Diagnosi rinosinusite catarrale acuta
Salve, circa un mese fa, a seguito di un raffreddore sfociato in un attacco di sinusite, ho iniziato ad avere un intenso dolore all'orecchio sinistro. Ho pensato ad una forma di otite ed ho iniziato a prendere un antibiotico e l'Aulin. Intanto facevo già l'aerolo con FLuimucil e Clenil.
Dopo acluni giorni il dolore era scomparso ma rimaneva una sensazione di pienezza all'orecchio, un fastidio che aumentava quando parlavo. Mi sono deciso ad andare dal mio otorino di fiducia... Diagnosi Rinosinusite catarrale acuta.
Tolto l'atibiotico e cambiati i farmaci per l'aerolos ed introdotto il Tiobec.
Inizio la nuova cura ma dopo 2 giorni mi aumenta in modo esponenziale l'acufene di cui soffrivo all'orecchio sinistro, e la voce mi si abbassa notevolmente. Al che decido di eliminare le sigarette... Pensavo fosse a causa loro che avevo quella brutta raucedine. Ma dopo una settimana (fra colluttori e caramelle) la voce non ritorna e l'acufene è diventato insopportabile.
Decido quindi di cambiare medico specialista. Il nuovo otorino mi diagnostica (il 21/01) una Salpingite catarrale.
Fatto esame audiometrico (ipoacusia bilaterale) ed impedenzometrico.
Cura: 3 Bentelan da 1 mg per 5 gg poi 2 per altri 5 e poi 1 per 3 giorni, Tricortin per 1 mese, Syntaris per 20 gg e Acufebe per 2 mesi.
Le cose sono migliorate paracchio, soprattutto riguardo l'acufene che si è ridotto notevolmente. La voce sta tornando normale anche se non lo è ancora.
Rimane però una sensazione di fastidio all'orecchio sinistro, come se avessi subito un colpo. La cosa che mi preme maggiormente è che essendo appassionato di apnea vorrei essere certo della guarigione, onde evitare, dopo qualche uscita in mare, di ritrovarmi di nuovo al punto di partenza.
Ritenete che sarebbe opportuno fare degli approfondimenti diagnostioi? Fibroscopia o altro?
Grazie, a presto.
Dopo acluni giorni il dolore era scomparso ma rimaneva una sensazione di pienezza all'orecchio, un fastidio che aumentava quando parlavo. Mi sono deciso ad andare dal mio otorino di fiducia... Diagnosi Rinosinusite catarrale acuta.
Tolto l'atibiotico e cambiati i farmaci per l'aerolos ed introdotto il Tiobec.
Inizio la nuova cura ma dopo 2 giorni mi aumenta in modo esponenziale l'acufene di cui soffrivo all'orecchio sinistro, e la voce mi si abbassa notevolmente. Al che decido di eliminare le sigarette... Pensavo fosse a causa loro che avevo quella brutta raucedine. Ma dopo una settimana (fra colluttori e caramelle) la voce non ritorna e l'acufene è diventato insopportabile.
Decido quindi di cambiare medico specialista. Il nuovo otorino mi diagnostica (il 21/01) una Salpingite catarrale.
Fatto esame audiometrico (ipoacusia bilaterale) ed impedenzometrico.
Cura: 3 Bentelan da 1 mg per 5 gg poi 2 per altri 5 e poi 1 per 3 giorni, Tricortin per 1 mese, Syntaris per 20 gg e Acufebe per 2 mesi.
Le cose sono migliorate paracchio, soprattutto riguardo l'acufene che si è ridotto notevolmente. La voce sta tornando normale anche se non lo è ancora.
Rimane però una sensazione di fastidio all'orecchio sinistro, come se avessi subito un colpo. La cosa che mi preme maggiormente è che essendo appassionato di apnea vorrei essere certo della guarigione, onde evitare, dopo qualche uscita in mare, di ritrovarmi di nuovo al punto di partenza.
Ritenete che sarebbe opportuno fare degli approfondimenti diagnostioi? Fibroscopia o altro?
Grazie, a presto.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Una risposta ai quesiti da lei posti puo' essere data solamente dallo Specialista che ha avuto la possibilità di eseguire un esame clinico. Al termine della terapia farmacologica le consiglio di eseguire una tac senza mezzo di contrasto dei seni paranasali e di rivalutare la patologia con lo Specialista. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la celere risposta dottore. Riguardo la TAC, Lei mi consiglia di farla perchè? Nel senso: ci possono essere quali patologie da evidenziare?
Le chiedo questo perchè la TAC ai seni paranasali l'ho già fatta lo scorso anno, il referto parlava di deviazione del setto nasale ed ipertrofia del turbinato sn.
Grazie.
Le chiedo questo perchè la TAC ai seni paranasali l'ho già fatta lo scorso anno, il referto parlava di deviazione del setto nasale ed ipertrofia del turbinato sn.
Grazie.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
La Tac è, oggi, l'indagine piu' moderna e sicura per una diagnosi di sinusite e, ovviamente, sostituisce a tutti gli effetti, la RX del cranio. Invero, non sono riuscito a capire se la diagnosi di rinosinusite le sia stata fatta attraverso una fibroscopia nasale. Comunque, circa la necessità di una tac, questa deve essere valutata dal suo Specialista. Quella dell'anno scorso rispecchia la situazione di quel momento.
[#4]
dopo
Utente
L'otorino che mi ha visitato per primo non ha utilizzato una "sonda" flessibile per controllare le cavità nasali.
Non ho idea di come sia fatto un fibroscopio, ma ha utilizzato una micro telecamera su un tubicino rigido collegato ad un monitor.
Dottore, quello che mi preme, mi perdoni se torno a ripeterlo, è capire cosa c'è che non va nel mio orecchio.
La diagnosi di Salpingite Le sembra giusta? E' molto lunga la guarigione?
Grazie, mille.
Buonasera.
Non ho idea di come sia fatto un fibroscopio, ma ha utilizzato una micro telecamera su un tubicino rigido collegato ad un monitor.
Dottore, quello che mi preme, mi perdoni se torno a ripeterlo, è capire cosa c'è che non va nel mio orecchio.
La diagnosi di Salpingite Le sembra giusta? E' molto lunga la guarigione?
Grazie, mille.
Buonasera.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
E' stata utilizzata una fibra rigida, e và bene. Per quanto riguarda una conferma della diagnosi, questa mi è impossibile convalidarla senza un esame clinico. Prendendo per buona tale diagnosi, per la risoluzione ci vogliono almeno una ventina di giorni dall'inzio della terapia farmacologica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.6k visite dal 04/02/2009.
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