Infezione e infiammazione gola
Salve dottori, ho 31 anni, premetto che ho avuto in passato problemi d'ansia, fumo ( non sono un fumatore accanito circa 6/7 sigarette al giorno.
Da qualche mese sporadicamente mi capitava di sentire una pallina o un nodo in gola sopra il pomo d'adamo accompagnata da catarro che durava per 2/3 giorni, nelle ultime due settimane non mi dava pace tra problemi a deglutire, la sensazione di tappo alla gola, fatico a dormire, mi schiarisco in continuazione la voce e cerco di espellere il catarro, a volte sembra coli internamente dal naso, così mi sono deciso e sono andato dal mio medico curante martedì 13 due giorni fà, parla di infiammazione mi prescrive deltacortene 25mg per 7 giorni a calare, ieri mattina lo prendo ( so che sarebbe comunque presto per dei risultati ) ma non nel pomeriggio non noto nessun cambiamento, anzi la sera dopo cena la situazione peggiora mi sembra quasi di soffocare per l'eccesso di muco e mi si tappa in continuazione l'orecchio destro, ormai erano le 21 e ho chiamato la guardia medica per sapere cosa potevo fare, vado li, mi visita e nota delle placche, mi prescrive augmentin 1gr e fluimucil 600mg per una sospetta faringite con inizio di sinusite, prendo il fluimucil e la situazione migliora, stamattina riesco a respirare bene ma ora ho un sintomo diverso ora più che muco sembra una parte della mia gola sopra al pomo d'adamo sia gonfia o sporgente all'interno, so che probabilmente sto solo cercando una rassicurazione ma vorrei solo sapere se posso ignorare la cosa o se devo riferirla al mio medico curante, un piccolo particolare soffro di acidità e sudo molto dalle mani e dalle ascelle può essere collegato? Non ho febbre o altri sintomi a parte un leggero mal di testa che mi sembra normalissimo in questo stato.
Vi ringrazio in anticipo se vorrete rispondermi anche solo per dirmi che non mi devo preoccupare.
Da qualche mese sporadicamente mi capitava di sentire una pallina o un nodo in gola sopra il pomo d'adamo accompagnata da catarro che durava per 2/3 giorni, nelle ultime due settimane non mi dava pace tra problemi a deglutire, la sensazione di tappo alla gola, fatico a dormire, mi schiarisco in continuazione la voce e cerco di espellere il catarro, a volte sembra coli internamente dal naso, così mi sono deciso e sono andato dal mio medico curante martedì 13 due giorni fà, parla di infiammazione mi prescrive deltacortene 25mg per 7 giorni a calare, ieri mattina lo prendo ( so che sarebbe comunque presto per dei risultati ) ma non nel pomeriggio non noto nessun cambiamento, anzi la sera dopo cena la situazione peggiora mi sembra quasi di soffocare per l'eccesso di muco e mi si tappa in continuazione l'orecchio destro, ormai erano le 21 e ho chiamato la guardia medica per sapere cosa potevo fare, vado li, mi visita e nota delle placche, mi prescrive augmentin 1gr e fluimucil 600mg per una sospetta faringite con inizio di sinusite, prendo il fluimucil e la situazione migliora, stamattina riesco a respirare bene ma ora ho un sintomo diverso ora più che muco sembra una parte della mia gola sopra al pomo d'adamo sia gonfia o sporgente all'interno, so che probabilmente sto solo cercando una rassicurazione ma vorrei solo sapere se posso ignorare la cosa o se devo riferirla al mio medico curante, un piccolo particolare soffro di acidità e sudo molto dalle mani e dalle ascelle può essere collegato? Non ho febbre o altri sintomi a parte un leggero mal di testa che mi sembra normalissimo in questo stato.
Vi ringrazio in anticipo se vorrete rispondermi anche solo per dirmi che non mi devo preoccupare.
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Gentile utente, i sintomi da lei riferiti possono essere perfettamente compatibili con infezione acuta delle alte vie respiratorie. La terapia antibiotica e mucolitica dovrebbe giovare. Attenzione all'assunzione di corticosteroide se soffre di iperacidita' in quanto tale molecola peggiora la gastrite. Le ricordo inoltre l'utilità delle cure termali inalatorie, una volta risolta il quadro acuto, per prevenire eventuali ricadute. Le affezioni delle alte vie respiratorie sono in genere virali, riconoscono nel naso la porta di ingresso e nel ristagno delle secrezioni nasali trovano ottimo terreno per moltiplicarsi e complicare il quadro clinico con sovrainfezione batteriche. Mantenere un'adeguata pulizia, trofismo e immunità locale è il primo passo per evitare le ricadute.
Cordialità
Cordialità
Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 941 visite dal 15/03/2018.
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