale, in endoscopia. A questo intervento si associa anche la correzione funzionale della deviazione del setto.
Un cordiale saluto
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